Barbuy Amilcar: differenze tra le versioni

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File:Barbuy arivo.PNG|L'arrivo a Roma
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File:11giu31.jpg|11 giugno 1931 - La prima volta alla guida della Lazio
File:20dic31Barbuy.jpg|In azione con i biancocelesti
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File:BarbuyMorte.jpg|La notizia della morte sulle pagine de "Il Calcio e il Ciclismo Illustrato"
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Versione delle 12:18, 5 feb 2023

Amilcar Barbuy

Nato a Rio das Pedras (Brasile) il 29 aprile 1893 (e non nel 1894 come erroneamente riportato da alcune fonti). Deceduto a San Paolo del Brasile il 24 agosto 1965. Noto in Brasile come Amilcar.

Figlio di Italiani originari della Savoia ed emigrati in Brasile (secondo quanto afferma invece la nipote Maricy, la famiglia di Amilcar sarebbe originaria di Portogruaro). Inizia l'attività con il Corinthians Paulista nel 1913 e rimane con il club di San Paolo fino al 1922 anno in cui si trasferisce alla Palestra Italia squadra, della stessa San Paolo, fondata dagli emigranti italiani nel 1914. Con la squadra che in seguito assumerà la denominazione di Palmeiras, gioca fino al 1930 ricoprendo anche, negli ultimi anni, il doppio ruolo di giocatore-allenatore. Proprio in veste di allenatore viene ingaggiato dalla Lazio nella parte finale della stagione 1930/31, per guidare quella che verrà poi definita la "La "Brasilazio"" (prende il posto di Cesare Migliorini che aveva sostituito, a sua volta, Ferenc Molnar).

In concomitanza della sosta del campionato per la disputa dell'incontro Italia-Ungheria del 13 dicembre 1931, viene organizzata una amichevole a Palermo tra la squadra locale e una mista Lazio-Roma AS. Amilcar indossa i panni di calciatore e scende in campo per disputare il primo tempo della gara. La domenica successiva in occasione della partita Lazio-Bari 3-2 si schiera nuovamente in campo, collezionando così una presenza in una competizione ufficiale con la maglia della Lazio. Per molto tempo il suo anno di nascita viene indicato nel 1879, e quindi sarebbe sceso in campo all'età di 53 anni, calciatore più anziano della storia della Serie A: in realtà, all'epoca aveva "solo" 38 anni.

Nonostante avesse firmato un contratto di quattro anni con la Lazio, al termine della stagione decide di tornare in Brasile per esigenze personali. Il suo posto verrà preso dall'austriaco Karl Sturmer. Tornato in patria, allena le più importanti squadre brasiliane come il San Paolo, la Palestra Italia, il Corinthians Paulista, il Portuguesa e l'Atlético Mineiro. Vanta 19 presenze con la nazionale verde-oro. Nella stagione con la Lazio colleziona 34 panchine con 10 vittorie, 7 pareggi e 17 sconfitte.







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