Domenica 27 dicembre 1964 - Foggia stadio P. Zaccheria - Foggia Incedit-Lazio 1-0

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27 dicembre 1964 - 14 - Campionato di Serie A 1964/65 - XIV^ GIORNATA

FOGGIA INCEDIT: Moschioni, Valadè, Micelli, Bettoni, Rinaldi, Micheli, A.Favalli, Lazzotti, Nocera, Maioli, Patino. All. Pugliese.

LAZIO: Cei, Zanetti, Dotti, Carosi, Pagni, Gasperi, Renna, Governato, Galli, D'Amato, Mari. All. Mannocci.

Arbitro: Angonese (Mestre).

Marcatori: 87' Lazzotti.

Note: pomeriggio con squarci di sole alternati a raffiche di pioggia, vento gelido; terreno estremamente pesante. Al 37' stiramento muscolare per Renna. Ammoniti Pagni e Renna poi espulso nei minuti di recupero. Calci d'angolo: 6-1 a favore del Foggia.

Spettatori: 12.000.

Un contestatissimo goal di Lazzotti a tre minuti dal termine decide la sfida dello Zaccheria. Una Lazio discreta tiene testa ai pugliesi che si battono con slancio, ostinazione e buon ritmo. Mannocci si affida a Renna e al giovane D'Amato per trovare la via del goal. Partono bene i romani con Renna che da buona posizione non riesce a battere a rete venendo preceduto da un difensore. Rispondono i padroni di casa con Nocera che dopo una fortuita deviazione di Micheli calcia alto. Segue uno spunto di D'Amato che fugge a Bettoni calciando poi fuori. Dopo una punizione di Micheli lontana dai pali di Cei, la Lazio torna a farsi pericolosa. Prima Renna impegna Moschioni in una parata in due tempi e quindi Galli sfiora la segnatura con un colpo di testa. Al 24' un bruttissimo fallo di Maioli su Carosi accende gli animi dei contendenti. Al 37' Renna si procura uno stiramento, ma malgrado l'infortunio decide di rimanere in campo. Tre minuti dopo il ritorno dagli spogliatoi D'Amato va via da campione servendo un delizioso pallone per Governato che calcia maldestramente a rete consentendo una comoda parata all'allarmato Moschioni. Segue una punizione calciata da Zanetti che Galli gira molto bene verso rete: Moschioni si accartoccia e blocca la sfera. I "satanelli" si scuotono e Nocera impegna severamente Cei. Dopo una punizione di Governato fuori di un soffio, è ancora il portiere biancoceleste a farsi valere su insidiosa conclusione di Favalli. La partita sembra incanalarsi verso il risultato a reti bianche quando a tre dalla fine giunge la rete decisiva. Punizione di Favalli dopo un fallo di Carosi su Maioli. Pallone calciato nel mucchio con Carosi violentemente trascinato a terra da un avversario. Pallone che giunge al defilato Lazzotti che con un secco sinistro mette alle spalle di Cei. Scoppia immediata la protesta dei calciatori romani. Angonese viene sballottolato da un guardalinee all'altro: il giudice di gara non sa che pesci prendere, ma alla fine indica il dischetto di centrocampo. Per quattro minuti i laziali insistono nella furibonda protesta con Gasperi che addirittura lascia il campo in segno di protesta. Quando il gioco alfine riprende Renna stende Favalli e viene espulso. Non c'è più tempo per recuperare e la Lazio torna a Roma furente e delusa.