Zangrilli Romano

Romano Zangrilli

Podista, nuotatore e calciatore, nato a Norma (oggi provincia di Latina, allora provincia di Roma) nel 1884 e deceduto a Genzano di Roma (RM) il 5 gennaio 1923.

Si distinse soprattutto come atleta di corsa di fondo e marcia. In quest'ultima specialità fu campione d'Italia sui 30 km nel 1905 con il tempo di 3h 07' 17. Molto importante fu pure la vittoria del Giro di Firenze di marcia sulla distanza di km 11,470 il 5 giugno 1904. Ottenne anche il primato italiano di marcia sull'ora con km 11,470. Partecipò anche numerose marce sui 100 km piazzandosi sempre tra i primi. Insieme a Luigi Bigiarelli, Pagliani e Balestrieri diede lustro alla Lazio in Italia ed in Europa. Molto legato ai colori biancocelesti, si dedicò in modo limitato al calcio. Non mancava però di sostenere rumorosamente la squadra durante gli incontri e prendeva vigorosamente le difese dei giocatori biancocelesti più giovani, maltrattati dagli avversari. Da sempre molto attivo in ambito societario, fu vice segretario della società nel 1905. Nel 1901 fondò insieme a Bruto Seghettini, Angelo Golini ed altri l'A.S. Audace. Divenuto allenatore di Podismo collaborò con periodici sportivi, ad esempio la "Lettura Sportiva", scrivendo sulle più moderne metodiche di allenamento. E' ricordato anche per il suo fare galante e mondano manifestato in ogni occasione.

Le circostanze della morte di Zangrilli furono drammatiche. Le cronache del tempo parlarono di un uomo che dopo essere stato ferito gravemente alla testa durante la 1^ guerra mondiale, non riuscì più a riprendersi diventando alcolizzato e soffrendo di incubi e allucinazioni. Una notte, rincasando, ebbe la fallace percezione di essere inseguito e cominciò a sparare colpi di fucile dal terrazzo della sua abitazione. La moglie, Emma Boccabella, e la domestica tentarono di placarlo, ma Zangrilli esplose dei colpi contro le due donne senza colpirle. In preda al terrore la moglie impugnò una pistola ed esplose un colpo che raggiunse il marito alla nuca uccidendolo. Arrestata con l'accusa di omicidio volontario, fu processata per omicidio colposo e rimessa subito in libertà. Zangrilli era un esponente di spicco del fascismo di Genzano e al suo funerale presenziarono alti esponenti politici e molti cittadini. A lui fu intitolata una sezione dell'Audax Podistico Italiano.

• Galleria di immagini
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  Zangrilli a Parigi in una gara di corsa nel 1904
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  Il Messaggero del 7 dicembre 1901 riporta una notizia inerente Romano Zangrilli
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  Il Messaggero del 14 dicembre 1901 riporta l'accettazione di Luigi Bigiarelli ad una sfida promossa da Zangrilli
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  Zangrilli a Milano nel 1904
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  Il Messaggero del 12/07/1904 riporta la notizia di una vittoria di Zangrilli "freschissimo" della Lazio
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  Il Messaggero del 10 settembre 1904 riporta la notizia del tentativo di Zangrilli di battere il record italiano dell'ora di marcia
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  Il Messaggero del 13 settembre 1904 con la notizia della riuscita di Zangrilli nel battere il record italiano dell'ora di marcia
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  Il Messaggero del 14 settembre 1904 con la notizia della ratifica del record ottenuto da Romano Zangrilli
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  Il Messaggero dell'11 ottobre 1904 riporta l'omologazione del record ottenuto da Romano Zangrilli
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  Da La Stampa Sportiva del 25/09/1904: Romano Zangrilli batte il record italiano dell'ora di marcia
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  Il Messaggero del 28 ottobre 1904 riporta la notizia della partecipazione di Zangrilli ad una marcia internazionale a Parigi
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  Da La Stampa Sportiva del 30/10/1904: Zangrilli vince una gara nei campionati meridionali podistici
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  Zangrilli e altri atleti della Lazio si fanno onore nelle gare podistiche del 16 ottobre 1904
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  Zangrilli si afferma in importanti gare podistiche a Vercelli. E' il 18 giugno 1905
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  Dal Messaggero del 19 giugno 1905, Zangrilli trionfa in una gara a Vercelli
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  Zangrilli precede Salvucci nel campionato di marcia di resistenza sui 30 km vinto dal romano con il tempo di 3 ore, 7 minuti e 17 secondi. E' il luglio 1905
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  Un manuale sportivo curato da Romano Zangrilli nel 1911

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