Cella (II) Emilio: differenze tra le versioni

Naviga nella cronologia in modo interattivo

← Differenza precedente Differenza successiva →

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto

In linea

Versione delle 14:14, 11 lug 2008

Pioniere

Detto Mimmo.

I fratelli Alfredo e Domenico (detto Mimmo) Cella giocavano rispettivamente nel ruolo di attaccante e di difensore sebbene a quei tempi non esistessero ruoli ben precisi e un Cella risulta anche come portiere in alcune partite del 1916/17. Alfredo (I) esordì nell'anno 1914 mentre Mimmo (II) entrò in formazione a partire dal 1916. Facevano parte di quelle formazioni laziali che videro partire molti dei loro atleti per la guerra e che furono impegnate in tornei semi-ufficiali. Alfredo rimase in formazione anche nel dopoguerra e nel 1919 vinse il trofeo Canalini. Il 13 marzo 1921 sul campo della Fortitudo alla Madonna del Riposo segnò il goal del pareggio, in un combattutissimo e sentitissimo derby, a due minuti dalla fine e con la Lazio ridotta in dieci. Si ritirò nel 1925. Con i biancocelesti disputò 26 partite ufficiali e segnò 8 reti.

Versione delle 13:22, 11 lug 2008 Visualizza sorgente Gattamarmy (discussione \| contributi) Burocrati 19 663 modifiche Nessun oggetto della modifica ← Differenza precedente		Versione delle 14:14, 11 lug 2008 Visualizza sorgente Orso.free (discussione \| contributi) Burocrati, Amministratori 37 450 modifiche Nessun oggetto della modifica Differenza successiva →
Riga 3:		Riga 3:
	Detto Mimmo.		Detto Mimmo.

	I fratelli [[Cella Alfredo\|Alfredo]] e Domenico (detto Mimmo) Cella giocavano rispettivamente nel ruolo di attaccante e di difensore sebbene a quei tempi non esistessero ruoli ben precisi e un Cella risulta anche come portiere in alcune partite del [[1916/17]]. Alfredo (I) esordì nell'anno [[1914]] mentre Mimmo (II) entrò in formazione a partire dal [[1916]]. Facevano parte di quelle formazioni laziali che videro partire molti dei loro atleti per la guerra e che furono impegnate in tornei semi-ufficiali. Alfredo rimase in formazione anche nel dopoguerra e nel [[1919]] vinse il trofeo [[Canalini Alberto\|Canalini]]. Il [[13 marzo]] [[1921]] sul campo della [[Fortitudo]] alla Madonna del Riposo segnò il goal del pareggio in un combattutissimo e sentitissimo derby a due minuti dalla fine e con la Lazio ridotta in dieci. Si ritirò nel 1925. Con i biancocelesti disputò 26 partite ufficiali e segnò 8 reti.		I fratelli [[Cella Alfredo\|Alfredo]] e Domenico (detto Mimmo) Cella giocavano rispettivamente nel ruolo di attaccante e di difensore sebbene a quei tempi non esistessero ruoli ben precisi e un Cella risulta anche come portiere in alcune partite del [[1916/17]]. Alfredo (I) esordì nell'anno [[1914]] mentre Mimmo (II) entrò in formazione a partire dal [[1916]]. Facevano parte di quelle formazioni laziali che videro partire molti dei loro atleti per la guerra e che furono impegnate in tornei semi-ufficiali. Alfredo rimase in formazione anche nel dopoguerra e nel [[1919]] vinse il trofeo [[Canalini Alberto\|Canalini]]. Il [[13 marzo]] [[1921]] sul campo della [[Fortitudo]] alla Madonna del Riposo segnò il goal del pareggio, in un combattutissimo e sentitissimo derby, a due minuti dalla fine e con la Lazio ridotta in dieci. Si ritirò nel 1925. Con i biancocelesti disputò 26 partite ufficiali e segnò 8 reti.