Domenica 27 ottobre 1946 - Milano, Arena Civica - Inter-Lazio 3-0

Da LazioWiki.

Stagione

Turno precedente - Turno successivo

27 ottobre 1946 - Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie A 1946/47 - VI giornata

INTERNAZIONALE: Franzosi, Realini, Passalacqua, Cominelli, Milani, Campatelli, Azzarini, Cerioni, Bovio, Achilli, Zapirain.

LAZIO: Gradella, Antonazzi, Valenti, Alzani, Sessa, Gualtieri, Puccinelli, Magrini, Koenig, Ispiro, De Andreis. All. Cargnelli.

Arbitro: sig. Gambi di Livorno.

Marcatori: pt 20' Cerioni, st 12' Cerioni, 38' Campatelli.

Note: giornata grigia, nessun incidente. La partita è cominciata con 25 minuti di ritardo per un infortunio alla gamba dell'arbitro. Angoli 5-2 per l'Inter.

Spettatori: 15.000.

La formazione della Lazio: Sessa, Gualtieri, Valenti, Alzani, De Andreis, Gradella; Magrini, Antonazzi, Ispiro, Puccinelli, Koenig
Puccinelli tallonato da Passalacqua

L'Inter coglie la prima vittoria del campionato grazie a una superiorità nettissima, evidenziata per almeno tre quarti della gara. Il pubblico era molto numeroso, sebbene molti manifesti fossero stati affissi in città per invitare i tifosi nerazzurri a non recarsi allo stadio per protesta contro la squadra e la società. Effettivamente anche oggi l'Inter non è stata quella sognata dai suoi sostenitori. I difetti interisti si sono notati immediatamente: Passalacqua è stato falloso e disordinato, Milani ha brillato solo sui palloni alti, Zapirain è stato lentissimo, Bovio ha deluso. Mediocri anche Achilli e Campatelli. Tutti gli altri hanno giochicchiato. Al 20' Azzarini, ben lanciato dalla difesa, fugge veloce e arrivato all'altezza dell'area di rigore, crossa; un difensore laziale respinge, arriva Cerioni in corsa che tira battendo Gradella all'angolino basso di sinistra. Al 12' della ripresa c'è una triangolazione Cerioni-Achilli-Cerioni che, ricevuta la palla ad una ventina di metri dalla porta, scaglia un tiro potente che s'infila anch'esso nell'angolo basso. L'ultimo goal scaturisce in seguito ad un fallo di Alzani su Zapirain: la punizione è battuta da Campatelli, ma Gradella esce a vuoto e la sfera, dopo aver picchiato contro la faccia interna del palo, finisce in rete.