Bergodi Cristiano: differenze tra le versioni

Da LazioWiki.

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 23: Riga 23:
Immagine:Lug2000ForzaLazio59.jpg|Forza Lazio di Luglio 2000
Immagine:Lug2000ForzaLazio59.jpg|Forza Lazio di Luglio 2000
Immagine:Bergodi e Chinaglia.jpg|Insieme a Giorgio Chinaglia
Immagine:Bergodi e Chinaglia.jpg|Insieme a Giorgio Chinaglia
Immagine:Bud Spencer-Bergodi.jpg|Cristiano Bergodi insieme a Carlo Pedersoli (Bud Spencer)
Immagine:23aprile95.jpg|L'esultanza di Cristiano in un derby
Immagine:23aprile95.jpg|L'esultanza di Cristiano in un derby
Immagine:18ago1993ax.jpg|Cristiano Bergodi con il "Trofeo Dino Viola" conquistato il 18 agosto 1993
Immagine:18ago1993ax.jpg|Cristiano Bergodi con il "Trofeo Dino Viola" conquistato il 18 agosto 1993

Versione delle 21:15, 17 set 2014

Cristiano Bergodi
Cristiano Bergodi capitano biancoceleste

Difensore, nato a Bracciano (RM) il 14 ottobre 1964.

Cresciuto nelle giovanili. Viene acquistato nel 1989 dal Pescara. Disputa cinque stagioni in maglia biancoceleste. Nel 1996 viene ceduto al Padova. Con la Lazio colleziona 160 presenze e 4 reti in Campionato. E' stato un giocatore dal carattere deciso e fornito di una generosità che lo ha portato ad avere un rendimento complessivo molto soddisfacente anche grazie a mezzi fisici notevoli. Tifoso laziale e per questo molto amato dai sostenitori biancocelesti, ha dato il meglio di sé nei numerosi derby disputati.

Nella stagione 2004/05 è l'allenatore in seconda di Caso. Ha allenato Imolese, Sassuolo, Nacional Bucarest (portandola alla finale di Coppa romena), Cluj (terzo posto in campionato), Rapid Bucarest (con la quale ha vinto la Supercoppa romena), Politecnica Iasi. Nel giugno del 2009 diventa allenatore dello Steaua Bucarest ma viene sollevato dall'incarico a settembre a causa di un diverbio con il presidente della squadra. Dalla stagione 2010/11 è allenatore del Modena in Serie B e il 14 novembre 2011 viene esonerato. Il 20 novembre 2012 viene chiamato alla guida del Pescara in Serie A dove rimane fino al 3 marzo 2013 quando, con gli abruzzesi ultimi in classifica, viene a sua volta esonerato. Nel settembre 2013 viene chiamato alla guida del Brescia al posto di Maifredi, ma viene esonerato ai primi di marzo 2014.



Palmares





Torna ad inizio pagina