Storia del Campionato di Serie A 1964/65: differenze tra le versioni
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I due [[derby]] finirono con deludenti 0-0 e le vittorie sono ottenute con squadre di scarso livello come [[Varese]] ([[Domenica 18 ottobre 1964 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Varese 3-1|per 3-1]]), [[Cagliari]] ([[Domenica 22 novembre 1964 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Cagliari 1-0|per 1-0]]), Mantova ([[Domenica 3 gennaio 1965 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Mantova 2-0|per 2-0]]), [[Messina]] ([[Domenica 17 gennaio 1965 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Messina 2-1|per 2-1]]) nel girone d'andata e di nuovo [[Varese]] ([[Domenica 28 febbraio 1965 - Varese, stadio F. Ossola - Varese-Lazio 0-1|per 0-1]]) e Mantova ([[Domenica 23 maggio 1965 - Mantova, stadio Danilo Martelli - Mantova-Lazio 1-3|per 1-3]]) in trasferta, [[Sampdoria]] ([[Domenica 9 maggio 1965 - Roma, stadio Flaminio - Lazio-Sampdoria 2-0|per 2-0]]) e [[Foggia]] ([[Domenica 16 maggio 1965 - Roma, stadio Flaminio - Lazio-Foggia Incedit 2-1|per 2-1]]) nel ritorno. |
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Numerose, invece, furono le sconfitte, alcune nette, come con il [[Catania]] ([[Domenica 31 gennaio 1965 - Catania, stadio comunale Cibali - Catania-Lazio 3-0|per 3-0]]), [[Inter]] ([[Domenica 14 febbraio 1965 - Milano, stadio San Siro - Inter-Lazio 3-0|per 3-0]]), [[Cagliari]] ([[Domenica 4 aprile 1965 - Cagliari, stadio Amsicora - Cagliari-Lazio 3-0|per 3-0]]) e [[Messina]] ([[Domenica 6 giugno 1965 - Messina, stadio Celeste - Messina-Lazio 4-0|per 4-0]]). In complesso la Lazio totalizza 8 vittorie, 13 pareggi e 13 sconfitte. Segna 25 reti e ne subisce 38. I cannonieri della squadra, con sole quattro reti a testa, sono [[Governato Nello|Nello Governato]], [[Mari Alberto|Alberto Mari]] ed [[Renna Antonio|Antonio Renna]], seguiti da [[Christensen Kurt|Kurt Christensen]] e [[Galli Carlo|Carlo Galli]] con 3. I giocatori con più presenze sono [[Pagni Pierluigi|Pierluigi Pagni]] e [[Gasperi Vincenzo|Vincenzo Gasperi]] con 33, [[Zanetti Diego|Diego Zanetti]] con 32 ed [[Cei Idilio|Idilio Cei]] con 31. |
Numerose, invece, furono le sconfitte, alcune nette, come con il [[Catania]] ([[Domenica 31 gennaio 1965 - Catania, stadio comunale Cibali - Catania-Lazio 3-0|per 3-0]]), [[Inter]] ([[Domenica 14 febbraio 1965 - Milano, stadio San Siro - Inter-Lazio 3-0|per 3-0]]), [[Cagliari]] ([[Domenica 4 aprile 1965 - Cagliari, stadio Amsicora - Cagliari-Lazio 3-0|per 3-0]]) e [[Messina]] ([[Domenica 6 giugno 1965 - Messina, stadio Celeste - Messina-Lazio 4-0|per 4-0]]). In complesso la Lazio totalizza 8 vittorie, 13 pareggi e 13 sconfitte. Segna 25 reti e ne subisce 38. I cannonieri della squadra, con sole quattro reti a testa, sono [[Governato Nello|Nello Governato]], [[Mari Alberto|Alberto Mari]] ed [[Renna Antonio|Antonio Renna]], seguiti da [[Christensen Kurt|Kurt Christensen]] e [[Galli Carlo|Carlo Galli]] con 3. I giocatori con più presenze sono [[Pagni Pierluigi|Pierluigi Pagni]] e [[Gasperi Vincenzo|Vincenzo Gasperi]] con 33, [[Zanetti Diego|Diego Zanetti]] con 32 ed [[Cei Idilio Valerio|Idilio Cei]] con 31. |
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Versione delle 17:15, 1 set 2022
Storia del Campionato di Serie A 1963/64 - Storia del Campionato di Serie A 1965/66
La stagione 1964/65 vede l'Internazionale vincere lo scudetto con 54 punti. I nerazzurri precedono i concittadini del Milan AC di tre punti e di dieci il Torino AC. Retrocedono in serie B il Mantova, il Messina ed il Genoa, mentre sono promosse nella massima serie la Spal, il Brescia ed il Napoli.
La Lazio di Umberto Mannocci giunge quattordicesima con 29 punti a pari punti con la Sampdoria e con un solo punto di vantaggio sulla retrocessa Genoa. Nel girone d'andata conquista 15 punti e nel ritorno 14. Il campionato dei biancocelesti è deludente e fa registrare solo qualche pareggio con squadre di prestigio come Internazionale FC (1-1 a Roma), Juventus (0-0 a Torino), Torino AC (1-1 a Roma) e Milan AC (0-0 a Roma).
I due derby finirono con deludenti 0-0 e le vittorie sono ottenute con squadre di scarso livello come Varese (per 3-1), Cagliari (per 1-0), Mantova (per 2-0), Messina (per 2-1) nel girone d'andata e di nuovo Varese (per 0-1) e Mantova (per 1-3) in trasferta, Sampdoria (per 2-0) e Foggia (per 2-1) nel ritorno.
Numerose, invece, furono le sconfitte, alcune nette, come con il Catania (per 3-0), Internazionale FC (per 3-0), Cagliari (per 3-0) e Messina (per 4-0). In complesso la Lazio totalizza 8 vittorie, 13 pareggi e 13 sconfitte. Segna 25 reti e ne subisce 38. I cannonieri della squadra, con sole quattro reti a testa, sono Nello Governato, Alberto Mari ed Antonio Renna, seguiti da Kurt Christensen e Carlo Galli con 3. I giocatori con più presenze sono Pierluigi Pagni e Vincenzo Gasperi con 33, Diego Zanetti con 32 ed Idilio Cei con 31.
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