Domenica 11 settembre 1966 - Roma, Stadio Olimpico - Lazio-Roma 1-0

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11 settembre 1966 - Amichevole pre-campionato 1966/67 - Coppa dell'Amicizia

LAZIO: Cei, Zanetti, Castelletti, Carosi, Pagni (58' Marchesi), Dotti, Mari, Marchesi (58’ Burlando), D’Amato, Dolso, Morrone. All. Mannocci.

ROMA: Pizzaballa, Carpenetti, Olivieri, Carpanesi, Losi, Tamborini (46’ Scala), Pellizzaro, Spanio (46’ Tamborini), Peirò, Colausig, Barison. All. Pugliese.

Arbitro: Piantoni di Terni.

Marcatore: 57’ Marchesi (rig).

Note: giornata estiva, terreno asciutto. Al 58’ Pagni in uno scontro con Olivieri riportava una forte contusione alla caviglia destra ed era costretto ad uscire; incidenti di minor entità anche a Mari, Losi e Tamborini che però rimanevano in campo.

Spettatori: 45.000 con 34.000 paganti per un incasso di oltre £. 31.000.000.

Il Corriere dello Sport titola: Derby: Pugliese sbaglia formazione isolando Peirò. La Lazio ragiona di più. Decisivo il rigore di Marchesi. A una settimana dall'inizio del Campionato, Lazio e Roma si fronteggiano per la "Coppa dell'Amicizia". Il derby è sempre il derby e malgrado il clima amichevole nelle intenzioni non mancano cori, sfottò, insulti e qualche scazzottatura nelle scalee dell'Olimpico. Le due romane, molto rinnovate in estate, sono attese entrambe da molto fervore dalle rispettive tifoserie. Roma al completo, Lazio priva dell'infortunato Bagatti e di Mereghetti che ha problemi nel recuperare il suo peso forma. I biancocelesti appaiono più quadrati, più in palla da un punto di vista atletico e soprattutto disposti meglio in campo. La difesa si rivela robusta, il centrocampo si muove bene, mentre in attacco il pur volenteroso D'Amato viene cancellato dal sempre roccioso capitan Losi (a fine incontro si saprà che Vito è sceso in campo malgrado la febbre e della cosa non aveva avvisato nessuno pur di essere della partita). Nel primo tempo il pallino è quasi sempre nelle mani dei ragazzi di Mannocci, ma non si segnalano comunque occasioni di rilievo. Pugliese sistema un centrocampo sballato con giocatori fuori ruolo: Tamborini laterale, Spanio mezz'ala e Colausig mezzapunta non riescono ad entrare in partita venendo sopraffatti dai loro controllori. Morrone fa il buono e il cattivo tempo trovando nel diciannovenne Dolso la spalla ideale. Il ragazzo friulano incanta tutti con i suoi numeri (in tribuna il nome di Mariolino Corso è il più evocato), mettendo a tacere quella critica che aveva censurato i 92 milioni spesi per portarlo a Roma. Pugliese al ritorno in campo per la ripresa porta delle correzioni e la squadra giallorossa inizia a migliorare. La partita si sblocca al 57' quando Carpanesi abbatte in area lo scatenato Morrone. Rigore indiscutibile. Marchesi va sul dischetto e in controtempo supera con un tiro forte e angolato Pizzaballa. Per l'ex viola, neoacquisto, è il rigore numero 36 realizzato in carriera su 40 tentati dal dischetto degli undici metri. Un minuto dopo Pagni è colpito duro ed è costretto ad abbandonare la contesa. La Lazio continua a prevalere mettendo in mostra un calcio piacevole. Al 77' Dotti scarica da lontano una bordata che costringe Pizzaballa a una straordinaria risposta quasi all'incrocio di pali. Nell'ultimo quarto d'ora la Roma le tenta tutte per raggiungere il pareggio, ma due conclusioni di Peirò e una di Barison sono controllate da un Cei all'altezza della situazione. Finisce con un meritato successo laziale ammesso anche dal Presidente giallorosso Evangelisti e dallo stesso Pugliese che dà comunque appuntamento per la rivincita alla sesta giornata di Campionato. Il Sindaco Petrucci consegna alla fine ai vincitori la Coppa dell'Amicizia e i tifosi biancocelesti entusiasti si uniscono alla gioia dei loro beniamini che sollevano il trofeo.