Giustiniani Sara

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Sara Giustiniani (2014/15)
Sara Giustiniani (2013/14)
Sara Giustiniani con il
TSC & Preci (2011/12)
Sara Giustiniani con
la Lazio Calcetto (2008/09)
Sara Giustiniani con
la Lazio Calcetto (2007/08)
Premio "Miglior Portiere" delle Final Eight 2014

Sara Giustiniani, nata a Roma il 30 novembre 1986, è un portiere, nazionale italiano, di Calcio a 5 Femminile.

Dopo tre anni alla Lazio Calcetto (dal 2006 al 2009) e tre anni alla Virtus Roma (dal 2010 al 2013) intervallati da una stagione alla TSC & Preci (2011/12), ha difeso la porta della Lazio C5 Femminile nel biennio 2013-2015. Nella "Stagione dei Record" (2013/14) ha contribuito enormemente alla conquista del 5° Scudetto e della Prima Coppa Italia (memorabile il suo rigore parato contro il Montesilvano). Nella seconda stagione in biancoceleste dove comunque non ha avuto molto spazio (2014/15), si fregia immediatamente della Supercoppa Italiana 2014 (primo obiettivo stagionale) anche se dalla tribuna ma comunque presente nella lista giocatrici fornita dalla società per la competizione. Alla fine della seconda stagione, lascia la società biancoceleste e si trasferisce all'Olimpus dove rimane però soltanto pochi mesi, e a Dicembre 2015 si trasferisce all'Isolotto raggiungendo, tra gli altri, Umberto Ferrini e Andrea Petricca. Anche in questo caso, a fine stagione, anche a causa della non iscrizione dell'Isolotto al Campionato di Serie A Elite, Sara torna a Roma e si aggrega nuovamente all'Olimpus per la stagione 2016/17 raggiungendo nuovamente Umberto Ferrini e Andrea Petricca. Dopo un'altra stagione tra le blues (2017/18), cambia totalmente e va a giocare con la Sabina Lazio Calcetto.


Maggio 2013 - Ingaggio alla Lazio C5 Femminile[modifica | modifica sorgente]

Aquilotta doc e portiere di grande esperienza, Sara Giustiniani ha scelto per la prossima stagione di sposare la causa bianco celeste dopo aver trovato l’accordo con la società del presidente Piersigilli. Sara, perché la Lazio? “Ero già vicina lo scorso anno alla Lazio, ho un legame forte con Leonardo Schiavoncini e quest’anno ho deciso di giocare con loro. Finalmente porterò la maglia bianco celeste, colori che amo da sempre”. Il primo impatto? “Senza dubbio positivo, Mister Calabria mi ha allenato la scorsa stagione come preparatore dei portieri e lo considero un allenatore valida ed esperto. Il progetto della Lazio è ambizioso, quest’anno sono stati fatti degli errori ma la società a maggior ragione ora vuole crescere e portare la squadra in alto, credo a un progetto duraturo, ci sono tutte le carte in regola per creare qualcosa di importante”. Obiettivi? “L’obiettivo principale per quanto mi riguarda è creare un gruppo unico che unisca dirigenza, staff e ragazze, poi gli altri obiettivi vengono strada facendo. La società si sta attrezzando per stare ai vertici e sono sicura che tutto ciò porterà la squadra in alto”. Ringraziamenti? “Ci tengo a ringraziare il presidente della Virtus Roma Paolo Anedda per l’anno concluso, ma ora penso alla Lazio e a questa nuova stagione che non vedo l’ora di iniziare. Finalmente con l’aquila sul petto”.

Fonte: SS Lazio C5 Femminile (commento del 29/05/2013)


Marzo 2014 - Vittoria in Coppa Italia[modifica | modifica sorgente]

Ciao Sara, grazie per la tua disponibilità. Iniziamo da un breve excursus delle tue stagioni calcistiche precedenti fino ad arrivare all’attuale Lazio. Ciao Massimo, grazie a te per l'opportunità. Ho iniziato in serie D non giocando ma allenandomi solamente, l’anno successivo in C 3 stagioni con la Lazio Calcetto. La vera la svolta nel 2009 approdando alla Virtus Roma di Paola Marcone, allenata prima da Leonardo Schiavoncini e successivamente da Roberto Lelli, sfiorando il secondo anno lo Scudetto perso in casa contro il Montesilvano. A loro devo tantissimo per la mia crescita mentale e tecnica. Successivamente è inizata la Serie A, 3 stagioni fa con il Preci, sempre con Leonardo come Mister, e l’ultimo anno alla Virtus Roma raggiungendo i play off. Infine il sogno: vestire i colori del cuore, con la maglia Lazio Calcio a 5 Femminile.

Parliamo della Coppa Italia. Sono trascorsi pochi giorni dal trionfo di Domenica 16 Marzo. Qual è il ricordo maggiormente impresso nella tua mente? Ce ne sono tanti nella mente, forse il più bello nei quarti di finale contro il Montesilvano quando dopo aver battuto il rigore e aver segnato, prima Cely, poi , e infine Gime sono venute ad abbracciarmi prima di tornare dalle altre. Beh, lì mi hanno trasmesso che non ero sola in quell’area di rigore, ma che loro erano tutte di là ed aspettavano me. Poi è andata bene, ma alla mia squadra posso solo dire grazie, loro fanno sempre tutto alla perfezione, e dove non arriva una, tocca ad un’altra, Venerdì è toccato a me.

La Lazio era ovviamente la candidata principale alla conquista della coccarda tricolore. Quando hai pensato che la tua squadra avrebbe potuto vincere la coppa? Superata la partita di Venerdì contro il Montesilvano. Anzi colgo l’occasione per fare i complimenti a Mister Salvatore perché la sua squadra ha fatto un’ottima partita, sono state praticamente perfette. Superata una squadra così forte e organizzata dal punto di vista tattico ho capito che la Coppa poteva essere nostra.

Descrivi la parata più bella che hai fatto alla Final Eight e quella che ritieni sia stata la più importante nel percorso verso la conquista della Coppa. Non ricordo parate belle, non sono un portiere per fotografi, anzi con me non farebbero soldi. La più importante è il rigore parato a Bruna Borges perché ci ha permesso di andare alle semifinali.

Hai ricevuto il premio di miglior numero uno della Final Eight. Descrivi le caratteristiche e le doti tecniche di Giustiniani portiere. Allora qui mi metti in crisi, non devi chiedere a me, però tendenzialmente mi tuffo poco, solo quando serve perché non sempre è necessario. Cerco di rimanere in piedi il più possibile, perché è indispensabile quando ti alleni con giocatrici come con Lucileia, Cely, Gimena etc, se non vuoi stare sempre con il sedere a terra. Sono aggressiva, mi piace aggredire il pallone prima che arriva, devo essere più veloce di testa perché la mia forza non è la velocità fisica, quindi mi devo muovere prima con la mente e leggere bene l’azione.

Scegli il tuo personale quintetto “Top Five” della Final Eight. Non sono obiettiva lo riconosco... preciso che non cambierei nessuna mia compagna con qualcuna di un’altra squadra, ruberei solo Ersilia al Montesilvano. Però dai ci provo: Mascia, anche se non al meglio per un infortunio quindi penalizzata in questa coppa, ma è la più forte in questo momento, Ersilia D'Incecco, Cely, Gimena e Lucileia.

A distanza di qualche giorno, che giudizio dai a questa Final Eight dal punto di vista organizzativo, e come giudichi l’attuale movimento del Futsal femminile italiano? Sotto il profilo organizzativo molto bene, complimenti davvero a chi ha organizzato. I due campi sono bellissimi sia per chi gioca sia per chi guarda le partite, ma per il prossimo anno ci si aspetta un po’ di visibilità in più anche per il femminile, magari con un piccolo passo avanti, trasmettendo in diretta su Rai Sport la finale di Coppa Italia. Sarebbe un bell’inizio, il movimento sta crescendo a vista d’occhio e l’affluenza di un pubblico così numeroso lo ha fatto notare a tutti, o almeno spero. Una finale con due curve riservate ai tifosi è stato da brividi. Vedere la curva della Lazio piena per chi è laziale nel sangue è stato fantastico, ho ancora i brividi.

Apriamo una finestra sul campionato. La Lazio ha dimostrato di essere un rullo compressore vincendo tutte le partite con ampio scarto di reti. Quali ritieni possano essere le squadre in grado di ostacolarne la marcia verso la conquista dello scudetto? Sicuramente il Montesilvano. È una SQUADRA in tutti i sensi, allenata dal mister Salvatore che è molto preparata. Una base di giocatrici che giocano insieme da moltissimo tempo e con acquisti di prima fascia come la brasiliana Borges, la spagnola Iturriaga e Diana Bellucci. Poi non so, tra campionato e coppa abbiamo incontrato sempre quelle del girone B.

Ultima domanda: la tua personale opinione su quella che potrebbe la formula migliore per fare decollare la serie A femminile. Ci vogliono tempo, soldi e voglia. La voglia è data dalla passione che i presidenti hanno per questo sport. Servirebbe una serie A unica ma ci vuole tempo. Non so qual è la formula migliore, ma di certo so che tre gironi sono troppi. A me è piaciuta molto quella del primo anno di serie A con due gironi, ma il sogno è la Serie A con un girone unico. Speriamo che non resti solo un sogno.

Grazie Sara, complimenti per questa fantastica vittoria! Grazie a te, un immenso piacere per me.

Fonte: Intervista su Facebook a cura di Massimo Rappa


Luglio 2014 - Rinnovo 2° Anno alla Lazio C5 Femminile[modifica | modifica sorgente]

Giustiniani tra dimissioni e rinnovo: "Non vedo l'ora di tornare in campo". Neanche l’ernia l’ha fermata in questa stagione. Dopo un anno di sacrifici e “dolori”, Sara Giustiniani è stata dimessa dal reparto di neurochirurgia del Sant’Andrea dove venerdì era stata operata dal Prof. Nicola Serio e dalla Dott.ssa Isabella Famà che la società S.S. Lazio C5 Femminile ringrazia per l’ottimo lavoro. “Non vedevo l’ora di togliermi questo peso. Prima dell’intervento avevo un macigno sulla gamba sinistra che prendeva tutto il decorso del nervo sciatico, poi, la sera mi sono alzata con l’infermiera e ho sentito le gambe normali. E quella normalità mi ha emozionato. Ora dovrò aspettare il 18 luglio per il primo controllo e poi saprò i tempi di recupero ma sono tranquilla perché i medici che mi hanno operata sono stati fantastici e di loro mi fido ciecamente”. In questo caso i ringraziamenti sono d’obbligo… “Sicuramente ringrazio il Prof. Serio e la Dott.ssa Famà che mi hanno rimesso in piedi. Poi mio fratello Alessio e le sue colleghe infermiere del reparto di neurochirurgia che sono state molto premurose a livello di assistenza infermieristica ma soprattutto umano”. Nel frattempo è arrivato anche il rinnovo, contenta? “Direi estasiata. La sintonia con la società c’è sempre stata e il fatto che mi abbiano proposto di rimanere dopo una stagione fisicamente non buona mi ha riempito di orgoglio. Mi conoscono bene e sanno che quest’anno ho giocato al 40% ma, nonostante questo, mi vogliono ancora parte del progetto. Per me è il massimo. Da laziale, poi, avere l’aquila sul petto è proprio il top. Poi quest’anno ci saranno anche scudetto e coppa Italia, immagino già che una maglia a fine prossima stagione verrà appesa al muro….” Ana Catarina è la tua nuova compagna di reparto, cosa ne pensi? “Non la conosco ma sarà una bella cosa per tutte e due. Di sicuro avremo stili diversi e giocando insieme potremmo rubare con gli occhi l’una dall’altra. Io da sempre guardo i portieri forti per cercare di prendere il più possibile. Lei è nel giro della nazionale portoghese e io posso ancora crescere tanto, per questo sono certa che allenandomi e confrontandomi con lei sarà più semplice imparare e migliorarsi”. Un passo alla volta, ora pensiamo al recupero giusto? “Come dicevo prima i tempi di recupero saranno i medici a darmeli ma credo che saranno intorno ai due mesi. Ora sono importanti questi dieci giorni poi un passo alla volta vedremo se riuscirò a bruciare i tempi o se dovrò rispettarli ma saranno comunque loro a dirmi cosa devo fare. Il grosso è andato, ora c’è solo discesa”.

Fonte: SS Lazio C5 Femminile (commento del 07/07/2014)


Luglio 2015 - Trasferimento all'Olimpus Olgiata[modifica | modifica sorgente]

Sara Giustiniani con
l'Olimpus (2015/16)

Sara Giustiniani è dell’Olimpus: “Non ci poniamo limiti. Puntiamo in alto, più in alto possibile”. L'Olimpus abbraccia Sara Giustiniani. Dopo Marta Schirò, dalla Lazio arriva anche il portiere classe ‘86. La Giustiniani arriva a rafforzare una rosa davvero molto competitiva, soprattutto tra i pali. Con lei e Angelica Dibiase, l’Olimpus è forse la formazione con la coppia di portieri più forti della Serie A d’Elite. “La Società Olimpus rivolge a Sara Giustiniani il più sincero in bocca al lupo per la sua nuova esperienza in maglia blues. Siamo certi che l’atleta saprà mostrare le sue migliori qualità nella prossima stagione, quelle stesse qualità che ci hanno spinto a puntare su di lei”, si legge in una nota diffusa a seguito dell’accordo con la giocatrice. Cosa l’ha convinta a venire all’Olimpus? “Ho grande voglia di rimettermi in gioco, ripartendo con una forte voglia di far bene che ho maturato quest’anno a seguito di un’annata non proprio positiva. Mi ha convinto a venire qui il fatto di conoscere le persone che fanno parte dell’Olimpus: ho un legame forte sia con Maria Sorvillo che con Daniela Grande, la fisioterapista della squadra. La Società punta a fare qualcosa di grande e questo è stato un fattore importante. Ringrazio Andrea Pelagatti e la AP Futsal per l’aiuto che mi ha dato nell’arrivare qui”. Che effetto le fa lasciare la Lazio ed indossare un’altra maglia? “Lasciare l’aquila sul petto è un colpo al cuore. Sono laziale da quando sono nata e quindi fa un certo effetto. Alla Lazio lascio tante persone a cui voglio bene. Mi rendo contro che fa parte di questo gioco, dello sport”. Sara Giustiniani e Angelisa Dibiase: credo che nessuna squadra abbia una coppia di portieri tanto forti, è d’accordo? “Si, sono d’accordo. Per me sarà bello confrontarmi con un altro portiere forte e, in questo caso, giovane e con caratteristiche diverse dalle mie. Conosco Angelica anche al di fuori dello sport. Sono sicura che insieme ci divertiremo”. Aspettative per la prossima stagione? “Mi aspetto di fare il salto di qualità con questa maglia. L’Olimpus, con gli acquisti che ha fatto, ha dato un grande segnale al campionato. Ora tocca a noi ripagare la fiducia che Jessica Sabatini, il mister e il Presidente ci hanno dato. Puntiamo in alto, il più in alto possibile. Non ci poniamo limiti. Ci sono i mezzi, sia in campo che fuori, per fare bene. Da settembre in avanti tocca a noi”.

Fonte: www.ottavianicom.it (commento del 23/07/2015)


Dicembre 2015 - Parentesi di Sei Mesi all'Isolotto[modifica | modifica sorgente]

La A.S.D. Olimpus Olgiata 20.12 S.C. comunica di aver ceduto a titolo definitivo i diritti relativi alle prestazioni sportive di Sara Giustiniani all’Isolotto Firenze. “Non ci saremmo mai privati di Sara se non fosse stata lei stessa a chiederci di andare via per ragioni personali e professionali che rispettiamo – commenta il Team Manager dell’Olimpus, Jessica Sabatiniper noi si tratta di una perdita importante, tanto in campo quanto nello spogliatoio. Anche se è stata da noi solo pochi mesi, ci ha dato tanto. Colgo l’occasione per augurarle ogni bene e per farle un grande in bocca al lupo per questa sua nuova avventura”.

Fonte: www.ottavianicom.it (commento del 02/12/2015)


Giugno 2017 - Ancora all'Olimpus Olgiata[modifica | modifica sorgente]

Sara Giustiniani con
l'Olimpus (2016/17)
Sara Giustiniani con
l'Olimpus (2017/18)

Olimpus Roma: Sara Giustiniani rinnova e sbarra la porta. La Società Olimpus Roma è lieta di annunciare il raggiungimento dell’accordo con Sara Giustiniani per la stagione 2017/2018. Il portiere resterà in blues anche nella prossima stagione. La giocatrice, autrice di una stagione da assoluta protagonista, ha saputo incidere positivamente sull’andamento della stagione dell’Olimpus Roma. Queste le parole di Giustiniani successivamente al rinnovo: “Sono contenta. Ci sarà la possibilità di giocare il Mondiale per club, un’opportunità che potrebbe capitare poche altre volte nella vita”. Cosa ti è rimasto della stagione conclusa? “Sicuramente l’emozione di aver alzato al cielo due trofei, un dito in meno… (ride, con riferimento a Gara 3, ndr). Tante sensazioni belle. Raggiungere questi traguardi con persone importanti è sempre bello”. Nell’immaginario di tutti c’è quella parata sul rigore parato a Renatinha a 8" dal termine di Gara 3. Che cosa ricordi di quel momento? “Ricordo tutto… Il momento in cui venne fischiato il rigore, inizialmente pensavo fosse punizione dal limite… Ricordo di aver guardato la panchina, mi aspettavo la sostituzione. Leti mi ha fermato e mi ha detto di entrare in porta, ricordo i suoi suggerimenti. Non ti nego che mi fa piacere aver contribuito alla conquista dello Scudetto. E’ una mia soddisfazione personale, in un certo senso una rivincita. Non sono un fenomeno ma so che, quando serve, posso aiutare la mia squadra. Con un pizzico di fortuna, tutto è andato nel verso giusto”.

Fonte: www.asolimpus.it (commento del 23/06/2017)



Palmares[modifica | modifica sorgente]

1 Scudetto.png Scudetto nel 2013/14

1 Coppa Italia.png Coppa Italia nel 2013/14 (premiata anche come "Miglior Portiere della Competizione")

1 Supercoppa italiana.jpg Supercoppa Italiana nel 2014/15



Scheda aggiornata a Settembre 2018.



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