Zoppi (II) Attilio: differenze tra le versioni
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Difensore. Appare nella seconda squadra della Lazio nel [[1911]]. Nel [[1912]] gioca alcune partite da titolare. Era anche un forte corridore velocista biancoceleste. In quegli anni la Lazio rafforza il suo predominio sulle squadre romane. Nell'autunno del [[1914]] è ancora nell'orbita della prima squadra. Lo scoppio della guerra e la sua partenza per il fronte prima come Allievo Ufficiale del 13° Artiglieria e poi Tenente Pilota, pongono fine, a circa vent'anni, alla sua promettentissima carriera calcistica. Nel [[1920]] riprende a giocare nei ranghi del Vittoria, ma senza particolare successo. Durante la guerra meritò la Medaglia di Bronzo con questa motivazione: "Su apparecchi e percorrendo un lungo tratto di mare aperto, in condizioni avverse, riusciva con altri a raggiungere le Bocche di Cattaro ed a colpire con grande esattezza ed efficacia gli obiettivi navali, ritornando con tutti gli altri alla base, nonostante le deviazioni inevitabili nella crescente foschia. Bocche di Cattaro, 4 ottobre 1917." |
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[[Categoria:Biografie|Zoppi (II), Attilio]] |
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Versione delle 22:02, 2 feb 2009
Pioniere

Difensore. Appare nella seconda squadra della Lazio nel 1911. Nel 1912 gioca alcune partite da titolare. Era anche un forte corridore velocista biancoceleste. In quegli anni la Lazio rafforza il suo predominio sulle squadre romane. Nell'autunno del 1914 è ancora nell'orbita della prima squadra. Lo scoppio della guerra e la sua partenza per il fronte prima come Allievo Ufficiale del 13° Artiglieria e poi Tenente Pilota, pongono fine, a circa vent'anni, alla sua promettentissima carriera calcistica. Nel 1920 riprende a giocare nei ranghi del Vittoria, ma senza particolare successo. Durante la guerra meritò la Medaglia di Bronzo con questa motivazione: "Su apparecchi e percorrendo un lungo tratto di mare aperto, in condizioni avverse, riusciva con altri a raggiungere le Bocche di Cattaro ed a colpire con grande esattezza ed efficacia gli obiettivi navali, ritornando con tutti gli altri alla base, nonostante le deviazioni inevitabili nella crescente foschia. Bocche di Cattaro, 4 ottobre 1917."