Gallani Corrado: differenze tra le versioni

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L'anno seguente passa al'U.S. Spezzina e successivamente milita nello Spezia.
L'anno seguente passa al'U.S. Spezzina e successivamente milita nello Spezia.


* Di questo giocatore non si conosce pressoché niente. Il cognome Gallani in Italia è rarissimo in quanto risulta essere la deformazione del ben più comune Galliani. Un'ipotesi non verificabile e basata su labili indizi va riportata ma va presa con estrema cautela. Un Corrado Gallani, di origine rodigina, viene ricordato su una lapide posta in via Laurenti a Rovigo e indicato insieme al fratello Mario come caduto per la libertà. Corrado potrebbe essere un impiegato della tessitura Agosti di Legnano prelevato dalle Brigate nere nel marzo [[1944]] e trasferito nel campo austriaco di Gusen, dove morì il [[6 maggio]] [[1945]]. Ciò perché su un documento relativo alla lotta di Liberazione nel Legnanese un Corrado Gallani morto a Gusen risulta nato a Canda, un centro prossimo a Rovigo. In un'altra targa posta a Genova che commemora i caduti per la libertà si trova ancora Corrado Gallani. Questo nome viene ribadito in un documento riportante i nomi dei caduti antifascisti operanti in Liguria tra il [[1943]] e il [[1945]]. Vicino al suo nome vi è la specifica "estero", cioè proveniente da altra provincia, e l'indicazione del luogo di morte, Gusen. Ciò dimostra che le due targhe, quella rodigina e quella ligure, ricordano la stessa persona. Nella targa di Rovigo è ricordato anche il padre Dante, medico socialista e antifascista che fu inviato al confino per le sue idee progressiste. Per inciso Dante Gallani in seconde nozze sposò la senatrice Merlin, cui si deve l'abolizione delle "case chiuse". L'ipotesi che potrebbe far pensare ad un collegamento tra il martire e il calciatore è supportata dal fatto che dopo aver giocato nella Lazio, il Gallani si trasferì in Liguria per giocare nello Spezia e proprio in questa regione, come ricordato, lo troviamo come combattente antifascista.
* Di questo giocatore non si conosce pressoché niente. Il cognome Gallani in Italia è rarissimo in quanto risulta essere la deformazione del ben più comune Galliani. Un'ipotesi non verificabile e basata su labili indizi la si propone ma va presa con estrema cautela. Un Corrado Gallani, di origine rodigina, viene ricordato su una lapide posta in via Laurenti a Rovigo e indicato insieme al fratello Mario come caduto per la libertà. Corrado potrebbe essere un impiegato della tessitura Agosti di Legnano prelevato dalle Brigate nere nel marzo [[1944]] e trasferito nel campo austriaco di Gusen, dove morì il [[6 maggio]] [[1945]]. Ciò perché su un documento relativo alla lotta di Liberazione nel Legnanese un Corrado Gallani morto a Gusen risulta nato a Canda, un centro prossimo a Rovigo. In un'altra targa posta a Genova che commemora i caduti per la libertà si trova ancora Corrado Gallani. Questo nome viene ribadito in un documento riportante i nomi dei caduti antifascisti operanti in Liguria tra il [[1943]] e il [[1945]]. Vicino al suo nome vi è la specifica "estero", cioè proveniente da altra provincia, e l'indicazione del luogo di morte, Gusen. Ciò dimostra che le due targhe, quella rodigina e quella ligure, ricordano la stessa persona. Nella targa di Rovigo è ricordato anche il padre Dante, medico socialista e antifascista che fu inviato al confino per le sue idee progressiste. Per inciso Dante Gallani in seconde nozze sposò la senatrice Merlin, cui si deve l'abolizione delle "case chiuse". L'ipotesi che potrebbe far pensare ad un collegamento tra il martire e il calciatore è supportata dal fatto che dopo aver giocato nella Lazio, il Gallani si trasferì in Liguria per giocare nello Spezia e proprio in questa regione, come ricordato, lo troviamo come combattente antifascista.
Nell'ipotesi che l'identificazione fosse corretta sappiamo che il Gallani nacque il [[6 ottoobre]] [[1908]] nel paese di Canda, mentre la morte è sicuramente avvenuta il [[6 maggio]] [[1945]] a Gusen.
Nell'ipotesi che l'identificazione fosse corretta sappiamo che il Gallani nacque il [[6 ottoobre]] [[1908]] nel paese di Canda, mentre la morte è sicuramente avvenuta il [[6 maggio]] [[1945]] a Gusen.
[[File:Gallanitarga.jpg|thumb|left|200px|La targa collocata a Rovigo. ''Da chieracostui.com"]]
[[File:Gallanitarga.jpg|thumb|left|200px|La targa collocata a Rovigo. ''Da chieracostui.com"]]

Versione delle 12:36, 7 apr 2023

Corrado Gallani
Corrado Gallani

Attaccante. Acquistato per la stagione 1927/28, disputa in tutto tre partite ufficiali di cui 2 in campionato, come sostituto di Lamon (I), e 1 in Coppa Coni contro la Reggiana. Nel corso del match con la squadra di Reggio nell'Emilia, vinta dalla Lazio per 4 a 1, è anche autore del gol che sblocca il risultato. L'anno seguente passa al'U.S. Spezzina e successivamente milita nello Spezia.

  • Di questo giocatore non si conosce pressoché niente. Il cognome Gallani in Italia è rarissimo in quanto risulta essere la deformazione del ben più comune Galliani. Un'ipotesi non verificabile e basata su labili indizi la si propone ma va presa con estrema cautela. Un Corrado Gallani, di origine rodigina, viene ricordato su una lapide posta in via Laurenti a Rovigo e indicato insieme al fratello Mario come caduto per la libertà. Corrado potrebbe essere un impiegato della tessitura Agosti di Legnano prelevato dalle Brigate nere nel marzo 1944 e trasferito nel campo austriaco di Gusen, dove morì il 6 maggio 1945. Ciò perché su un documento relativo alla lotta di Liberazione nel Legnanese un Corrado Gallani morto a Gusen risulta nato a Canda, un centro prossimo a Rovigo. In un'altra targa posta a Genova che commemora i caduti per la libertà si trova ancora Corrado Gallani. Questo nome viene ribadito in un documento riportante i nomi dei caduti antifascisti operanti in Liguria tra il 1943 e il 1945. Vicino al suo nome vi è la specifica "estero", cioè proveniente da altra provincia, e l'indicazione del luogo di morte, Gusen. Ciò dimostra che le due targhe, quella rodigina e quella ligure, ricordano la stessa persona. Nella targa di Rovigo è ricordato anche il padre Dante, medico socialista e antifascista che fu inviato al confino per le sue idee progressiste. Per inciso Dante Gallani in seconde nozze sposò la senatrice Merlin, cui si deve l'abolizione delle "case chiuse". L'ipotesi che potrebbe far pensare ad un collegamento tra il martire e il calciatore è supportata dal fatto che dopo aver giocato nella Lazio, il Gallani si trasferì in Liguria per giocare nello Spezia e proprio in questa regione, come ricordato, lo troviamo come combattente antifascista.

Nell'ipotesi che l'identificazione fosse corretta sappiamo che il Gallani nacque il 6 ottoobre 1908 nel paese di Canda, mentre la morte è sicuramente avvenuta il 6 maggio 1945 a Gusen.

La targa collocata a Rovigo. Da chieracostui.com"