Domenica 30 marzo 1969 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Mantova 1-1

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30 marzo 1969 - Campionato di Serie B 1968/69 - XXVI giornata

LAZIO: Fioravanti, Zanetti, Facco, Governato, Soldo, Marchesi, Massa, Mazzola (II), Fortunato, Ghio, Morrone. A disp. Leardi, Cucchi. All. Lorenzo.

MANTOVA: Pianta, Scesa, Ossola, Gioia, Spanio, Micheli, Spelta, Rosito, Magli, Tomeazzi, Braida. A disp. Pellizzaro, Buoso. All. Giagnoni.

Arbitro: Sig. Gonella di Torino.

Marcatori: 28' Micheli (aut), 62' Ossola.

Note: giornata di sole con qualche nuvola sparsa, terreno buono. Per la sosta della serie A presenti in tribuna allenatori e calciatori come Helenio Herrera, Pugliese e i nazionali Sandro Mazzola e Zoff. Durante l'incontro Capello e Cordova della Roma venivano apostrofati scherzosamente da alcuni tifosi laziali. Reagivano in maniera spropositata e per poco non ne scaturiva una rissa. Ammoniti: Micheli, Braida, Mazzola (II), Tomeazzi e Facco.

Spettatori: 28.000 circa con 15.220 paganti e 6.170 abbonati per un incasso di £.22.575.460.

Il ritorno in panchina di Lorenzo, dopo un anno di attesa, non porta bene alla squadra costretta al pareggio dal Mantova. Nella prima mezz'ora la Lazio dà spettacolo, ma raccoglie meno del dovuto. Accorta in difesa, armoniosa a centrocampo, rapida nel raccogliersi e distendersi: un piacere per gli occhi degli spettatori accorsi all'Olimpico. Già al primo minuto Morrone arriva con un millesimo di secondo di ritardo su un pallone di Fortunato poi Governato sfiora il palo, imitato al 13' da Mazzola (II) . Ancora un'occasione nei piedi di Fortunato al 18': pallone a fil di traversa. Al 28' finalmente arriva il vantaggio. Governato recupera un pallone che smista a Mazzola (II) che dopo una finta e una serpentina calcia forte dal limite con il pallone che tocca la gamba di Micheli e s'infila nell'angolino alla sinistra di Pianta. I virgiliani reagiscono, ma la difesa laziale tiene aiutata anche da un po' di fortuna. Ci si attende alla ripresa del gioco di rivedere la Lazio dei primi trenta minuti, ma la squadra mostra un calo netto. Così al 62' gli ospiti riescono ad impattare. Punizione dal limite e botta violenta di Micheli che Fioravanti respinge a stento, pallone che arriva nei piedi di Ossola che deposita in rete. Manca ancora molto al termine ma i biancocelesti trovano di fronte una difesa solida che non concede nulla. Ci si intestardisce con lunghi cross al centro, ma Scesa, Spanio e Micheli sono degli specialisti nel gioco aereo e così Pianta dorme sonni tranquilli sino a pochi secondi al 90' quando Governato riesce a svettare di testa. Il pallone a parabola supera il portiere, ma conclude la sua corsa planando sulla parte alta dell'incrocio dei pali. Il malumore per il pari interno viene attenuato dalla notizia della sconfitta del Brescia a Monza. La Reggiana è però di nuovo appaiata alla Lazio al secondo posto. Reggina e Bari sono staccate di 3 punti.





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