De Mori Rodolfo

Da LazioWiki.
Rodolfo De Mori nel 1911
De Mori vincitore della Prima Corsa Staffette Podistica Romana, tenutasi il 18 dicembre 1908 sul percorso di Viale delle Milizie
Il ritaglio che parla della morte di De Mori in guerra
Rodolfo De Mori ricordato nell'Albo d'Onore dei ferrovieri dello stato
(Gent.conc. Silvia Musi)

Pioniere

Podista. Nato a Roma il 1 giugno 1892 da Stefano e Sofia Ascenzi. Impiegato Ferroviario diplomato ragioniere. Nel 1910 prende parte anche ad alcune partite di calcio. Partito per la grande guerra come sottotenente del 5° reggimento bersaglieri cadde in combattimento al fronte. La notizia della sua morte fu annunciata il 27 novembre 1915 anche se al ministero della difesa Div. Onorcaduti risulta deceduto per ferite risportate in combattimento sugli altopiani di Santa Lucia nell'agosto dello stesso anno. Le recenti ricerche di LazioWiki hanno appurato che cadde il 26 agosto 1915 a Santa Lucia di Tolmino (Slovenia). Probabilmente fu il primo a cadere in ordine temporale, fra gli atleti biancocelesti richiamati al fronte. Medaglia d'Argento al valore militare. E' stato uno dei migliori podisti della Lazio e vinse importanti gare di livello nazionale. Fu anche recordman nazionale sugli 800 metri piani. Insieme ad Ancherani, Giottiga e Smaller forma la staffetta biancoceleste che si aggiudica per ben 6 volte la Targa Masini negli anni intorno al 1910. Nel 1911 è eletto consigliere sportivo della Lazio e fa parte della staffetta olimpionica biancoceleste. Nel 1912 fu eletto vicesegretario della Sezione sportiva nell'Assemblea Generale. Nel 1913 fa registrare un tempo (ufficioso) di 10 secondi e 4/5 sui cento metri. Era diplomato Ragioniere.

Era soprannominato "Erdimo" dall'anagramma del suo cognome.





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