Wilson Giuseppe
Biografia
I primi passi
Giuseppe Wilson nasce a Darlington (Gran bretagna) il 27 Ottobre 1945 Figlio di un militare Inglese della NATO, e da madre Italiana, ben presto si trasferisce a Napoli dove iniziò a dare i primi calci al pallone. Figlio di una famiglia agiata studia e fa sport in un'infanzia spensierata. Nel 1964 viene tesserato per la Cirio squadra dell'omonima azienda di pomodori e manifatture agricole militante in Serie D dove gioca nella stagione 1964/65 come jolly difensivo. Terminata quell'esperienza con 18 presenze, viene ceduto all'Internapoli squadra appena creata con la vana speranza di contrapporsi al più quotato Napoli. Con la nuova casacca, nel torneo di IV^ serie nel campionato 1965/66 gioca 32 gare con ottime prestazioni. La stagione successiva contribuisce alla promozione in Serie C, grazie alla sue prestazioni in difesa dove ricopre tutti i ruoli, eccellendo in quella di libero. L'anno successivo, il 1967/68, viene raggiunto da un nuovo compagno di squadra appena giunto dalla Massese, con cui legherà subito amicizia: Chinaglia, e con grazie a Lui in difesa, e le reti del ragazzone Toscano ottengono il 9° posto in classifica, con una squadra di esordienti. Ma è nel 1968/69 che Wilson si fa finalmente notare con la sua squadra, con cui ottiene un clamoroso 3° posto sfiorando la Serie B. Durante alcune gare dell'Internapoli, in tribuna è presente Flamini emissario ella Lazio per conto di Lorenzo, che annota il suo nome e quello di Chinaglia. E' Lenzini a imbastire le trattative con Carlo De Gaudio allora vicepresidente del club partenopeo, ed a portare Lui e Chinaglia alla Lazio nell'estate 1969 sfilandolo ad altre squadre, che volevano insersi nella trattativa.
Dalla Serie C alla Lazio
La notizia del suo acquisto fu comunicata durante la festa per la promozione in A a Villa Miani, alla stampa, ma passò praticamente inosservata, in quanto praticamente era uno sconosciuto nel calcio che conta. Ma poco importa, perchè su di Lui punta ciecamente Lorenzo che lo fa allenare nel ritiro assieme ai titolari, e lo fa esordire
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