6 Febbraio 1974: differenze tra le versioni

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[[Immagine:6feb74.jpg|thumb|left|200px|Chinaglia in rovesciata]][[Immagine:6feb74b.jpg|thumb|right|200px|La maglia di Long John zuppa di fango]]
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[[Immagine:6feb74cecco.jpg|thumb|left|200px|Re Cecconi al rientro in squadra]]
[[Immagine:6feb74cecco.jpg|thumb|left|200px|Re Cecconi al rientro in squadra]]

Per il terzo turno di [[Coppa Italia]], [[Maestrelli Tommaso|Maestrelli]] può finalmente contare sul ritorno di [[Re Cecconi Luciano|Re Cecconi]] reduce da un infortunio che lo ha tenuto fermo un mese.
Per il terzo turno di [[Coppa Italia]], [[Maestrelli Tommaso|Maestrelli]] può finalmente contare sul ritorno di [[Re Cecconi Luciano|Re Cecconi]] reduce da un infortunio che lo ha tenuto fermo un mese.
La partita serve più che altro a far giocare alcuni rincalzi, perchè nella mente della squadra c'è solo il campionato.
La partita serve più che altro a far giocare alcuni rincalzi, perché nella mente della squadra c'è solo il campionato.
Si gioca su un terreno molto pesante per via della pioggia ed è il Palermo a prendere subito in mano l'iniziativa, ma sono i biancazzurri a passare in vantaggio al 14°; discesa di [[Polentes Luigi|Polentes]] che crossa verso Re Cecconi, questi gli ripassa la palla che arriva di seguito a [[Franzoni Paolo|Franzoni]] che tira una sassata. Girardi para ma non trattiene e la sfera carambola su Viganò ed entra in rete.
Si gioca su un terreno molto pesante per via della pioggia ed è il Palermo a prendere subito in mano l'iniziativa, ma sono i biancazzurri a passare in vantaggio al 14°; discesa di [[Polentes Luigi|Polentes]] che crossa verso Re Cecconi, questi gli ripassa la palla che arriva di seguito a [[Franzoni Paolo|Franzoni]] che tira una sassata. Girardi para ma non trattiene e la sfera carambola su Viganò ed entra in rete.
I rosanero non si disuniscono e provano ad attaccare, ma trovano in [[Moriggi Avelino|Moriggi]] un baluardo insormontabile.
I rosanero non si disuniscono e provano ad attaccare, ma trovano in [[Moriggi Avelino|Moriggi]] un baluardo insormontabile.
Al 15° il giovane Vullo manda di poco fuori un gran tiro. Al 23° Ballabio si mangia una rete fatta, sprecando alto .
Al 15° il giovane Vullo manda di poco fuori un gran tiro. Al 23° Ballabio si mangia una rete fatta, sprecando alto .
Nella ripresa si rivede la Lazio a sprazzi: [[Chinaglia Giorgio|Chinaglia]] si produce in una spettacolare rovesciata su cross di Re Cecconi, ma sono ancora i rosanero a tentare la via della rete per ben 6 volte, con Arcoleo, La Rosa, Barlassina e Pepe, tutti parati dall'estremo difensore biancazzurro.
Nella ripresa si rivede la Lazio a sprazzi: [[Chinaglia Giorgio|Chinaglia]] si produce in una spettacolare rovesciata su cross di Re Cecconi, ma sono ancora i rosanero a tentare la via della rete per ben 6 volte, con Arcoleo, La Rosa, Barlassina e Pepe, tutti parati dall'estremo difensore biancazzurro.
Al 84° l'episodio che fa più discutere: Barlassina riesce a raccogliere una palla corta di Moriggi su colpo di testa di Buttini e tira. Il portiere biancazzurro para sulla linea, ma l'impressione è che la palla sia entrata. Il guardalinee sulle prime indica il centrocammpo, ma poi lascia la decisione all'Arbitro Reggiani, che non ritiene di convalidare. Il fango del campo aveva sbiadito la linea di porta ed ed era impossibile stabilire dalla sua visuale se era goal o no. Inutile le proteste dei siciliani.
Al 84° l'episodio che fa più discutere: Barlassina riesce a raccogliere una palla corta di Moriggi su colpo di testa di Buttini e tira. Il portiere biancazzurro para sulla linea, ma l'impressione è che la palla sia entrata. Il guardalinee sulle prime indica il centrocampo, ma poi lascia la decisione all'Arbitro Reggiani, che non ritiene di convalidare. Il fango del campo aveva sbiadito la linea di porta ed ed era impossibile stabilire dalla sua visuale se era goal o no. Inutile le proteste dei siciliani.
Purtroppo a pochissimi minuti dalla fine Re Cecconi deve uscire dal campo per il riacutizzarsi dell'infortunio alla caviglia. Per lui la sentenza del Prof. [[Ziaco Renato|Ziaco]] è distorsione alla caviglia sinistra e 30 giorni di stop.
Purtroppo a pochissimi minuti dalla fine Re Cecconi deve uscire dal campo per il riacutizzarsi dell'infortunio alla caviglia. Per lui la sentenza del Prof. [[Ziaco Renato|Ziaco]] è distorsione alla caviglia sinistra e 30 giorni di stop.
Era stato il giocatore a chiedere di continuare la gara dopo che Maestrelli lo voleva sostituire alla fine del primo tempo.
Era stato il giocatore a chiedere di continuare la gara dopo che Maestrelli lo voleva sostituire alla fine del primo tempo.

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6 febbraio 1974 - 1802. Coppa Italia 1973/74 - Girone finale B - III giornata

LAZIO: Moriggi, Facco, Polentes, Wilson, Oddi (46' Petrelli), Inselvini, Franzoni, Re Cecconi, Chinaglia, Nanni (70' D'Amico), Manservisi. A disp. 12° Pulici, 14° Borgo, 16° Tripodi. All. Maestrelli.

PALERMO: Girardi, Cerantola (51' Buttini), Viganò, Arcoleo, Pighin, Vullo, Favalli, Barlassina, Ballabio (54' Barbana), Pepe, La Rosa. A disp. 12° Bellavia, 14° Zanin, 16° Chirco. All. Viciani.

Arbitro: sig. Reggiani di Bologna.

Marcatori: 14' Viganò (aut).

Note: pioggia copiosa per tutta la gara, terreno in pessime condizioni. Angoli 11-2 per il Palermo. Cerantola è stato portato fuori in barella per infortunio al ginocchio. All' 88° infortunio a Re Cecconi, con distorsione della caviglia sinistra.

Spettatori: 4.000 circa

Chinaglia in rovesciata
La maglia di Long John zuppa di fango
Re Cecconi al rientro in squadra

Per il terzo turno di Coppa Italia, Maestrelli può finalmente contare sul ritorno di Re Cecconi reduce da un infortunio che lo ha tenuto fermo un mese. La partita serve più che altro a far giocare alcuni rincalzi, perché nella mente della squadra c'è solo il campionato. Si gioca su un terreno molto pesante per via della pioggia ed è il Palermo a prendere subito in mano l'iniziativa, ma sono i biancazzurri a passare in vantaggio al 14°; discesa di Polentes che crossa verso Re Cecconi, questi gli ripassa la palla che arriva di seguito a Franzoni che tira una sassata. Girardi para ma non trattiene e la sfera carambola su Viganò ed entra in rete. I rosanero non si disuniscono e provano ad attaccare, ma trovano in Moriggi un baluardo insormontabile. Al 15° il giovane Vullo manda di poco fuori un gran tiro. Al 23° Ballabio si mangia una rete fatta, sprecando alto . Nella ripresa si rivede la Lazio a sprazzi: Chinaglia si produce in una spettacolare rovesciata su cross di Re Cecconi, ma sono ancora i rosanero a tentare la via della rete per ben 6 volte, con Arcoleo, La Rosa, Barlassina e Pepe, tutti parati dall'estremo difensore biancazzurro. Al 84° l'episodio che fa più discutere: Barlassina riesce a raccogliere una palla corta di Moriggi su colpo di testa di Buttini e tira. Il portiere biancazzurro para sulla linea, ma l'impressione è che la palla sia entrata. Il guardalinee sulle prime indica il centrocampo, ma poi lascia la decisione all'Arbitro Reggiani, che non ritiene di convalidare. Il fango del campo aveva sbiadito la linea di porta ed ed era impossibile stabilire dalla sua visuale se era goal o no. Inutile le proteste dei siciliani. Purtroppo a pochissimi minuti dalla fine Re Cecconi deve uscire dal campo per il riacutizzarsi dell'infortunio alla caviglia. Per lui la sentenza del Prof. Ziaco è distorsione alla caviglia sinistra e 30 giorni di stop. Era stato il giocatore a chiedere di continuare la gara dopo che Maestrelli lo voleva sostituire alla fine del primo tempo.