Mercoledì 9 novembre 1966 - Roma, stadio Flaminio - Lazio-Stella Rossa Belgrado 3-0

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Mitropa Cup 1966/67 - Ottavi di Finale - Gara di Andata. Stadio Flaminio, ore 21:00.

LAZIO: Cei, Zanetti, Castelletti, Anzuini, Pagni, Carosi, Burlando, Bagatti, Bartu, Morrone, D'Amato. All. Neri.

STELLA ROSSA: Racic, Karapandzic, Jeftic, Melic, Markovic, Bekic, Klenkovski, Acimovic, Lazarevic, Mihajlovic, Milosevic. All. Milic.

Arbitro: Fiala (Cecoslovacchia).

Marcatori: 39' Markovic (aut), 70' Bagatti, 76' Bagatti.

Spettatori: 10.000 circa con 9.100 paganti per un incasso di £. 7.100.000.

Note: tempo buono, terreno in buone condizioni. Strappo muscolare per Jeftic costretto a lasciare il campo al 74'. Esordio in una competizione ufficiale con la maglia della Lazio per Anzuini. Alcuni fonti attribuiscono il primo goal a Bagatti.

Ottimo debutto in Mitropa per una Lazio da poche ore con un nuovo allenatore. Il lunedì precedente infatti, dopo la sconfitta rimediata a Napoli, la Società ha sollevato dall'incarico Umberto Mannocci e dopo un veloce giro di consultazioni in cui sono stati dapprima interpellati Edmondo Fabbri e poi Nils Liedholm, la scelta è caduta su Maino Neri. Il tecnico emiliano dopo un incontro a Tor di Quinto e un allenamento al martedì disegna una squadra con la novità del giovane esordiente difensore Anzuini. La Stella Rossa, squadra di buon prestigio, si presenta a Roma senza alcuni titolari come l'ala sinistra Dzajic e il portiere Dujkovic. Gli Jugoslavi mettono in mostra una manovra piacevole ma al tempo stesso prolissa e sterile. La Lazio di contro si batte con impegno agli occhi del nuovo trainer. Nessun evento di rilievo da segnalare nei primi venti minuti di gioco con un sostanziale equilibrio in campo. Al 25' il primo brivido con D'Amato che entra in area di slancio, ma viene trattenuto senza che l'arbitro intervenga. Un minuto dopo Acimovic mette paura ai biancocelesti scavalcando con un cross Cei: fondamentale nella circostanza è l'intervento in extremis di Zanetti. Al 39' la partita si sblocca. Racic non trattiene il pallone che viene raccolto da Bagatti che subito lo indirizza a rete. Leggera deviazione di Markovic e inutile tentativo sulla linea di respingere da parte di Karapandzic. Sul finire del tempo la Lazio sfiora per ben tre volte il raddoppio ma i tentativi di Carosi, D'Amato e Morrone non vanno, seppur di poco, a segno. Nella ripresa i romani controllano la gara agevolmente vista la pochezza degli attacchi avversari e al 70' giunge il secondo goal. Magnifico lancio di Bartu per Morrone che crossa per l'accorrente Bagatti che di piatto mette dentro. Poco dopo uno strappo muscolare priva la Stella Rossa di Jeftic e con la superiorità numerica la Lazio vede il suo compito divenire sempre più agevole. Al 76' Bagatti arrotonda il risultato con un tiro secco che l'incerto Racic non trattiene. Alla fine volti sorridenti negli spogliatoi con Neri soddisfatto della prova dei suoi giocatori, ma ancora più lieto nell'apprendere da Lenzini dell'acquisto del difensore del Napoli Pietro Adorni.