Raffo Mario: differenze tra le versioni

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Attaccante. Nato a Roma il [[20 gennaio]] [[1894]], in Via Cernaja (oggi Cernaia) n. 49, da Omero, impiegato, e Teresa Bontempi. Era alto m 1,67 per un peso di 66 kg. Comincia ad apparire in prima squadra dal [[1912]] proveniente dalla squadra allievi in cui giocava dal [[1910]]. In questo anno disputò anche alcune partite non ufficiali nella squadra cittadina della Voluntas. Nel [[1913]] fa parte di quella rosa che si qualifica per le due sfortunate finali nazionali contro Casale e Pro Vercelli. E' ancora nei rincalzi nel [[1914]] ma durante la guerra diviene un punto fermo della squadra che disputa alcune partite non ufficiali tenendo comunque in vita lo sport nella città. E' sicuramente in campo, ad esempio, nella Coppa di Natale del [[22 dicembre]] [[1916]] contro la Juventus Romana in una gara vinta per 4-1 in cui mette a segno una doppietta. Nel [[1919]] vince il [[Torneo Alberto Canalini]] ed è l'ala sinistra titolare laziale fino al [[1921]] quando passa nei ranghi dei soci, abbandonando lo sport attivo. Nel [[1924]] funge da esattore della Sezione Canottaggio alla Casina fluviale.
Attaccante. Nato a Roma il [[20 gennaio]] [[1894]], in Via Cernaja (oggi Cernaia) n. 49, da Omero, impiegato, e Corinna Bontemps. Era alto m 1,67 per un peso di 66 kg. Comincia ad apparire in prima squadra dal [[1912]] proveniente dalla squadra allievi in cui giocava dal [[1910]]. In questo anno disputò anche alcune partite non ufficiali nella squadra cittadina della Voluntas. Nel [[1913]] fa parte di quella rosa che si qualifica per le due sfortunate finali nazionali contro Casale e Pro Vercelli. E' ancora nei rincalzi nel [[1914]] ma durante la guerra diviene un punto fermo della squadra che disputa alcune partite non ufficiali tenendo comunque in vita lo sport nella città. E' sicuramente in campo, ad esempio, nella Coppa di Natale del [[22 dicembre]] [[1916]] contro la Juventus Romana in una gara vinta per 4-1 in cui mette a segno una doppietta. Nel [[1919]] vince il [[Torneo Alberto Canalini]] ed è l'ala sinistra titolare laziale fino al [[1921]] quando passa nei ranghi dei soci, abbandonando lo sport attivo. Nel [[1924]] funge da esattore della Sezione Canottaggio alla Casina fluviale.
Un suo pronipote, Mauro della Porta Raffo, vive a Varese.
Un suo pronipote, Mauro della Porta Raffo, vive a Varese.

Versione delle 15:00, 15 mag 2023

Pioniere

Mario Raffo
L'atto di nascita di Mario Raffo

Attaccante. Nato a Roma il 20 gennaio 1894, in Via Cernaja (oggi Cernaia) n. 49, da Omero, impiegato, e Corinna Bontemps. Era alto m 1,67 per un peso di 66 kg. Comincia ad apparire in prima squadra dal 1912 proveniente dalla squadra allievi in cui giocava dal 1910. In questo anno disputò anche alcune partite non ufficiali nella squadra cittadina della Voluntas. Nel 1913 fa parte di quella rosa che si qualifica per le due sfortunate finali nazionali contro Casale e Pro Vercelli. E' ancora nei rincalzi nel 1914 ma durante la guerra diviene un punto fermo della squadra che disputa alcune partite non ufficiali tenendo comunque in vita lo sport nella città. E' sicuramente in campo, ad esempio, nella Coppa di Natale del 22 dicembre 1916 contro la Juventus Romana in una gara vinta per 4-1 in cui mette a segno una doppietta. Nel 1919 vince il Torneo Alberto Canalini ed è l'ala sinistra titolare laziale fino al 1921 quando passa nei ranghi dei soci, abbandonando lo sport attivo. Nel 1924 funge da esattore della Sezione Canottaggio alla Casina fluviale.

Un suo pronipote, Mauro della Porta Raffo, vive a Varese.