Domenica 4 dicembre 1966 - Cagliari, stadio Amsicora - Cagliari-Lazio 1-0

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4 dicembre 1966 - 10 - Campionato di Serie A 1966/67 - X^ Giornata

CAGLIARI: Reginato, Martiradonna, Longoni, Cera, Vescovi, Longo, Nené, Rizzo, Boninsegna, Greatti, Brando. All. Scopigno

LAZIO: Cei, Zanetti, Castelletti, Dotti, Pagni, Carosi, D'Amato, Burlando, Morrone, Mari, Bagatti. All. Neri

Arbitro: Sig. Carminati (Milano).

Marcatori: 40' Nené.

Note: giornata piovosa con vento forte e gelido; terreno allentato e scivoloso. Esordio in serie A per Brando classe 1943. Ammonito Castelletti per proteste. Angoli: 7-6 a favore del Cagliari.

Spettatori: 12.000 circa con 6.000 paganti e 5.000 abbonati per un incasso di £. 8.000.000.

Da l'Unità: la cronaca della gara

Reduce da Belgrado, dove sotto la neve ha superato il turno di Mitropa, la Lazio si rituffa in campionato in un'impegnativa trasferta a Cagliari, dove i sardi, collocati nei piani alti della classifica, non possono contare nella circostanza dello squalificato bomber Gigi Riva. Condizioni meteo proibitive per pioggia e soprattutto vento forte che penalizza la Lazio nella prima frazione di gioco. Sessanta secondi e in un contrasto con il debuttante Brando, Zanetti riporta un profondo ematoma alla coscia sinistra. Al 6' sono i romani a rendersi pericolosi con una staffilata di Burlando che sibila vicino al palo. Gran lotta a centrocampo con Greatti che duella con Burlando, Rizzo con Carosi e Cera con Mari. Nené sulla fascia crea molti problemi con il suo instancabile movimento. Non si segnalano grandi emozioni sino al vantaggio dei padroni di casa. E' il 40' quando per un fallo di Zanetti su Brando, Carminati assegna una punizione. Rizzo calcia male e Dotti rinvia maldestro proprio sullo stesso Rizzo che rapido smista su Nené che di sinistro al volo insacca di prepotenza. Spettacolare rete per il brasiliano ma difensori biancocelesti immobili nello sviluppo dell'azione. Dopo l'intervallo la Lazio è finalmente in vantaggio di vento e la pioggia cessa peraltro di cadere. La partita diventa spettacolare con frequenti ribaltamenti di fronte. Al 48' Morrone per Bagatti che entra in area e favorito da un rimpallo perde l'attimo fuggente venendo tamponato da Longo in disperato recupero. La risposta del Cagliari arriva al 59' allorché un'azione combinata da Nené e Rizzo non viene concretizzata da Boninsegna che da 4 metri spara addosso a Cei. Dopo due minuti Morrone sbaglia il tiro al volo da favorevole posizione sugli sviluppi di un calcio dalla bandierina. Al 72' ancora una ghiotta occasione per il pareggio: stupendo guizzo di Morrone e traversone di sinistro che supera Reginato finendo tra i piedi di D'Amato che spara fuori in maniera balorda. Minuto 79 ed è ancora Boninsegna a sprecare dopo un dribbling vincente ai danni di Dotti. Serrate finale della Lazio negli ultimi dieci minuti di gioco. All'82' Mari si libera di Cera e fugge sulla sinistra con cross che taglia fuori tutta la difesa avversaria con pallone che giunge a Carosi che da sette metri calcia la volo non trovando il bersaglio. A sessanta secondi dalla fine arriva la quinta occasione della ripresa, la più clamorosa di tutte. Triangolo Carosi-Burlando-D'Amato e tiro al volo dell'attaccante che Reginato devia a stento sui piedi di Bagatti che a porta spalancata sbaglia il più facile dei goal. Trasferta amara per i giocatori di Neri che soprattutto per l'ottimo secondo tempo disputato avrebbero ampiamente meritato la divisione della posta. La classifica rimane sempre precaria, ma qualche progresso nel gioco si rimarca, anche se il problema attacco è sempre il più vistoso.