Domenica 2 marzo 1969 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Livorno 1-0

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2 marzo 1969 - Campionato di Serie B 1968/69 - XXII giornata

LAZIO: Fioravanti, Zanetti, Facco, Governato, Soldo, Marchesi, Massa, Morrone (78' Dolso), Mazzola (II), Ghio, Cucchi. A disp. Leardi. D.T. Lorenzo. All. Lovati.

LIVORNO: Bellinelli, Papadopulo, Lessi, Calvani, Cairoli, Azzali, Albrigi, Zani, Santon, Gualtieri, Santonico. A disp. Gori, Caleffi. All. Remondini.

Arbitro: Sig. Francescon di Padova.

Marcatori: 24' Mazzola (II).

Note: cielo coperto, temperatura mite; terreno allentato. Ammonito Ghio. Calci d'angolo: 9-1 a favore della Lazio.

Spettatori: 20.000 circa con 11.040 paganti e 6.170 abbonati per un incasso di £.16.410.000.

Il titolo del Corriere dello Sport del 3/3/69

Con il minimo sforzo la Lazio fa sua l'intera posta in questo confronto con il Livorno. Eppure le premesse per un match intenso c'erano tutte considerando il vivace incontro dell'andata, ma soprattutto "la battaglia del Flaminio" dell'annata precedente. In quella circostanza ben 7.000 tifosi labronici erano scesi a Roma mentre in questa domenica, complice anche lo sciopero dei treni, solo un piccolo gruppo toscano è presente all’Olimpico. Lazio autoritaria nei primi venti minuti sotto l'abile regia di Governato: Facco sembra essere con le sue sortite l'attaccante più pericoloso. Al 24' giunge il vantaggio. Rimessa dall'out per Governato, da questi a Ghio che gira verso Morrone che tira a rete: Bellinelli respinge come può, Massa in spaccata manda la sfera sul palo e Mazzola (II) interviene dando il colpo di grazia. La reazione degli ospiti è impalpabile e il rientrante Fioravanti è chiamato all'ordinaria amministrazione. Al 42' un cross tagliente è respinto di testa in tuffo da Papadopulo e Mazzola (II) calcia alto. Alla ripresa i romani cercano subito un raddoppio che possa tranquillizzare. Ci prova subito Facco con un colpo di testa a lato, quindi ancora tentativi a vuoto di Mazzola (II) e Massa. Al 61' Zanetti tarda la conclusione quindi Bellinelli ha il suo da fare su una splendida rovesciata di Ghio. Segue qualche folata amaranto priva di pericoli veri e alla mezz'ora Massa manca di poco il bersaglio. E' nei piedi di Zanetti l'ultima occasione della giornata, ma il capitano non sfrutta l'ottimo servizio operato da Ghio. La Lazio rimane sempre sotto al Brescia distanziato di due punti, ma porta a due i punti di vantaggio sul quartetto Reggiana, Reggina, Bari e Genoa.