4°Giornata - 04 maggio 2008 - Pesaro, Stadio Benelli - Angels Pesaro - Marines Lazio 0-21

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4°Giornata - 04 maggio 2008 - Pesaro, Stadio Benelli, V.Nitti - 15:00

Angels Pesaro - Marines Lazio 0-21

Rimangono imbattuti i gli S.S. Lazio Marines di Coach Mazzanti, in questo scontro che li conferma al vertice del girone Centro.

Probabilmente si è però trattato dell’impegno più difficile per la squadra in questo campionato. Gli Angels Pesaro, nonostante siano dovuti scendere in campo con un solo running-back, causa infortunio dei due titolari e senza un fullback di ruolo, hanno tenuto bene il campo: esordio, o meglio ritorno a casa, per la monumentale linea di difesa italo-argentina Luis, che non disputerà il campionato coi Giants Bolzano.

Partono in attacco i Marines, costretti subito al punt, ma che riescono a ricoprire sulle 30 yard degli Angels, per un errore del ritornatore. Arrivano ad 8 yard dal TD, ma un fallo e due begli interventi della difesa pescarese, costringono i Marines al field goal: calcio laterale ed entra l’attacco di casa. Causa gli infortuni l’offence pesarese è costretta a giocare in shot gun, con l’unico RB schierato a fianco dell’eterno Angeloni, tornato a vestire i panni di quarterback. Dopo un bel completo su Gattei, anche la difesa dei Marines costringe gli Angels al punt. Poca continuità dei due attacchi, anche se quello dei Marines conquista più yard.

Il punteggio si sblocca nel 2° quarto. Un sack della linea di difesa pesarese costringe i Coach Wayne Anderson al punt. Parte l’attacco Angels dalle proprie 25, chiudono un down, ma poi un lancio di Angeloni viene intercettato dal #46 Reali. Muro della difesa di Pesaro che ferma i Marines: punt piazzato di Bozzarini ed Angels che partono dalle proprie 8 yard. Sul primo tentativo gli Angels vanno al lancio, con Angeloni che va in scramble sulla propria destra, per evitare la pressione difensiva, ma viene intercettato dal #28 Cerrati (ottima partita la sua). Attacco Marines in campo e il #25 Fabrizio Stefano varca l’end zone, col calcio si va sul 7 a 0 per gli ospiti. Dopo il kick off errore del center pesarese: snap troppo alto e palla che viene ricoperta dal #99 Iaccarino sempre affamato di palloni come successo contro i Gladiatori Roma. Partono i Marines dalle 12 e schierano nella posizione di QB il runner Stefano, che, dopo aver ricevuto direttamente lo snap segna il 2° TD della giornata. Il calcio fissa il punteggio sul 14 a 0 per i romani, punteggio col quale si va al riposo.

Nel 3° quarto ancora le difese che riescono a contenere gli attacchi. Gli Angels rischiano il tutto per tutto e giocano, chiudendoli anche due quarti down. Nel 3° quarto anche la difesa di Pesaro mette a segno un intercetto col #88 Rossini.

Il gioco che chiude l’incontro è nell’ultimo quarto. Dopo un punt degli Angels i Marines fintano un dive centrale e una reverse sulla sinistra, per poi però dare la palla all’incrocio di reverse verso destra del #30 Gaudio che con una galoppata di 50 yard chiude l’incontro: la trasformazione fissa il punteggio sul definitivo 21-0 per gli ospiti. Verso la fine dell’incontro altro intercetto dei Marines col # 18Casali.

Vittoria meritata dei Marines, con un ottima prova del reparto difensivo. Da rivedere gli Angels, che in attacco senza i RB Piermaria e Romani, hanno dovuto quasi sempre giocare in shot gun, favorendo il lavoro di pressione della linea difensiva romana. Il gioco di corsa era limitato a delle draw dell’unico RB schierato a fianco del QB Angeloni. In difesa era anche assente la linea Angeli.

Scarsa la protezione della linea d’attacco pesarese sul proprio QB, che troppe volte è stato costretto a lanciare in scramble o a tentare la soluzione personale, portando palla. Contenuto il QB romano Belelli, l’attacco dei Marines ha però potuto contare sull’ottima prestazione di Fabrizio Stefano, un atleta ormai pienamente maturato e che probabilmente si potrebbe sfruttare di più sui lanci.