Albertini Demetrio: differenze tra le versioni

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Centrocampista, nato a Besana in Brianza (MI) il {{datalink|23|agosto|1971}}.
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Viene acquistato nel [[2003]] dall'Atletico Madrid dopo aver giocato quattordici stagioni nel Milan e una nel Padova (vince la ''Targa d'argento'' per la serie B, nell'ambito del premio ''Calciatore d'Oro'' nella stagione 1990/91). Disputa una stagione in maglia biancoceleste, vincendo da protagonista la Coppa Italia, prima di essere ceduto all'Atalanta. Chiude la carriera nel Barcellona. Con la Lazio colleziona 23 presenze e 2 goal in [[Campionato]].
Viene acquistato nel [[2003]] dall'Atletico Madrid dopo aver giocato quattordici stagioni nel Milan e una nel Padova (vince la ''Targa d'argento'' per la serie B, nell'ambito del premio ''Calciatore d'Oro'' nella stagione 1990/91). Disputa una stagione in maglia biancoceleste, vincendo da protagonista la Coppa Italia, prima di essere ceduto all'Atalanta. Chiude la carriera nel Barcellona.

Con la Lazio colleziona 23 presenze e 2 reti in [[Campionato]].

E' stato vice commissario straordinario della FIGC, nonché vicepresidente della Federcalcio, ricoprendo numerosi incarichi istituzionali nel mondo dello sport. Sotto la presidenza di Gabriele Gravina, Albertini è divenuto responsabile del settore tecnico di Coverciano.
E' stato vice commissario straordinario della FIGC, nonché vicepresidente della Federcalcio, ricoprendo numerosi incarichi istituzionali nel mondo dello sport. Sotto la presidenza di Gabriele Gravina, Albertini è divenuto responsabile del settore tecnico di Coverciano.



Versione delle 00:43, 24 dic 2023

Demetrio Albertini
Foto Getty Images

Centrocampista, nato a Besana in Brianza (MI) il 23 agosto 1971.

Viene acquistato nel 2003 dall'Atletico Madrid dopo aver giocato quattordici stagioni nel Milan e una nel Padova (vince la Targa d'argento per la serie B, nell'ambito del premio Calciatore d'Oro nella stagione 1990/91). Disputa una stagione in maglia biancoceleste, vincendo da protagonista la Coppa Italia, prima di essere ceduto all'Atalanta. Chiude la carriera nel Barcellona.

Con la Lazio colleziona 23 presenze e 2 reti in Campionato.

E' stato vice commissario straordinario della FIGC, nonché vicepresidente della Federcalcio, ricoprendo numerosi incarichi istituzionali nel mondo dello sport. Sotto la presidenza di Gabriele Gravina, Albertini è divenuto responsabile del settore tecnico di Coverciano.

Giocatore dotato di spiccato senso tattico e buona visione di gioco, Albertini ha incarnato per anni il prototipo del centrocampista moderno: abile a difendere e distribuire il pallone, euclideo, ma privo di colpi geniali e fantasia.

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