Zucchi (II) Angelo: differenze tra le versioni

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'''Pioniere'''
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Centrocampista, nato a Vicovaro (RM) il [[2 febbraio]] [[1884]].
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Il ruolino militare recitava che era alto 1,67 cm, di colorito bruno. Capelli neri lisci, dentatura sana. Sapeva leggere e scrivere ed era contadino. Fratello minore di [[Zucchi (I) Luigi|Luigi]], appare in formazione nel [[1908]], quando, proveniente dai rincalzi, vince la [[Coppa Viscogliosi-Baccelli]] giocando nel ruolo di interno destro contro la [[Virtus]] e segnando due dei cinque goal [[Domenica 26 gennaio 1908 - Roma, Campo di Piazza di Siena - Lazio-Virtus 5-0|con cui i biancocelesti sconfiggono i bianconeri]]. Tornato per un periodo nella squadra riserve, eccolo riproporsi nel [[1912]] come uno dei giovani più promettenti. Nel [[1913]] è in formazione [[Mercoledì 1 gennaio 1913 - Milano, Campo di via Goldoni - Internazionale-Lazio 3-1|nell'amichevole disputata a Milano]] contro l'[[Inter|Internazionale]] in occasione dell'inaugurazione del nuovo campo sportivo dei nerazzurri di Via Goldoni. Il [[5 luglio]] [[1914]] gioca [[Domenica 5 luglio 1914 - Casale Monferrato, campo sportivo viale Priocco - Casale-Lazio 7-1|la sfortunata finale nazionale]] contro il [[Casale]]. Ancora presente in formazione nel [[1915]]. Lo scoppio del conflitto mondiale fa cessare l'attività ufficiale in tutta Italia e lo stesso Angelo parte per il fronte come soldato del 1° Reggimento zappatori, il [[25 febbraio]] [[1916]] poi, con il grado di Caporale dell'82° Fanteria. Fu posto in licenza illimitata il [[28 dicembre]] [[1918]] e messo in congedo permanente il [[16 agosto]] [[1919]]. Dopo cinque anni ritorna in campo in occasione della seconda giornata del Campionato laziale il [[30 novembre]] [[1919]]. Le presenze sono 43 e i goal 8.
Centrocampista. Nato a Vicovaro (RM) il [[2 febbraio]] [[1884]]. Il ruolino militare recitava che era alto 1,67 cm, di colorito bruno. Capelli neri lisci, dentatura sana. Sapeva leggere e scrivere ed era contadino.
Fratello minore di [[Zucchi (I) Luigi|Luigi]], appare in formazione nel [[1908]], quando, proveniente dai rincalzi, vince la [[Coppa Baccelli|Coppa Baccelli]] giocando nel ruolo di interno destro contro la [[Virtus|Virtus]] e segnando due dei cinque goal con cui i biancocelesti sconfiggono i bianconeri. Tornato per un periodo nella squadra riserve, eccolo riproporsi nel [[1912]] come uno dei giovani più promettenti. Nel [[1913]] è in formazione nell'amichevole disputata a Milano contro l'[[Internazionale FC|Internazionale]] in occasione dell'inaugurazione del nuovo campo sportivo dei nerazzurri di Via Goldoni. Il [[Domenica 5 Luglio 1914, Casale-Lazio 7-1|5 Luglio 1914]] gioca la sfortunata finale nazionale contro il [[Casale|Casale]]. Ancora presente in formazione nel [[1915]]. Lo scoppio del conflitto mondiale fa cessare l'attività ufficiale in tutta Italia e lo stesso Angelo parte per il fronte come soldato del 1° Reggimento zappatori, il [[25 febbraio]] [[1916]] poi, con il grado di Caporale dell'82° Fanteria. Fu posto in licenza illimitata il [[28 dicembre]] [[1918]] e messo in congedo permanente il [[16 agosto]] [[1919]]. Dopo cinque anni ritorna in campo in occasione della seconda giornata del Campionato laziale il [[30 novembre]] [[1919]]. Le presenze sono 43 e i goal 8.





Versione delle 09:52, 28 dic 2014

Angelo Zucchi
Angelo Zucchi

Pioniere

Centrocampista, nato a Vicovaro (RM) il 2 febbraio 1884.

Il ruolino militare recitava che era alto 1,67 cm, di colorito bruno. Capelli neri lisci, dentatura sana. Sapeva leggere e scrivere ed era contadino. Fratello minore di Luigi, appare in formazione nel 1908, quando, proveniente dai rincalzi, vince la Coppa Viscogliosi-Baccelli giocando nel ruolo di interno destro contro la Virtus e segnando due dei cinque goal con cui i biancocelesti sconfiggono i bianconeri. Tornato per un periodo nella squadra riserve, eccolo riproporsi nel 1912 come uno dei giovani più promettenti. Nel 1913 è in formazione nell'amichevole disputata a Milano contro l'Internazionale in occasione dell'inaugurazione del nuovo campo sportivo dei nerazzurri di Via Goldoni. Il 5 luglio 1914 gioca la sfortunata finale nazionale contro il Casale. Ancora presente in formazione nel 1915. Lo scoppio del conflitto mondiale fa cessare l'attività ufficiale in tutta Italia e lo stesso Angelo parte per il fronte come soldato del 1° Reggimento zappatori, il 25 febbraio 1916 poi, con il grado di Caporale dell'82° Fanteria. Fu posto in licenza illimitata il 28 dicembre 1918 e messo in congedo permanente il 16 agosto 1919. Dopo cinque anni ritorna in campo in occasione della seconda giornata del Campionato laziale il 30 novembre 1919. Le presenze sono 43 e i goal 8.