Domenica 28 novembre 1982 - Pistoia, stadio Comunale - Pistoiese-Lazio 0-1

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Stagione

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28 novembre 1982 - 2144 - Campionato di Serie B 1982/83 - XII giornata

PISTOIESE: Malgioglio, Tendi (46' O.Di Stefano), Lucarelli, Borgo, Ceramicola, Parlanti, F.Vincenzi, Rognoni, Garritano, Masi (65' Facchini), Piraccini. A disp. Grassi, Ghedin, Frigerio. All. Riccomini.

LAZIO: Orsi, Podavini, Saltarelli, Vella, Miele, Pochesci, Ambu (81' Chiodi), Manfredonia, Giordano, D'Amico, De Nadai. A disp. Moscatelli, Spinozzi, Badiani, Tavola. All. Clagluna.

Arbitro: Falzier (Torino).

Marcatori: 7' Vella.

Note: cielo coperto, terreno pesantissimo. Ammoniti Manfredonia, Garritano, Ambu, Vella, Facchini per proteste, Podavini e Piraccini per scorrettezze. Angolo 11 a 1 per la Pistoiese. In tribuna Ferruccio Valcareggi.

Spettatori: 15.000 circa dei quali 11.372 paganti per un incasso di 105.010.500, record stagionale, (abbonati 1.585 pari ad una quota di 14.468.000).

Una fase di gioco
Chiodi esce dopo la gara
Manfredonia in azione
Il biglietto della gara
Tifosi biancocelesti a Pistoia

Con affanno, un po' di fortuna, ma grazie anche alle prodezze del suo portiere Orsi (ormai vera rivelazione della serie cadetta), la Lazio, battendo di stretta misura la Pistoiese con un gol di Vella, ha colto ieri il suo sesto successo consecutivo, il terzo in trasferta. E' il record eguagliato della B. La squadra romana allunga così decisamente il passo verso la serie A. Per ora soltanto il Mìlan sembra in grado di poterne insidiare il primato. Si diceva della fortuna, che, specie nel secondo tempo, ha tirato fuori dai guai la compagine di Clagluna, ma c'è anche da sottolineare che nel primo tempo la Lazio ha giocato alla grande, sfiorando in più occasioni il raddoppio che avrebbe chiuso la partita.

Soltanto che stavolta Giordano, bene assistito da un centrocampo autoritario è stato meno preciso del solito. C'è anche il sospetto di un rigore per un atterramento in area ai danni di Manfredonia, ma l'arbitro, l'incerto Falzier, ha lasciato correre. La Pistoiese si dispera per un pareggio mancato e, forse, meritato, se non altro per la combattività, mostrata per tutti i novanta minuti. Gli uomini di Riccomini non si sono mai arresi e, dopo un primo tempo un po' arruffone e soggiogati dalla Lazio, nella ripresa, in un campo ridotto ad un pantano, hanno più volte sfiorato il gol. Ma, a turno, Vincenzi (il migliore degli arancioni), Rognoni e, Piraccini sono andati a cozzare contro una saracinesca, il portierino romano Orsi, imbattuto da ben 544'. Sicuro nelle uscite, implacabile sulle palle basse, Orsi non ha mai perso la testa di fronte, al terribile forcing della Pistoiese nel secondo tempo parando l'impossibile.

Con lui è da citare l'altro protagonista della partita, lo stopper Miele che non ha perso una sola battuta sbrogliando con apparente semplicità le situazioni più intricate e trovando anche il tempo di andare in soccorso del compagni. Una particolare citazione meritano anche Vella, autore del gol del successo, D'Amico (nel finale ha salvato un gol sulla linea) e Manfredonia, bravo e autoritario anche se troppo nervoso. Della Pistoiese si è detto di Vincenzi, ma non hanno demeritato anche il portiere Malgioglio e l'anziano, ma sempre valido, Rognoni. La partita si è risolta nei primi minuti di gioco: Dopo un timido tentativo della Pistoiese al 5', è uscita fuori la Lazio che si è impadronita del centrocampo, togliendo spazio e iniziativa ai padroni di casa. Per il portiere Malgioglio la domenica si è fatta difficile: con i laziali che sbucavano nella sua area da tutte le parti, ha subito capito che tirava una brutta aria.

Al 5' si è trovato di fronte Giordano tutto solo e, con una prodezza, è riuscito a salvarsi in corner. Ma due minuti più tardi non ha saputo fare niente su un tiro da lontano del laziale Vella che, intercettato un pallone a metà campo e scartati un paio di uomini, dal limite, ha centrato l'angolino destro della porta. E' Il gol della vittoria. Da quel momento la Lazio sale in cattedra e per venti minuti buoni è assoluta padrona del campo, con Manfredonia e D'Amico a dettar legge. C'è l'episodio del rigore non concesso e sono da ricordare almeno altre due o tre occasioni mancate di Giordano, o per la bravura del portiere avversario, o per la troppa precipitazione. Sventato il colpo del k.o. la Pistoiese si riprende sino a stringere d'assedio la porta della Lazio.

La Lazio vuole ora battere tutti i record (lo ha detto Miele al termine della partita) e il bravo Clagluna può riuscire nell'impresa. La festa della squadra romana è stata però guastata da alcuni suoi tifosi, calati in cinquemila a Pistoia, che, fuori dallo stadio, hanno ingaggiato caroselli con la polizia (ci sono stati quattro fermi) e si sono lasciati andare ad atti di teppismo.

Fonte: La Stampa