Il Ritiro 1955


Il ritiro estivo della stagione 1955/56 fu svolto a Campobasso. La Lazio rimase nel capoluogo molisano dal 6 al 28 agosto 1955. Inizialmente non fecero parte della comitiva Selmosson e Bettini, in disaccordo con la società per l'ingaggio, Sentimenti (V) infortunato e Martegani che ebbe un amnistia perchè condannato dalla giustizia sportiva nella stagione precedente, quando era nel Palermo. Appianati i contrasti, il giorno 13 agosto tutti gli effettivi furono a dsposizione dell'allenatore Ferrero. A coadiuvare il trainer c'erano pure il preparatore Silvestri, l'addetto alla squadra Parola e il massaggiatore Fortunati. Saltuariamente era presente anche il segretario Ricciardi. La preparazione fu inizialmente di tipo atletico con molta ginnastica, lunghe corse nei boschi, impegnative passeggiate pomeridiane e corse veloci sul campo d'allenamento. Il giorno 17 fece la sua apparizione il pallone e iniziò la fase tattica e tecnica. Come al solito le sedute si concludevano con accanite partite interne e, in seguito, con match contro formazioni miste minori locali. Il 25 agosto la Lazio si trasferì a Piombino dove, sul campo sportivo della Magona, svolse la seconda parte di ritiro fino al giorno 2 settembre. Il giorno 28 fu giocata, in Toscana, la partita con il Livorno per la Coppa del Presidente e successivamente la squadra fu impegnata a Piombino, a Terni e all'Olimpico con Udinese e Roma per la Coppa Zenobi. Il campionato cominciò il giorno 18 settembre e vide la Lazio giocare a Padova.
