Sabato 14 agosto 1993 - La Coruna, stadio Riazor - Deportivo La Coruna-Lazio 1-1 (5-3 d.c.r.)

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Stagione

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14 agosto 1993 - Amichevole precampionato 1993/94 - Trofeo Teresa Herrera - Finale 3° e 4° posto

LA CORUNA: Alex, Paco (65' José Ramon), Nando, Serna (78' Noro), Dujick, Donato, Lopez Rekarte (78' Mariano), Alfredo (75' Ramon), Nanjarin, Fran, Pedro Riesco. All. Liano.

LAZIO: Marchegiani, Bergodi, Marcolin, De Paola, Corino (58' Winter), Cravero, Bacci, Di Mauro (87' Di Matteo), Casiraghi, Gascoigne (52' Sclosa), Signori (68' Di Vaio). A disp. Orsi. All. Zoff.

Arbitro: sig. Lopez De La Fuente.

Marcatori: 42' Casiraghi, 83' Ramon.

Note: rigori realizzati da Cravero e Marcolin. Rigori sbagliati da Casiraghi e Bergodi.

Spettatori: 20.000 circa.

Il tabellino e la cronaca de Il Messaggero

"L'Europa ha bocciato ancora la Lazio" scrive Gabriele De Bari sulle pagine del Messaggero. Dopo la sconfitta con il San Paolo, i calci di rigore assegnano il terzo posto del torneo ai padroni di casa del Deportivo. Zoff appare preoccupato, ma cerca di allentare la tensione che gravita intorno all'ambiente, anche in previsione del Derby ormai alle porte. La stampa e i tifosi cominciano a domandarsi se il mercato sia stato affrontato con la dovuta avvedutezza poiché è chiaro che manchi un marcatore centrale esperto e una punta che possa non far rimpiangere la partenza di Riedle. I mancati arrivi di Ferrara (per qualche centinaio di milioni che la società non ha voluto garantire al napoletano) e di Boksic sollevano i mugugni più grandi. Per quel che riguarda la partita, il primo tempo è disputato in maniera discreta con il vantaggio firmato da Casiraghi con un bel colpo di testa. Nella ripresa, la fatica della doppia gara in venti ore, piega le gambe dei biancocelesti che subiscono la freschezza atletica del Deportivo che coglie il pareggio a sette dal termine con Ramon che rientrava in squadra dopo un anno di stop per un brutto infortunio. Nei secondi 45', solo una volta e in contropiede, i romani si rendono pericolosi con Signori che, con un diagonale di destro, colpisce il palo degli spagnoli. Nella "lotteria dei rigori" gli errori di Casiraghi e Bergodi risultano decisivi per l'esito della finalina.