L'Academy "Roberto Lovati"


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Il 26 maggio 2014 il Presidente della S.S. Lazio Calcio Claudio Lotito presenta il progetto dell'"Academy" biancoceleste intitolata all'indimenticabile Roberto Lovati, una struttura il cui scopo è riunire a Centro Sportivo di Formello tutto il settore giovanile biancoceleste e la prima squadra sul modello dei grandi club europei. Negli articoli che seguono, tratti da vari organi di stampa, LazioWiki ripercorre le tappe connesse all'evento.
Dal Corriere dello Sport:
L’Academy della Lazio, la scuola dentro Centro Sportivo di Formello. Calcio e matematica, calcio, lettere e lingue, storia e geografia. Studiare e calciare, imparare e giocare. Progetti in grande stile per la società, entro l’estate inizierà la costruzione dell’istituto che ospiterà quotidianamente le lezioni dei talenti biancocelesti. Nel nuovo centro sportivo pensato da Lotito nascerà l’Academy e una club house riservata ai giovani calciatori, un albergo che ospiterà 35 ragazzi. Scuola e allenamenti alternati seguendo il modello inglese, così sarà organizzata la giornata tipo degli aquilotti. La preparazione scolastica servirà per creare gli uomini del domani, l’educazione calcistica li formerà per diventare calciatori, l’educazione alla lazialità li temprerà, gli farà assimilare i valori più puri. La scuola sarà molto utile per i ragazzi che arriveranno dall’estero o per quelli che avranno particolari necessità. L’Academy curerà vari aspetti della formazione, fornirà le basi d'istruzione. Spesso i ragazzi abbandonano la scuola pur di inseguire il loro grande sogno, la Lazio di Lotito vuole assecondare il giusto cammino dei piccoli calciatori formandoli sotto ogni punto di vista. La Juventus ha già intrapreso questa strada, il club biancoceleste si sta muovendo per dare vita al suo progetto. Apprendimento scolastico e calcistico, i nuovi talenti studieranno e giocheranno, si concentreranno sui libri e faticheranno in campo. Il settore giovanile della Lazio sarà riunificato, accadrà nel giro di alcuni mesi. L’Academy biancoceleste accoglierà una parte dei ragazzi, saranno seguiti da uno staff di professori e istruttori qualificati.
La scuola molto probabilmente sarà organizzata collettivamente e individualmente. I dettagli si conosceranno in un futuro non troppo lontano: sarà la società a svelarli al momento giusto, direttamente. I ragazzi parteciperanno alle lezioni, seguiranno precisi percorsi e programmi di studio in base alle esigenze e alle attitudini. In Inghilterra sono all’avanguardia, le accademie di riferimento sono quelle dello United, del Chelsea, dell’Arsenal e dell’Everton e il Manchester City sta rendendo ancora più forte la sua. Fece clamore nei mesi scorsi l’addio del terzino Marin della Primavera, il City gli prospettò la possibilità di trasferirsi all’Academy e di giocare con la squadra riserve dei campioni d’Inghilterra. In Premier League si sono specializzati da tempo, l’Everton utilizza metodi tecnologici per informare e coordinare i ragazzi. Vengono dotati di smartphone, attraverso comunicazioni istantanee vengono informati sullo svolgimento delle lezioni o degli allenamenti. In Inghilterra le ore scolastiche vengono intervallate dagli allenamenti, le varie lezioni possono durare due ore e magari vengono interrotte per effettuare una seduta di lavoro in campo, poi si riprende a studiare. La Juventus ha adottato metodi simili, ha inaugurato il progetto nelle scorse settimane. Il contropiede della Lazio è già partito.
Dalla La Gazzetta Dello Sport:
Hanno ragione Lotito e Tare: questi ragazzi meritano una casa tutta loro. Il presidente l’ha promesso nella notte della festa. Non è più l’ora dei rinvii, però. Leggete queste parole: "Stiamo per portare tutte le giovanili a Centro Sportivo di Formello". Le disse Igli Tare in un’intervista alla Gazzetta il 7 luglio di un anno fa. Da allora il progetto dell’Academy biancoceleste — cinque campi e una foresteria per i giovani — è rimasto chiuso in un cassetto. Risale ormai al 2010, l’ultima proiezione dava l’avvio a pieno regime per la stagione 2013-14. Impossibile ormai. Di più: entro pochi giorni la Lazio deve confermare il contratto di affitto dei campi Gentili e Melli, dove gioca il settore giovanile. Affitto da 140 mila euro all’anno, in cambio della disponibilità dei terreni di gioco tutti i giorni dalle 15 alle 19, oltre al sabato e alla domenica. Troppo poco. Troppo poco per una società ambiziosa come la Lazio. Non bastasse la questione di immagine, c’è anche quel sentimento di appartenenza tra i giovani che sarebbe molto più stimolato con una crescita all’interno di Centro Sportivo di Formello, vicino a Klose Miroslav (Kloze Mirosław Marian), Marchetti, Hernanes (De Carvalho Viana Lima Anderson Hernanes). E allora si getti la prima pietra. Stavolta davvero.
Dal Corriere dello Sport:
L’Academy, cinque nuovi campi di calcio, la foresteria e una clinica.
In attesa dello stadio di proprietà e della Cittadella dello Sport in cui far entrare le sezioni della Polisportiva Lazio, Lotito ha messo a punto il progetto per allargare il centro sportivo di Formello. Cinque nuovi campi di calcio, un centro medico, una foresteria per ospitare i ragazzi. I dirigenti biancocelesti pensano alla creazione di un Academy in stile club inglese, così porterebbero tutta l’attività del settore giovanile a casa. Il restyling di Centro Sportivo di Formello, nelle intenzioni di Lotito, dovrebbe essere avviato entro cinque o sei mesi per portarlo a termine nel giro di un anno e mezzo. Gli obiettivi sono chiari. Un albergo per ospitare circa 35 ragazzi, gli stranieri e chi viene da fuori Roma, una struttura in cui vivere e studiare, non solo giocare a calcio, perché nel processo di apprendimento e di crescita la società deve essere presente anche al di fuori degli orari d’allenamento. L’Academy funziona proprio così. Ci sono gli istruttori e gli insegnanti, si studia e si gioca, dividendo il proprio tempo tra le aule, i campi e la mensa. Un accademia vera e propria, l’accademia della Lazio. Per realizzare l’impresa, nel progetto figura la costruzione di cinque nuovi campi in aggiunta a quelli già esistenti a Centro Sportivo di Formello e utilizzati da prima squadra e Primavera. Sarebbero in erba naturale e anche in sintetico di ultimissima generazione, più un campo da calciotto e due o tre da calcetto. L’area sportiva occuperebbe 5 ettari.
Nel progetto Lotito pensa di inserire un centro medico. In questi anni si è appoggiato alla clinica Paideia per la diagnostica e per gli esami che quotidianamente occorrono allo staff sanitario per curare gli infortuni. Riuscire a creare una struttura di questo tipo a Centro Sportivo di Formello alleggerirebbe i costi della società e consentirebbe di avere uno screening su tutti i calciatori, dalla prima squadra agli esordienti. Questo è il prossimo passo per costruire una società ancora più forte e solida. Lotito e Tare stanno investendo su tanti ragazzi di 17-18 anni. Hanno talento, vanno seguiti anche durante la giornata. E avere le possibilità di contare su un centro sportivo tra i più belli in Europa (già ora, figuriamoci dopo) e all’avanguardia, rappresenta un biglietto da visita fondamentale. Tanto per ricordare l’esempio più recente, Moustapha Seck ha deciso di lasciare il Barcelona per sposare la Lazio dopo aver visitato Centro Sportivo di Formello ed essersi convinto che stava compiendo una scelta giusta.
Nelle intenzioni della società biancoceleste Alberto Bollini, allenatore della Primavera, potrebbe diventare il direttore dell’Academy. Una figura tecnico-manageriale al vertice del settore giovanile, un maestro di calcio legatissimo alla Lazio e con l’esperienza sufficiente per organizzare un lavoro enorme e che spesso (come detto) si sviluppa soprattutto al di fuori degli allenamenti. Sono già stati avviati dei colloqui verso la fine di giugno, al momento di rinnovare il contratto, se ne riparlerà più avanti. L’obiettivo di Lotito è avviare i lavori e mettere la prima pietra dell’Academy all’inizio dell’inverno.
Estratto dal Corriere dello Sport:
L’Academy nascerà in estate. Tare: "Cominceremo nei mesi delle vacanze. Siamo fiduciosi, il futuro è dei nostri giovani".
La Primavera non era così forte da anni, è vincente e produttiva. Mercoledì, con lo scudetto sul petto, le piccole aquile di Inzaghi daranno l’assalto alla Coppa Italia, 35 anni dopo l’ultimo successo. Non solo vittorie, non solo l’esplosione di Balde Diao Keita, il progetto è più ampio, è entrato nel vivo e proseguirà. Dagli annunci presto si passerà ai fatti, i sogni prenderanno forma. L’Academy biancoceleste nascerà in estate, lo ha detto il diesse Tare: "Puntiamo ad iniziare in estate. Possiamo fare il salto di qualità, una volta creata la struttura l’idea è puntare sul bacino di Roma e dell’Italia. Poi i giovani che verranno dall’estero dovranno fare la differenza". La società, con la regia di Reja, promuoverà altri giovani nella prossima annata, la covata è promettente: "Il nostro progetto giovani è molto serio ed è iniziato quattro anni fa. Siamo fiduciosi – ha aggiunto Tare all’Ansa – perchè i risultati ottenuti finora sono molto importanti, non solo per Balde Diao Keita. Abbiamo Cavanda, Strakosha, Onazi Ogenyi Eddy, Rozzi, Cataldi, Tounkara, Lombardi e Filippini. Ci sono quasi 11 giocatori che hanno potenzialità per essere promossi in prima squadra. Loro sono il futuro della Lazio".
Le giovani aquile, molto presto, saranno allevate dentro l’Academy biancoceleste. Centro Sportivo di Formello si sta trasformando, da mesi sono in corso lavori, riguardano l’ammodernamento del centro sportivo, la creazione di nuovi campi (anche in erba sintetica), il miglioramento di quelli esistenti. Il piano è pronto da più di un anno: l’Academy sorgerà insieme ad una club house riservata ai giovani calciatori, sarà un albergo che ospiterà 35 ragazzi. Scuola e allenamenti saranno alternati seguendo il modello inglese. La preparazione scolastica servirà per creare gli uomini del domani, l’educazione calcistica li formerà per diventare calciatori, l’educazione alla lazialità li temprerà, gli farà assimilare i valori più puri. Tare ha svelato i tempi di realizzazione e le strategie, si lavorerà sul bacino romano e italiano, non si smetterà di pescare all’estero. L’Academy sarà molto utile per i ragazzi che arriveranno da altri Paesi e per quelli che avranno particolari necessità. La società vuole crescere i suoi talenti assecondandone il cammino, formandoli sotto ogni punto di vista. I ragazzi saranno seguiti da uno staff di professori e istruttori qualificati. Lotito e Tare hanno svoltato negli anni passati, hanno investito sul settore giovanile, hanno puntato su Alberto Bollini, hanno costruito un percorso, lo sta proseguendo Simone Inzaghi. Il settore giovanile, è un’idea conosciuta, presto sarà riunificato. Nel centro sportivo di Formello troveranno posto tutte le formazioni minori.
Estratto dal Corriere dello Sport:
Academy Lazio, ecco come sarà. Entro fine maggio la presentazione del progetto, a luglio il via ai lavori: cinque campi e una foresteria per il vivaio.
Nasce l’Academy, tutto è pronto, definito quasi nei dettagli. I lavori scatteranno in estate, tra fine maggio e giugno Lotito conta di presentare ufficialmente il suo progetto. Un altro snodo fondamentale per la crescita e la patrimonializzazione della Lazio. Cinque nuovi campi di calcio, una foresteria adibita esclusivamente al vivaio, la costruzione di un centro medico. Centro Sportivo di Formello si allarga e si amplia per riunire l’attività del settore giovanile e dotarsi di una scuola all’avanguardia dove poter crescere i talenti del futuro. Una Academy come possiedono i grandi club d’Europa, segnatamente in Inghilterra, per dare un’impronta unica all’attività giovanile e seguire i bambini anche fuori dal campo. Un progetto ambizioso e su cui la società biancoceleste sta lavorando già da un paio d’anni. Servivano le autorizzazioni per avviare i lavori. I nuovi campi vedranno la luce nei terreni antistanti al parcheggio dello stadio intitolato a Mirko Fersini. Costerà diversi milioni di euro, ma si tratta di uno sforzo che permetterà nel tempo alla Lazio di avere benefici sportivi e di bilancio.
Lotito sta proseguendo nell’opera di consolidamento della società. Nei primi anni di gestione ha risanato i conti e ripianato il deficit. Ha portato il fatturato del club nell’ultimo esercizio a 110 milioni di euro e la Lazio non è più una scatola vuota o un titolo sportivo riempito esclusivamente dal parco dei giocatori sotto contratti. Prima di pensare all’Academy, aveva aperto i negozi ufficiali Lazio Style per lo sviluppo del merchandising, ha lanciato radio e televisione ufficiale, ha acquistato il palazzo di via Valenziani che ospitava la sede della Cirio, in stato di fallimento. Gli immobili costituiscono un asset fondamentale per le società quotate in Borsa. Ora sta per nascere l’Academy, che contribuirà ad aumentare il valore patrimoniale del centro sportivo di Formello.
Dal Corriere dello Sport:
Sondaggio sui social per intitolare l’Academy.
Un sondaggio popolare per intitolare l’Academy a un campione della storia biancoceleste. L’idea l’ha lanciata Lotito, intervenuto nel giorno del suo cinquasettesimo compleanno alla radio ufficiale della Lazio. Il 26 maggio a Centro Sportivo di Formello il presidente presenterà il suo progetto, che prevede la costruzione di altri sei campi di calcio e una foresteria per lo sviluppo del settore giovanile. Da lunedì verrà lanciato il sondaggio popolare. "Vorrei che il nome di questa Academy fosse dato dai tifosi, come è successo per Olimpia. E’ giusto che sia intitolata ad una persona che ha rappresentato la storia di questo club e che ne rappresenti quindi anche il futuro, come sportivo, dirigente, qualsiasi punto di riferimento nel mondo biancoceleste. Cosa più dell’Academy può essere il punto di riferimento ai fini della rappresentanza della Lazio?". I successi con la Primavera stanno spingendo la società a intensificare gli investimenti sul vivaio. "Abbiamo intrapreso una strada che comincia a dare i suoi frutti, occorre del tempo".
I successi della Lazio in campo giovanile hanno prodotto un invito prestigioso. I Giovanissimi Regionali allenati da Sebastiano Siviglia rappresenteranno l’Italia al Football For Frienship Day previsto a Lisbona tra il 23 e il 25 maggio, alla presenza di Franz Beckenbauer e in occasione della finale di Champions. Gli aquilotti biancocelesti hanno già indossato il braccialetto dell’amicizia che simboleggerà l’evento. A Centro Sportivo di Formello ne hanno parlato il generale Giulio Coletta e Sebastiano Siviglia. "Ringrazio per l’invito, siamo molto onorati di rappresentare il calcio giovanile italiano a Lisbona. Sono ragazzi del Duemila, giocano per divertirsi, in un’età in cui riescono ad assorbire meglio i suggerimenti dei tecnici. Cercheremo di far vedere cosa insegniamo ai nostri ragazzi. Ai nostri allenatori raccomando di curare la tecnica, il rispetto dei compagni, degli avversari e dell’arbitro. Per loro a Lisbona sarà un’esperienza indimenticabile" ha raccontato il responsabile del settore giovanile biancoceleste. Poi è toccato a Siviglia. "Ringrazio la società per questa opportunità. Ho un grande senso di appartenenza: sei anni da calciatore e oggi vado a rappresentarla da tecnico delle giovanili. Cercherò di fare sempre di più e migliorarmi, ai miei ragazzi ho cercato di trasferire quelle che sono le mie conoscenze. Sarà un’esperienza formativa".
Dal Corriere dello Sport:
Academy: da ieri il via al sondaggio.
Un nome per l’Academy della Lazio, diventerà un simbolo. Il sondaggio è partito ieri, andrà avanti sino alle 13 di lunedì. Il nome lo scelgono i tifosi, possono indicare la preferenza inviando una mail all’indirizzo direzione.comunicazione@sslazio.it, ne ha dato notizia Lazio Style Radio ieri mattina. I quattro nomi più gettonati saranno sottoposti ad una nuova votazione. Il 26 maggio, nel giorno in cui sarà celebrata la Coppa Italia di Roma, sarà svelato il vincitore, sarà svelato il nome scelto. L’iniziativa l’aveva lanciata il presidente Lotito nei giorni scorsi, l’annuncio era stato chiaro: "Presto allestiremo la nuova Academy, sarà formata da sei campi, dalla foresteria e da una serie di attività per formare atleti e uomini sotto il marchio Lazio così da far prevalere il merito e i valori dello sport. Vorrei che il nome di questa Academy fosse dato dai tifosi come è successo per Olimpia. E’ giusto che sia intitolata ad una persona che ha rappresentato la storia di questo club e che ne rappresenti quindi anche il futuro, un punto di riferimento nel mondo biancoceleste".
Tifosi, sbizzarritevi. L’Academy è senza nome, il progetto è pronto, la prima pietra sarà posta a Centro Sportivo di Formello entro un paio di settimane. Nomi celebri, nomi storici, date spazio alla fantasia. L’iniziativa è stata rilanciata, quando fu ideata per battezzare Olimpia a Centro Sportivo di Formello furono raccolti migliaia di messaggi, i computer andarono in tilt. La Lazio ci riprova, vuole coinvolgere i tifosi, vuole affidargli alcuni incarichi, vuole farli sentire partecipi. Il sondaggio andrà avanti per tutta la settimana, le istruzioni da seguire sono semplicissime. Sono giorni in cui è stato compiuto un salto nel tempo, nel passato. Tanti nomi sono tornati alla mente, tante immagini hanno emozionato il popolo biancoceleste. C’è chi vorrebbe intitolare l’Academy ad un laziale storico, a gente come Bob Lovati o Chinaglia, ai campioni più amati e sfortunati, quelli che non sono più presenti fisicamente, ma che hanno lasciato ricordi indelebili. L’Academy della Lazio sarà una casa dentro Centro Sportivo di Formello, accoglierà i giovani più talentuosi, arriveranno da più parti, li formerà calcisticamente, gli darà un indirizzo scolastico, li crescerà. L’Academy nascerà prestissimo, i lavori saranno completati in tempi più o meno brevi. In Italia sarà un esempio, un fiore all’occhiello tutto biancoceleste. La preparazione scolastica servirà per creare gli uomini del domani, l’educazione calcistica li formerà per farli diventare calciatori, l’educazione alla lazialità li temprerà. Viene voglia di tornare piccoli.
Da Il Tempo:
Academy: per i tifosi va intitolata a Cragnotti.
Il televoto è aperto, direbbe il conduttore di un reality show. Stavolta a scegliere sono chiamati i tifosi della Lazio: a chi intitolare la nascente Academy? Il presidente Lotito aveva lanciato l’appello: "È giusto che sia intitolata a una persona che ha rappresentato la storia di questo club e che ne rappresenti quindi anche il futuro". Si scatenano i sostenitori biancocelesti sui social network: Umberto Lenzini, Mirko Fersini, Bob Lovati, Giorgio Chinaglia, Tommaso Maestrelli. Questi i nominati dal popolo laziale. Ma sulla pelle le emozioni dell’evento "Di padre in figlio" sono forti, la maggioranza non ha dubbi: "Intitoliamo l’Academy a Sergio Cragnotti, il presidente dei trionfi", scrive un tifoso sulla pagina Facebook ufficiale del club, e presto l’invito diventa un plebiscito assoluto. Chissà se Lotito sarebbe d’accordo. Certo, l’alternativa per molti è l’ormai celebre slogan "Libera la Lazio". Il sondaggio popolare è stato aperto ieri, chiuderà alle 13 del 19 maggio (si vota inviando una mail a direzione.comunicazione @sslazio.it). Poi i quattro nomi più gettonati si giocheranno la finale, il vincitore sarà svelato il 26 maggio durante una giornata-evento che celebrerà il primo anniversario di quella storica Coppa Italia. E proprio in questa occasione verrà presentato il progetto dell’Academy, che prevede la costruzione di altri 6 campi e una foresteria per lo sviluppo del settore giovanile. I lavori a Centro Sportivo di Formello partiranno in estate.
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