Bizzarri Claudio: differenze tra le versioni
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Attaccante, nato a Portacivitanova (MC) il [[21 dicembre]] [[1933]]. Scomparso a Porto Sant'Elpidio (FM) il [[6 novembre]] [[2016]]. Detto "Caio". |
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Inizia la carriera nella Civitanovese con cui gioca nel [[1951/52]]. Viene quindi acquistato dal Venezia con cui rimane due anni prima di passare alla Fiorentina con cui esordisce nella massima serie. Nel [[1958]] viene acquistato dalla Lazio. Disputa 5 stagioni in maglia biancoceleste collezionando 109 presenze e 19 goal in [[Campionato]] e vincendo la [[Coppa Italia]] nel settembre [[1958]]. E' stata un'ala con caratteristiche particolari per il suo tempo. Infatti era molto potente fisicamente, al contrario degli esterni tipici, agili e veloci. Ciò gli ha consentito di interpretare il ruolo in maniera originale, in quanto spesso fungeva da supporto per il centrocampo per poi partire stringendo verso il centro. A intravederne le poliedriche capacità fu il suo allenatore ai tempi della [[ACF Fiorentina|Fiorentina]], [[Bernardini Fulvio|Fulvio Bernardini]]. Dotato di un tiro potente e discreto nel colpo di testa, ha realizzato diversi goal. Nell'estate [[1963]] torna a giocare col la Civitanovese, poi un anno alla Maceratese e di nuovo a chiudere la carriera con la Civitanovese. |
Inizia la carriera nella Civitanovese con cui gioca nel [[1951/52]]. Viene quindi acquistato dal Venezia con cui rimane due anni prima di passare alla Fiorentina con cui esordisce nella massima serie. Nel [[1958]] viene acquistato dalla Lazio. Disputa 5 stagioni in maglia biancoceleste collezionando 109 presenze e 19 goal in [[Campionato]] e vincendo la [[Coppa Italia]] nel settembre [[1958]]. E' stata un'ala con caratteristiche particolari per il suo tempo. Infatti era molto potente fisicamente, al contrario degli esterni tipici, agili e veloci. Ciò gli ha consentito di interpretare il ruolo in maniera originale, in quanto spesso fungeva da supporto per il centrocampo per poi partire stringendo verso il centro. A intravederne le poliedriche capacità fu il suo allenatore ai tempi della [[ACF Fiorentina|Fiorentina]], [[Bernardini Fulvio|Fulvio Bernardini]]. Dotato di un tiro potente e discreto nel colpo di testa, ha realizzato diversi goal. Nell'estate [[1963]] torna a giocare col la Civitanovese, poi un anno alla Maceratese e di nuovo a chiudere la carriera con la Civitanovese. |
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Riportiamo un breve stralcio di una vecchia intervista a Roberto Lovati riguardante Claudio Bizzarri: ''Bizzarri, un’ala destra completa, agile, veloce, buon dribbling e fiuto da gol in area di rigore. Aveva successo con le ragazze e non se ne faceva scappare una. Alloggiava in piazza Santa Emerenziana nell’appartamento di Lori, ”il macellaio del Vaticano”, grande laziale che ospitava in quegli anni i giovani della squadra. Alla mezzanotte il sor Armando chiudeva a chiave il portone e Claudio dormiva in macchina. Il fatto per lui era una consuetudine…'' |
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Il suo ascendente con il gentil sesso è testimoniato anche dall'autografo del giocatore che la famosa attrice Silvana Pampanini si fece fare sul suo celebre décolleté. |
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Versione delle 11:02, 8 nov 2016

(Dono del sig. Fabrizio Postiglioni)
Attaccante, nato a Portacivitanova (MC) il 21 dicembre 1933. Scomparso a Porto Sant'Elpidio (FM) il 6 novembre 2016. Detto "Caio".
Inizia la carriera nella Civitanovese con cui gioca nel 1951/52. Viene quindi acquistato dal Venezia con cui rimane due anni prima di passare alla Fiorentina con cui esordisce nella massima serie. Nel 1958 viene acquistato dalla Lazio. Disputa 5 stagioni in maglia biancoceleste collezionando 109 presenze e 19 goal in Campionato e vincendo la Coppa Italia nel settembre 1958. E' stata un'ala con caratteristiche particolari per il suo tempo. Infatti era molto potente fisicamente, al contrario degli esterni tipici, agili e veloci. Ciò gli ha consentito di interpretare il ruolo in maniera originale, in quanto spesso fungeva da supporto per il centrocampo per poi partire stringendo verso il centro. A intravederne le poliedriche capacità fu il suo allenatore ai tempi della Fiorentina, Fulvio Bernardini. Dotato di un tiro potente e discreto nel colpo di testa, ha realizzato diversi goal. Nell'estate 1963 torna a giocare col la Civitanovese, poi un anno alla Maceratese e di nuovo a chiudere la carriera con la Civitanovese.
Riportiamo un breve stralcio di una vecchia intervista a Roberto Lovati riguardante Claudio Bizzarri: Bizzarri, un’ala destra completa, agile, veloce, buon dribbling e fiuto da gol in area di rigore. Aveva successo con le ragazze e non se ne faceva scappare una. Alloggiava in piazza Santa Emerenziana nell’appartamento di Lori, ”il macellaio del Vaticano”, grande laziale che ospitava in quegli anni i giovani della squadra. Alla mezzanotte il sor Armando chiudeva a chiave il portone e Claudio dormiva in macchina. Il fatto per lui era una consuetudine…
Il suo ascendente con il gentil sesso è testimoniato anche dall'autografo del giocatore che la famosa attrice Silvana Pampanini si fece fare sul suo celebre décolleté.
Palmares
- 1
Coppa Italia (Lazio) nel 1957/58 - 1
Coppa dell'Amicizia (per nazioni) nel 1960 - 1
Coppa delle Alpi (per nazioni) nel 1961
- Galleria di immagini
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Un primo piano di Bizzarri
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Bizzarri in palleggio
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Claudio Bizzarri
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Bizzarri con la maglia della Fiorentina
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Una figurina di Bizzarri
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Claudio Bizzarri
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Dal sito www.alfabeticaedizioni.it
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