Lisardi William




Atleta della Sezione Nuoto, nato il 21 febbraio 1914 a Sassoferrato (AN) e deceduto a Natal (Brasile) l'11 giugno 1947.
Figlio di funzionario che lavora nelle ambasciate, trascorre la sua infanzia in giro per il mondo. Nel 1934 rientra in Italia, animato dalle sue grandi passioni che sono il nuoto e l'aviazione. Entra nei quadri della S.S. Lazio mettendosi immediatamente in mostra sia nella velocità individuale sia nelle staffette. Nel 1934 vince i campionati italiani con la staffetta 3 x 100 artistica insieme ai compagni di squadra Giorgio Scalia e Felice Benuzzi con il tempo di 3'49"00. Contemporaneamente sui 100 stile libero è primo tra gli Juniores e terzo tra i Seniores. Il 27 luglio dello stesso anno è nella staffetta biancoceleste (Guido Giunta, Ettore Baldo, Lisardi, Aldo Lacchè) che a L'Aquila con 4'19"80 fissa un nuovo record italiano nella 4 x 100 stile libero. Con 1'02"1 stabilisce sui 100 s.l. la migliore prestazione dell'anno in Italia. Debutta in agosto in Nazionale nel confronto con l'Ungheria. L'anno successivo è sempre convocato con gli Azzurri in occasione degli incontri con Cecoslovacchia, Spagna e Francia. Ai Campionati Italiani a Milano ai primi di agosto è terzo sui 100 e nella staffetta 4 x 200, salendo il secondo gradino del podio con la 3 x 100 artistica.
Nel 1936 è campione italiano dei 100 metri stile libero dopo uno spareggio con il suo rivale più accreditato, il milanese Massimo Costa. Nel settembre dell'anno successivo, nei campionati italiani disputati a Genova Albaro, è all'apice della carriera. Bissa il titolo di campione d'italia dei 100 metri stile libero con il nuovo record italiano di 1'00"30, un primato che resisterà per ben 11 anni. Inoltre ottiene anche la vittoria nella 3 x 100 artistica con Aldo Ghira e Nino Schipizza con il tempo di 3'37"70. Il suo ultimo record è del 24 settembre 1938, in nazionale, nella staffetta 4 x 100 (Vittori, Gambetta, Luciani, Lisardi) con il tempo di 4'11"50. L'altra passione di Lisardi è l'aviazione. Alla fine del 1937 è assunto come pilota dalla compagnia civile Ala Littoria, successivamente entra a far parte, come pilota, della LATI (Linee Aeree Transcontinentali Italiane). Il volo Roma-Rio De Janeiro è diviso in quattro tratte, e, insieme al collega pilota Mencarelli, è sul primo volo che da Recife giunge Rio il 17 dicembre 1939. L'Italia entra in guerra e Lisardi è richiamato nel Comando Servizi Aerei Speciali. Nominato ufficiale pilota è impegnato sia nei trasporti di truppe che di materiali.
Nel marzo 1942 è al comando di un trimotore quando a causa di cattivo tempo atterra su una strada nei pressi di Corinto. Tuttavia il giorno seguente riusce a far decollare l'aereo e riportarlo all'aeroporto di Atene. Dopo gli allori conseguiti in ambito sportivo con la Lazio, grazie a questo evento ottiene una medaglia di bronzo al valore aeronautico. Quando avviene l'armistizio l'8 settembre 1943 si trova a Roma ma per non seguire il suo vecchio reparto nell'aviazione della Repubblica Sociale si dà alla clandestinità. Nell'immediato dopoguerra, in Argentina, prosegue la carriera come primo pilota nella compagnia aerea civile FAMA. La stessa, nel maggio 1947 acquista dall'Inghilterra tre quadrimotori Avro 691 "Lancastrian" per trasporto passeggeri, derivati dal noto bombardiere bellico. L'11 giugno, mentre è alla guida di uno di questi esemplari, a causa di avverse condizioni metereologiche, l'aereo precipita in fase di atterraggio a Natal in Brasile. Si conteranno 15 superstiti e 6 morti, uno dei quali è proprio Lisardi.
Palmares
- 1934 - Staffetta 3 x 100 artistica (Scalia, Benuzzi, Lisardi)
- 1936 - 100 metri stile libero
- 1937 - 100 metri stile libero
- 1937 - Staffetta 3 x 100 artistica (Ghira, Schipizza, Lisardi)
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