Storia del Campionato di Serie A 1976/77


Il Campionato 1976/77 rimane immutato nella sua formula rispetto alle passate edizioni. Sedici sono le squadre partecipanti con tre retrocessioni. L'inizio del torneo è il 3 ottobre 1976 e la fine il 22 maggio 1977. Ai nastri di partenza la rosa dei favoriti vede i campioni uscenti del Torino, la Juventus e le milanesi. Outsiders vengono considerate la giovane Fiorentina, il Napoli ed il sorprendente Cesena che nella precedente stagione era finito sesto.
Curiosità per la ringiovanita Lazio del neoallenatore Vinicio reduce da un campionato da dimenticare, che parte con l'obiettivo di una salvezza tranquilla. Già dopo due giornate, granata e bianconeri si ritrovano soli in testa. La Juventus arriva al Derby dell'ottava giornata (5 dicembre) con un punto in più dei cugini, ma la vittoria di quest'ultimi decreta il sorpasso. Il Torino conduce la classifica per qualche giornata, per poi venire agganciato dopo un rocambolesco 3-3 contro la Lazio che, a un certo punto, si ritrova terza in classifica seppur distaccata di molti punti dal tandem piemontese.
I biancazzurri sono spinti dalla forza di tre ragazzi cresciuti nella propria primavera: Bruno Giordano, Lionello Manfredonia e Andrea Agostinelli. Ma la Lazio, suo malgrado, è al centro di due momenti tragici nel corso della stagione. Il 2 dicembre si spegne Tommaso Maestrelli dopo una lunga malattia, poi, un mese e mezzo dopo, il 18 gennaio, viene colpita dall'assurda tragedia che ha come protagonista Luciano Re Cecconi che, spacciatosi per scherzo per un rapinatore, viene ucciso in una gioielleria.
Torino e Juventus, dopo continui sorpassi, concludono a pari punti il girone d'andata. Le gare di ritorno iniziano nello stesso modo dell'andata. La Juve passa in vantaggio approfittando della sconfitta del Torino a Roma contro i giallorossi e conduce con un punto di vantaggio fino alla 26^ giornata quando, a causa di un pareggio a Perugia, viene raggiunta dai granata.
La settimana dopo i bianconeri battono in extremis il Napoli ed approfittano del pareggio torinista in casa della Lazio. Fu lo scatto decisivo, visto che la Signora vince le ultime tre partite e conclude il Campionato alla quota record di 51 punti, seguita dal Toro a 50, mentre la Fiorentina, terza, si ferma a quindici punti di distacco. Quarta è l'Inter e quinta la Lazio.
In coda è ultimo il Cesena, retrocesso in Serie B dopo i fasti dell'anno precedente. Si salva il Milan solo grazie alla rimonta che, nelle ultime due giornate, sancisce la retrocessione del Catanzaro e quella della Sampdoria. Salgono in Serie A il Vicenza, il Pescara e l'Atalanta.