Carosi Paolo

Da LazioWiki.

Paolo Carosi

Mediano e allenatore, nato a Tivoli (RM) l'8 aprile 1938, deceduto a Roma il 15 marzo 2010. Soprannominato il "Barone".

Diplomato in ragioneria, cresciuto nel vivaio della Tivoli e ingaggiato dalla Lazio dopo un provino effettuato il 28 maggio 1958 nell'amichevole Vivace Grottaferrata-Lazio in cui fu elogiato dai tecnici Dino Canestri e Alfredo Monza. Disputa 10 stagioni in maglia biancoceleste a partire dalla stagione 1958/59, con una parentesi nell'Udinese (1962/63). Con la Lazio colleziona 176 presenze e 3 reti in Campionato. Nel 1968/69 viene ceduto al Catania. In seguito veste anche la maglia de L'Aquila, con cui chiude la carriera in Serie D nel 1969. Detto "Il Barone", in antitesi al suo gioco maschio e privo di fronzoli. Mediano roccioso e infaticabile, ha sempre dimostrato un forte attaccamento alla maglia. Per questo motivo è stato un beniamino dei sostenitori biancocelesti ed un esempio per tutti i suoi compagni di squadra. Di solito marcava la mezzala più avanzata della squadra avversaria riuscendo spesso a neutralizzarla. Sono rimasti celebri e proverbiali alcuni scontri, senza esclusione di colpi, con il funambolico e geniale juventino Omar Sivori.
Terminata la carriera di calciatore in Abruzzo, Carosi inizia quella di allenatore nelle giovanili della Lazio. Con la squadra Primavera vince lo Scudetto 1975/76 e da questa formazione escono giocatori come Bruno Giordano, Lionello Manfredonia, Andrea Agostinelli, Maurizio Montesi ed altri forti calciatori. Superate le prove di Coverciano con ottimi risultati, Paolo tenta la fortuna in squadre professionistiche come l'Avellino (promosso in Serie A con gli irpini), la Fiorentina, il Cagliari, il Bologna ottenendo discreti risultati. Nel 1983/84 Giorgio Chinaglia lo chiama sulla panchina della Lazio al posto di Giancarlo Morrone ed il tecnico tiburtino salva la squadra dalla Serie B con un ottimo girone di ritorno. L'anno seguente viene riconfermato ma un inizio deludente, culminato con l'eliminazione dalla Coppa Italia, porta Chinaglia a sostituirlo, immotivamente e solo dopo due mesi, con Juan Carlos Lorenzo e poi, esonerato pure l'argentino, con il duo Oddi-Lovati che non riuscirà a salvare i biancocelesti. L'anno seguente diviene allenatore del Monza in Serie B. In tutto Carosi si è seduto sulla panchina biancoceleste per 25 volte, ottenendo 7 vittorie, 9 pareggi e 9 sconfitte.



Palmares[modifica | modifica sorgente]










Torna ad inizio pagina