Domenica 17 maggio 1981 - Pisa, stadio Arena Garibaldi - Pisa-Lazio 1-1

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17 maggio 1981 - 33 - Campionato di Serie B 1980/81 - XXXIII^ Giornata

PISA: Mannini, F.Rossi, Massimi, Vianello, Garuti, Gozzoli (76' Occhipinti), W.Viganò, Chierico, A.Bertoni (84' Quadri), V.Graziani, Cantarutti. A disp. Buso, Secondini, Tuttino. All. Toneatto.

LAZIO: Marigo, Spinozzi, Pighin (78' Simoni), Perrone, Pochesci, Citterio, Viola, Bigon, Garlaschelli, Mastropasqua, Greco (66' Chiodi). A disp. Nardin, Ghedin, Cenci. All. Castagner.

Arbitro: Sig. Mattei (Macerata).

Marcatori: 57' A.Bertoni, 85' Citterio.

Note: giornata primaverile, terreno buono. Ammoniti Pighin, Citterio, Vianello e Viola. Angoli 5-5.

Spettatori: 18.000 circa.

La rete di Citterio

La partita è finita in parità ed il risultato è sostanzialmente giusto: ma prima di parlare di quel che è successo in campo bisogna riferire degli incidenti che si sono verificati all'inizio e nel corso della gara tra tifosi. Un ragazzo di 17 anni. Sauro Simoncini, abitante a Marciano di Cascina (Pisa), non ha più la mano destra: gli è stata asportata da un petardo che lui stesso aveva confezionato e che si apprestava a lanciare. Altre 14 persone sono state medicate all'ospedale per una serie di scontri avvenuti nella zona della curva dove avevano preso posto i numerosi tifosi laziali giunti dalla capitale. La polizia è intervenuta con diverse cariche. Il Simoncini, qualche istante prima del fischio d'inizio, ha acceso la miccia del petardo che aveva portato con sé e che si era fabbricato in casa: ma la miccia era troppo corta tanto che il ragazzo non ha avuto il tempo di lanciare l'ordigno: gli è esploso in mano dilaniandogli l'arto; trasportato d'urgenza all'ospedale è stato ricoverato in clinica ortopedica per asportazione traumatica della mano destra e sottoposto a immediato intervento chirurgico.

La partita — al di là di questa drammatica e penosa vicenda — ha avuto due volti distinti; nel primo tempo la Lazio ha prevalso senza tuttavia concretare in reti il suo predominio mentre nella ripresa sono stati i padroni di casa a prevalere e senza una clamorosa ingenuità della difesa a cinque minuti dal termine sarebbero riusciti a condurre in porto una vittoria certo prestigiosa. Nel primo tempo, concluso a reti inviolate, gli ospiti hanno reclamato un rigore non concesso dall'arbitro Mattei per un fallo subito da Mastropasqua al 10' ed hanno avuto altre buone occasioni con Citterio e Viola ma il portiere pisano Mannini ha fatto buona guardia. I padroni di casa molto contratti affidavano al solo Bertoni le occasioni di insidiare la rete difesa da Marigo. Nella ripresa il Pisa scende in campo con un'altra determinazione ed è Bertoni al 12' che segna. Il giovane centravanti riceve un bel pallone da Chierico e tira: la palla coglie il palo interno alla destra del portiere e s'insacca. E' ancora il Pisa a premere e sfiora il gol una prima volta con Occhipinti e una seconda con Rossi. Ma è la Lazio a pareggiare al 40'. Citterio ruba un pallone nella tre quarti nerazzurra e sfruttando un'indecisione di tutta la difesa riesce a mettere la sfera alle spalle del portiere Mannini.

Fonte: La Stampa