Lo Buono Nicola: differenze tra le versioni

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Difensore, nato a Bari il [[4 giugno]] [[1933]], deceduto a Roma l'[[8 settembre]] [[2009]].


Il cognome corretto, all'anagrafe, risulta ''Lobuono''. Nicola però lo ha cambiato in maniera unilaterale, creando in seguito anche vari problemi per sé e per i familiari. Ė comunque conosciuto come Lo Buono. Viene acquistato nel [[1955]] dal Trani. Disputa sette stagioni in maglia biancoceleste, nell'ultima della quali viene impiegato solo nel [[Campionato]] Cadetti). Dimostra sin dall'inizio attitudine alla marcatura stretta, velocità e doti acrobatiche. Molto attaccato alla maglia è stato atleta generoso e affidabile. Nel [[1962/63]] è ceduto al [[Pescara]] dove disputa due [[Campionato|campionati]] prima di appendere gli scarpini al chiodo. Ha vinto la [[Coppa Italia]] nel [[1958]].
Difensore, nato a Bari il [[4 giugno]] [[1933]], deceduto a Roma l'[[8 settembre]] [[2009]]. Il vero cognome anagraficamente è scritto attaccato "Lobuono" ma il giocatore, di sua iniziativa, lo staccó creando in seguito anche vari problemi per sé e per i familiari. Ė comunque conosciuto come Lo Buono.

Viene acquistato nel [[1955]] dal Trani. Disputa 7 stagioni in maglia biancoceleste (nell'ultima della quali venendo impiegato solo nel [[Campionato]] Cadetti), dimostrando attitudine al marcamento, velocità e doti acrobatiche. Molto attaccato alla maglia è stato atleta generoso e affidabile. Nel [[1962/63]] viene ceduto al [[Pescara]] dove disputa due [[Campionato|campionati]] prima di appendere gli scarpini al chiodo. Ha vinto la [[Coppa Italia]] nel [[1958]].

Con la Lazio colleziona 107 presenze complessive in competizioni ufficiali, così ripartite: 91 in [[Campionato]], 12 in [[Coppa Italia]], 2 in [[Coppa dell'Amicizia Italo-Francese]] e 2 in [[Coppa delle Alpi]]. A queste vanno aggiunte 60 partite nel [[Campionato Cadetti]]. Un solo gol all'attivo [[Domenica 27 maggio 1956 - Firenze, stadio Comunale - Fiorentina-Lazio 4-1|nell'incontro]] di [[Campionato]] [[Fiorentina]]-Lazio 4-1 del [[27 maggio]] [[1956]]. Dopo aver lasciato il calcio giocato diventa allenatore guidando Formia, [[Colleferro]], [[Romulea]], Tuscania, Alatri, [[Sora]], Cisterna di Latina, Montespaccato e Palestrina. Con il [[Colleferro]] si aggiudica il premio ''Il Seminatore d'Oro'' per la Lega Dilettanti nella stagione [[1976/77]]).
Con la Lazio colleziona 107 presenze complessive in competizioni ufficiali, così ripartite: 91 in [[Campionato]], 12 in [[Coppa Italia]], 2 in [[Coppa dell'Amicizia Italo-Francese]] e 2 in [[Coppa delle Alpi]]. A queste vanno aggiunte 60 partite nel [[Campionato Cadetti]]. Un solo gol all'attivo [[Domenica 27 maggio 1956 - Firenze, stadio Comunale - Fiorentina-Lazio 4-1|nell'incontro]] di [[Campionato]] [[Fiorentina]]-Lazio 4-1 del [[27 maggio]] [[1956]]. Dopo aver lasciato il calcio giocato diventa allenatore guidando Formia, [[Colleferro]], [[Romulea]], Tuscania, Alatri, [[Sora]], Cisterna di Latina, Montespaccato e Palestrina. Con il [[Colleferro]] si aggiudica il premio ''Il Seminatore d'Oro'' per la Lega Dilettanti nella stagione [[1976/77]]).



Versione delle 01:34, 4 giu 2024

Nicola Lo Buono

Difensore, nato a Bari il 4 giugno 1933, deceduto a Roma l'8 settembre 2009.

Il cognome corretto, all'anagrafe, risulta Lobuono. Nicola però lo ha cambiato in maniera unilaterale, creando in seguito anche vari problemi per sé e per i familiari. Ė comunque conosciuto come Lo Buono. Viene acquistato nel 1955 dal Trani. Disputa sette stagioni in maglia biancoceleste, nell'ultima della quali viene impiegato solo nel Campionato Cadetti). Dimostra sin dall'inizio attitudine alla marcatura stretta, velocità e doti acrobatiche. Molto attaccato alla maglia è stato atleta generoso e affidabile. Nel 1962/63 è ceduto al Pescara dove disputa due campionati prima di appendere gli scarpini al chiodo. Ha vinto la Coppa Italia nel 1958. Con la Lazio colleziona 107 presenze complessive in competizioni ufficiali, così ripartite: 91 in Campionato, 12 in Coppa Italia, 2 in Coppa dell'Amicizia Italo-Francese e 2 in Coppa delle Alpi. A queste vanno aggiunte 60 partite nel Campionato Cadetti. Un solo gol all'attivo nell'incontro di Campionato Fiorentina-Lazio 4-1 del 27 maggio 1956. Dopo aver lasciato il calcio giocato diventa allenatore guidando Formia, Colleferro, Romulea, Tuscania, Alatri, Sora, Cisterna di Latina, Montespaccato e Palestrina. Con il Colleferro si aggiudica il premio Il Seminatore d'Oro per la Lega Dilettanti nella stagione 1976/77).



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