Domenica 9 ottobre 2011 - Fiumicino, Palasport - Lazio-Parrocchia Ganzirri 8-2

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9 Ottobre 2011 - CAMPIONATO DI CALCIO A 5 FEMMINILE - 2011/12 – Serie A – Girone B - I giornata – ore 15:00

LAZIO:

PARROCCHIA GANZIRRI:

Arbitri:

Marcatori: Penzavalli (PG), Verrelli (L), Solano (PG), Coviello (L), Lattanzi (L), Verrelli (L), La Rosa (L), Coviello (L), Crespi (L), Verrelli (L).


Articolo sul "C5Live Magazine"
Ilaria circondata

Commento del 06/10/2011 pubblicato sul Sito Ufficiale della SS Lazio C5 Femminile: Ci siamo! Ancora qualche giorno e si scenderà in campo per dare inizio a questo primo campionato di serie A Femminile di Calcio a 5. Dopo più di un mese di preparazione, c’è emozione e curiosità nello spogliatoio biancoceleste e tanta voglia di far bene come ha dichiarato Diana Bellucci: “Finalmente ci siamo!!! L'attesa iniziava ad essere snervante, dopo più di un mese di allenamento, la voglia di iniziare è davvero tanta. Ammetto di essere affascinata da questa esperienza e credo che questo campionato nazionale sia un traguardo importante ed emozionante per le ragazze e tutti gli addetti ai lavori". Domenica 9 Ottobre, alle 15 al Palazzetto Comunale di Fiumicino in Via Danubio, la S.S. Lazio Calcio a 5 ospiterà la squadra messinese P.Ganzirri. Insieme a tutti noi ci sarà anche la Fondazione Gabriele Sandri, alla quale verrà devoluto 2/3 dell’incasso dell’offerta libera organizzata in suo nome all’inizio della gara. Un modo per non dimenticare un amico che ha voluto bene ai colori biancocelesti.


Dal Sito Ufficiale della SS Lazio C5 Femminile: La S.S. Lazio inizia bene questo primo campionato di Serie A con un rotondo 8-2 ai danni della Parrocchia Ganzirri. Le ragazze biancocelesti sono entrate contratte all’inizio pagando l’emozione della prima andando in svantaggio dopo pochi minuti. La prima frazione si chiudeva con il punteggio di 3-2 per le ragazze di Rotondi che sembravano sotto tono e poco concentrate. Nella seconda parte della gara la musica cambiava con i due goal in due minuti prima di Verrelli e poi di La Rosa. Dominio del campo e gara chiusa con le biancocelesti che affondavano segnando e anche sbagliando sotto porta. Gara chiusa dalla solita Verrelli e punteggio di 8-2.

Il capitano Ilaria Coviello: “Siamo andate un po' a rilento all’inizio, siamo partite diesel. Poi è cresciuta dentro di noi la giusta convinzione e abbiamo iniziato a giocare. C’è da ricordare che ci sono molti nuovi innesti e ci vuole tempo per amalgamare il tutto anche se secondo me stiamo a buon punto. Comunque ogni partita è a sé ed importante. Si possono perdere punti con chiunque perché sono squadre che non conosciamo. Come dico sempre, il nostro peggior nemico siamo noi stesse e saranno tutte gare molto difficili. Un plauso a loro che hanno giocato un’ottima gara”. In tribuna anche Antonio Buccioni, Presidente della Polisportiva S.S. Lazio che a fine gara ha dichiarato: “E’ un organico imponente e un gruppo ben organizzato. Sono felice perché è il primo campionato di Serie A e la Lazio ha una sua rappresentativa in Italia, per il mondo Lazio è importante”.


Dal Web Magazine C5 Live Magazine a firma Matteo Santi: Tre gol Verrelli, due Coviello, uno a testa per Crespi, La Rosa e Lattanzi. È il successo più largo in assoluto, comprendendo entrambi i gironi, in questa prima giornata di serie A Femminile. Un debutto come meglio non si potrebbe e come si suole dire: chi ben comincia è a metà dell’opera. Otto gol al Ganzirri e via il dolore. La Lazio comincia con tre punti importanti che testimoniano il buon lavoro estivo svolto da Rotondi e ragazze. Al PalaDanubio le biancocelesti travolgono le malcapitate messinesi del Parrocchia Ganzirri, con un rotondo 8-2. Dopo una partenza contratta, la Lazio si è sciolta col passare dei minuti, trovando agevolmente la via della rete e a più riprese. L’emozione ha giocato un brutto scherzo, specialmente nei primi minuti di gioco. “Era l’esordio in serie A – commenta Monica Caprini – e l’emozione si è fatta sentire nei primi minuti. Di fronte ci siamo trovati un Parrocchia Ganzirri tonico e motivato. Ci hanno aggredite e messo anche in netta difficoltà nelle battute iniziali di partita”. Difatti, le biancocelesti si sono trovate costrette a rincorrere le messinesi per ben due volte: prima l’1-0 ospite, poi l’altro sorpasso sul 2-1. Dopo il 2-2 la Lazio è riuscita a prendere le giuste misure in campo ed ha raddrizzato un incontro partito con qualche difficoltà: “Nella ripresa ci siamo sciolte ed abbiamo giocato da Lazio, come ci si addice. Sicuramente siamo andate meglio nella ripresa, quella vista lì è la vera Lazio”. Il Ganzirri è venuto a Roma con l’intenzione di giocarsela ad armi pari. Sino a quando ha retto sul ritmo e sulla corsa ci è anche riuscito, poi le biancocelesti hanno avuto la meglio. “Dovevamo prendere le misure. Sono una squadra veloce che riparte rapidamente in contropiede. Il tempo di amalgamarci in campo e capire i tempi e i ritmi di gioco. Abbiamo preso campo e creato tante occasioni da gol. È stata una grande ripresa”. La Lazio si è espressa a ottimi livelli e tutto il gruppo biancoceleste ha dato il suo contributo: “Vorrei fare un’unica menzione per Diletta Crespi – continua il presidente capitolino – Lei viene dal calcio e pensavo sarebbe stata quella con più difficoltà di inserimento per ciò che concerne schemi, movimenti e posizioni in campo. Invece si è comportata benissimo, sono molto contenta per lei”.

Domenica ore 16 si replica, in quel di Napoli: “Sarà una gara difficile. Il Marigliano è una squadra tosta da affrontare. Andremo lì con il massimo rispetto dell’avversario ma con una grande voglia di vincere”. Piccola parentesi sulle impressioni di mister Rotondi: “Ho parlato con lui – continua la Caprini – era contentissimo. La squadra è riuscita a rispondere nella maniera giusta e ha eseguito bene schemi e movimenti provati in allenamento”. Sguardo, infine, alla prima giornata in toto: “La sorpresa e non è certo perché lo dico io, è stata la sconfitta del Montesilvano in veneto. Credo che all’inizio tutte le squadre siano allo stesso livello, soprattutto perché le compagini non si conoscono e non sai mai cosa potrai trovarti davanti. Sarà una fase di studio dove tutti i valori sono livellati, credo sia inevitabile” termina il presidente.



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