Okon Engstler Paul Michael: differenze tra le versioni
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Versione delle 18:11, 22 dic 2008

Centrocampista. Nato a Sidney (Australia) il 5 aprile 1972 (nome completo Okon Engstler Paul Michael). Comincia nel Marconi, in Patria, dove si è formato come calciatore, nel 1991. Da lì effettua il grande salto in Europa e si accasa nel Club Brugge in Belgio. Dal 1991 al 1995/96 rimane nella squadra belga e gioca in tutto 62 partite mettendo a segno 1 goal. L'IFFHS lo nomina Miglior Giocatore dell'Oceania nel 1996. Nel 1996/97, dopo essere stato seguito dagli osservatori biancocelesti, viene acquistato da Cragnotti fortemente voluto da Zeman. Rimane a Roma fino al 1998 e in tutto gioca 19 partite di campionato e 2 di Coppa Italia. Per tutta la stagione 1997/98 rimane fermo per un gravissimo infortunio da cui non si riprenderà mai del tutto. Il 1999/00 lo vede a Firenze dove gioca 11 gare. Alla fine della stagione si trasferisce in Inghilterra nel Middlesbrough dove rimane due stagioni e gioca 28 partite. Dal Gennaio 2002 indossa la maglia del Watford per 6 mesi e gioca 15 gare. Nel 2002/03 è a Leeds dove disputa altre 15 partite. Torna in Italia nel Vicenza in serie B nella stagione 2003/04 e rimane in Veneto fino al Gennaio 2004 giocando 11 incontri. La stagione 2004/05 la passa nell'Ostenda KV dove gioca 33 gare. L'ultimo trasferimento è a Cipro nel 2005/06 nell'Apoel Nicosia ma non disputa alcuna partita. La sfortuna ha perseguitato questo, potenzialmente, ottimo giocatore. Infortuni ripetuti e molto gravi ne hanno minato la carriera. Il giocatore (m 1,81, Kg 79), ha il passo e il senso del gioco dei tipici e classici centrocampisti che usano molto il cervello. Elegante e misurato, tocca il pallone con maestria e precisione ma il calcio esasperato dei tempi moderni non fa per lui, almeno in Europa. I Laziali lo hanno visto passare come una meteora, ne hanno intuito le ottime capacità ma sul campo il rendimento, anche a causa della sfortuna, non è stato quello sperato. Uomo educato e gentile non ha mai fatto la più piccola polemica e si è sempre adeguato alle scelte della società.