La mia vita per la Lazio - Storia di un calcio che non c'è più
Autori: Adelmo Eufemi
Titolo: La mia vita per la Lazio - Storia di un calcio che non c'è più
Anno: 2022
Casa editrice: Independently published
Pagine: 207 + 4 di copertina
Costo: € 14,00.
Recensione: Autobiografia di Adelmo Eufemi, calciatore della Lazio dal 1954 al 1963 e poi collaboratore tecnico, allenatore e osservatore della stessa società biancoceleste, dal 1969 al 1976. Adelmo Eufemi, per tutti Memmo, racconta la sua vita calcistica e familiare, il suo amore per la Lazio e per la moglie Leda. Due passioni nate praticamente in contemporanea quando, sul treno che lo portava, dalla natia Anzio, a Roma per firmare il contratto con la Lazio, ebbe modo di conoscere la compaesana Leda, diretta anch'essa a Roma per sostenere gli esami di maturità. Tanti episodi della Lazio di quegli anni tra cui tre partite con il Napoli da ricordare, nel bene e nel male. Quella del suo esordio in serie A nel 1955, quella del secondo esordio nel novembre 1956, dopo il prestito al Livorno, partita in cui conquistò il posto da titolare e quella sciagurata del 4 marzo 1962 con il gol non concesso alla Lazio da Rigato per il "buco" nella rete. Un libro scritto con il cuore, pieno di aneddoti e racconti che fanno comprendere in primis l'uomo e poi il calcio con cui si confrontò. Tanta nostalgia, semplicità e una dignità che è stata la caratteristica costante che ha accompagnato questo atleta nella sua carriera calcistica e nella vita. Il tutto è narrato con vivezza e spontaneità, senza retorica e toni encomiastici. Nelle pagine si percepiscono la sincerità, la schiettezza, il candore di un uomo-atleta-sportivo coerente nell'accettare gli accadimenti dell'esistenza. Sempre con i piedi per terra nel successo e costantemente pronto a combattere nella sfortuna. Un uomo serio e con la schiena dritta che ci ha voluto regalare, in questi tempi confusi e privi di riferimenti certi, una testimonianza di serietà, lealtà, spirito sportivo ed enorme forza morale. Un libro che dovrebbero avere nella loro biblioteca non solo i sostenitori laziali, ma tutti gli innamorati di un calcio genuino e romantico.