Cella (II) Emilio: differenze tra le versioni
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I fratelli [[Cella Alfredo|Alfredo]] ed Emilio (detto Mimmo) Cella giocavano rispettivamente nel ruolo di attaccante e di difensore sebbene ai loro tempi non esistessero ruoli ben precisi e un Cella risulta anche come portiere in alcune partite del [[1916/17]]. Alfredo (I) esordì nell'anno [[1914]] mentre Mimmo (II) entrò in formazione a partire dal [[1916]]. Facevano parte di quelle formazioni laziali che videro partire molti dei loro atleti per la guerra e che furono impegnate in tornei semi-ufficiali. Alfredo rimase in formazione anche nel dopoguerra e nel [[1919]] vinse il trofeo [[Canalini Alberto|Canalini]]. Il [[13 marzo]] [[1921]] sul campo della [[Fortitudo]] alla Madonna del Riposo segnò il goal del pareggio, in un combattutissimo e sentitissimo derby, a due minuti dalla fine e con la Lazio ridotta in dieci. Si ritirò nel 1925. Con i biancocelesti disputò 26 partite ufficiali e segnò 8 reti. |
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Versione delle 17:54, 27 ago 2017



Pioniere
Emilio Cella, detto Emilio, fratello di Alfredo Cella, nacque a Roma il 19 luglio 1898.
I fratelli Alfredo ed Emilio (detto Mimmo) Cella giocavano rispettivamente nel ruolo di attaccante e di difensore sebbene ai loro tempi non esistessero ruoli ben precisi e un Cella risulta anche come portiere in alcune partite del 1916/17. Alfredo (I) esordì nell'anno 1914 mentre Mimmo (II) entrò in formazione a partire dal 1916. Facevano parte di quelle formazioni laziali che videro partire molti dei loro atleti per la guerra e che furono impegnate in tornei semi-ufficiali. Alfredo rimase in formazione anche nel dopoguerra e nel 1919 vinse il trofeo Canalini. Il 13 marzo 1921 sul campo della Fortitudo alla Madonna del Riposo segnò il goal del pareggio, in un combattutissimo e sentitissimo derby, a due minuti dalla fine e con la Lazio ridotta in dieci. Si ritirò nel 1925. Con i biancocelesti disputò 26 partite ufficiali e segnò 8 reti.