Mercoledì 17 gennaio 1968 - Modena, stadio A. Braglia - Modena-Lazio 0-0

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17 gennaio 1968 - Campionato di Serie B 1967/68 - XV^ Giornata

Modena: Adani, Vellani, Baiardo, Frezza, Borsari, Franzini, Damiano, Camozzi, Console, Toro, Di Stefano. A disp. 12° A.Colombo. All. Szekely.

Lazio: Cei, Marchesi, Adorni, Ronzon, Soldo, Governato, Fortunato, Carosi, Fava, Gioia, Morrone. A disp. 12° Di Vincenzo. All. Gei.

Arbitro: Caligaris (Alessandria).

Note: temperatura rigida, terreno gelato con neve ai bordi. Cielo coperto con leggera foschia. Ammoniti: Soldo e Fava entrambi per proteste. Calci d'angolo: 8-1 per la Lazio.

Spettatori: 8.000 circa con un incasso di £. 2.204.000.

Fortunato tenta la via della rete

Al terzo tentativo si disputa finalmente questa partita, sospesa il 17 dicembre per nebbia e rinviata per neve il 3 di gennaio. La Lazio vuole cancellare la brutta sconfitta di Bari, il Modena, con il nuovo allenatore Szekely, cerca di tirarsi fuori dal fondo della classifica. La squadra di Gei entra in campo con le motivazioni giuste muovendosi bene sin dalle prime battute di gioco. Al 13' la prima occasione: lungo lancio di Soldo per Fortunato che crossa al centro per Fava il cui tiro è intercettato da Adani in uscita. Poco dopo Morrone se ne va in dribbling a tre avversari e conclude con un tiro che esce di poco. Alla mezz'ora Fortunato spara in bocca al portiere da favorevole posizione. Al 37' Governato, seppur pressato, lascia partire un pallonetto angolato su cui Adani deve superarsi. Quattro nitide occasioni da goal a favore dalla Lazio padrona del campo nella prima frazione. La partita potrebbe finalmente sbloccarsi al 50' quando Governato chiude una triangolazione con Morrone e Fava, ma anche stavolta l'ottimo Adani non si fa sorprendere. I biancocelesti continuano ad attaccare in modo incessante con gli emiliani tutti a difendere. L'ultima possibilità matura a un minuto dal termine. Fortunato serve un pallone d'oro per Fava che invita il portiere all'uscita e invece di superarlo con un comodo pallonetto preferisce la soluzione di forza: Adani respinge con il petto. Finisce con un amarissimo pareggio a reti bianche dopo aver tenuto in pugno l'incontro dall'inizio alla fine. Ottima prova della difesa che non ha sbagliato niente, bene il centrocampo con il rientrante Carosi a dare un buon contributo; attacco che ha creato molto sprecando però tutto quello che era possibile sprecare.