1899/00

Se è indubbio che la Lazio nasce ufficialmente il 9 gennaio 1900, è altrettanto certo che l'idea di costituire una società preceda di vari mesi la data citata. E' Luigi Bigiarelli che insieme a suo fratello Giacomo Bigiarelli ad alcuni amici della Gioventù Cristiana si appassiona allo sport e lo pratica con passione e costanza. Le circostanze, i personaggi, gli ideali, le scelte effettuate sono dibattuti e spiegati pienamente nelle pagine biografiche dei Fondatori e nelle schede relative ai primi anni di attività. In questa pagina vogliamo rendere noto un avvenimento che, se pur conosciuto nei suoi dati essenziali, mancava di quei puntuali elementi descrittivi che forniscono lo spirito di un'epoca e il rapporto tra uomini dediti allo sport e coloro che, incuriositi, divengono i fruitori dello spettacolo agonistico. Sappiamo che inizialmente i "protolaziali" erano stati soprattutto appassionati di nuoto "a fiume" e podisti instancabili. Luigi Bigiarelli già nel 1898 aveva disputato gare di nuoto con ottimi risultati, ma la sua specialità d'elezione divenne il podismo e la corsa e il documento che pubblichiamo lo comprova. Tale documento non nomina Luigi ma noi sappiamo da altre e conosciute fonti che il vincitore della gara di velocità svoltasi durante delle spettacolari Feste sportive che furono ospitate nell'allora ancora privata Villa Pamphili, eccezionalmente messa a disposizione dagli aristocratici proprietari, il 21 maggio 1899, fu proprio Luigi. Proprio la acquisita consapevolezza di poter competere ad alti livelli con altri corridori romani, determinerà la volontà di dare origine ad un sodalizio sportivo di cui egli sarà il capo riconosciuto: la S.P. Lazio. Ci piace ricordare che il ritaglio di giornale che mettiamo a disposizione dei nostri lettori è inedito. Altresì LazioWiki, dall'analisi dei contenuti lì presenti, ha formulato un'ipotesi che potrebbe dare lo spunto per approfondire le indagini relative ad uno degli aspetti ancora avvolti nel mistero: chi fosse il gestore (soprannominato Gamba di Legno) dello sgangherato barcone-spogliatoio, sede della proletarissima Società Pippa Nera che, dando ospitalità ai primissimi atleti della Lazio, ne permise la pratica natatoria e podistica. Il natante, per il quale vi rimandiamo alla pagina, era situato sulla riva destra del Tevere sotto Piazza della Libertà e adiacente a Ponte Margherita.

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