Xhaxho Aida

Da LazioWiki.


Aida Xhaxho (2017/18)
Aida Xhaxho (Giu-2015)
Aida Xhaxho con
l'Isolotto (2015/16)
Aida Xhaxho con il Città
di Falconara (2016/17)
Aida Xhaxho con la AZ
Gold Women (2013/14)

Aida Xhaxho, nata a Tirana, in Albania, il 25 maggio 1993, è una giocatrice, nazionale italiana, di Calcio a 5 Femminile.

Prima di vestire la maglia del Portos nella stagione 2011/12, ha giocato anche a Calcio a 11 nell'Imolese. Dopo un anno di transizione nella Gemina (Serie C Marchigiana), è stata ingaggiata dall'AZ Gold Women (Campione d'Italia 2013) per la stagione 2013/14. Dopodiché gioca per due stagioni all'Isolotto di Firenze (dal 2014 al 2016) e una al Falconara (2016/17). A Luglio 2017 arriva alla Lazio Calcio a 5 e si lega alla società biancocelesti per due stagioni (2017/18 e 2018/19) durante le quali sigla ben 24 reti equamente distribuite (12 il primo anno e 12 il secondo). Durante la sua prima stagione biancoceleste, segue contestualmente la squadra dei Giovanissimi Provinciali della Lazio insieme a Soldevilla.


Dicembre 2013 - Intervista con la AZ Gold Women[modifica | modifica sorgente]

La citazione sull'ultimo numero del Guerin Sportivo ci ha dato lo spunto per approfondire la conoscenza di Aida Xhaxho, giocatrice che, dopo l'esperienza nel Calcio a 11, tra cui la militanza nell'Imolese Femminile è passata al calcio a cinque con ottimi risultati. come ti sei avvicinata al calcetto? “Dopo più di 10 anni di Calcio a 11 ho ricevuto un’offerta da una squadra di Calcio a 5 vicino a casa e ho iniziato questa nuova avventura direttamente dalla massima serie. La partenza non è stata del tutto facile perché si tratta di due sport estremamente diversi anche se hanno lo stesso scopo e lo stesso strumento. Mi mancava tanto il calcio ma il fatto che nel calcetto sei più a contatto con il pallone mi stimolava molto perché sono innamorata di lui”. Poi cosa è successo? “L'anno in cui ho iniziato a giocare a Calcio a 5 frequentavo la quarta superiore e, la stagione successiva, coincideva anche con la maturità quindi, per concentrarmi sugli studi, ho deciso di fare un campionato meno impegnativo riguardo trasferte e allenamenti giocando nella serie C marchigiana. Si è trattato di un anno di crescita con la vittoria del torneo delle regioni con la rappresentativa in Sardegna, il bell'esame di maturità e la chiamata del team più importante d'Italia, l'attuale campione AZ Gold Women. Ho colto l'occasione al volo facendo coincidere il Calcio a 5 con l'università. Mi sono trasferita qui, gioco a Chieti e studio a Pescara”. A Imola hai giocato a Calcio a 5? Che ricordi hai dell'esperienza imolese? “A Imola giocavo a Calcio a 11, un anno pieno di sacrifici perché l’ho affrontato da pendolare ma, allo stesso tempo, stupendo perché ho conosciuto tantissime persone meravigliose che spesso sento e mi tengo in contatto. Ho un bel ricordo del mister Ademaro Mosconi, Loris Poggi e del presidente Milena Gandolfi. Anche Vincenzo Grifasi, Mariano Deni che mi ospitava a casa sua come il capitano Federica Funiciello e Davide Mastroiaco. Il Calcio a 11 mi manca tanto anche se con il Calcio a 5 mi trovo benissimo e sto imparando tanto. Quest’anno ho un grande mister che mastica davvero tanto di questo sport e sono felice e volenterosa di crescere sempre più”.

Fonte: 85iomla.blogspot.it (commento dell'08/12/2013)


Agosto 2015 - Conferma all'Isolotto[modifica | modifica sorgente]

Xhaxho è già pronta: "Non vedo l'ora di iniziare". Mercato chiuso con Del Prete?. Aida Xhaxho, con Maurizio Colella ha anche guadagnato la maglia azzurra della nostra nazionale, e da lei ci aspettiamo un campionato degno del suo notorio talento. Sappiamo che raggiungerà quanto prima quella maturità che la aiuterà a diventare più brava e più importante anche per tutta la squadra: "Ci sono tutti i presupposti per fare bene e migliorarsi. Tutte le persone che sanno che gioco a Firenze dicono 'ah quant'è bella Firenze' e non posso dargli torto, Firenze è proprio bella, mi ha accolto come una figlia e io mi sono affezionata alla mia seconda famiglia! Continuerò gli studi all'Unifi, sono anche felice di questo. E non vedo l'ora di abbracciare le vecchie compagne e conoscere le nuove, conoscere il nuovo mister, Umberto e tutti gli altri dello staff! Molti tifosi mi hanno scritto durante tutta l'estate e questo non può che non essere motivo di orgoglio per me, stiamo facendo affezionare una città intera, dobbiamo continuare su questa strada! Abbiamo bisogno di loro".

Fonte: www.calcioa5live.com (commento del 28/08/2015)


Luglio 2016 - Trasferimento al Falconara[modifica | modifica sorgente]

Il quinto annuncio è quello di un’altra novità. Quello di Aida Xhaxho. Aida, 23 anni da Ascoli, è uno dei punti fermi della Nazionale Italiana Futsal, con cui è stata sempre presente nei raduni collezionando nelle gare ufficiali 4 presenze ed un gol. Giocatrice dal talento smisurato in grado di fare qualsiasi cosa con il suo sinistro sovrannaturale, dopo la prima stagione nel futsal che conta all’AZ Gold Women ha disputato le sue ultime due annate all’Isolotto Firenze, mettendo insieme 45 presenze e 22 reti sublimate dalla conquista della Coppa Italia 2016 e dal titolo di vice campione d’Italia. Ed è con profondo orgoglio che annunciamo questo arrivo. L’orgoglio enorme di futsalmarchigiani che riportano a casa nella propria terra uno dei migliori prodotti della propria scuola, in grado di infiammare con la sua straripante vitalità e la sua proverbiale genialità Falconara ed il suo palazzo dello sport. Le parole della n°14 del Città di Falconara: “Certi amore non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano… amori indivisibili, indissolubili, inseparabili” cito Venditti. Ho iniziato a rincorrere il magico pallone nelle Marche, e dopo anni da girovaga si torna a casa. È un dolce ritorno, un ritorno che mi riempie di gioia e motivazioni di portare… Anzi riportare tutto ciò che ho appreso in questi anni in giro per l’Italia. Ha fatto un giro immenso, senza mai andare via… Anche il desiderio di tornare a lavorare con il mister Battistini, mister che stimo da anni, avendo vinto insieme il Torneo delle Regioni. A volte, un po’ di motivazione è tutto quello di cui hai bisogno, e il progetto del Falconara mi ha motivata a trasformare i “vorrei” in “voglio”, i “dovrei” in “devo” e i “prima o poi” in "adesso". Vedo purezza e organizzazione, vedo un progetto a lungo termine e non un investimento di un anno e questo mi motiva ancora di più. Riavvicinandomi a casa, so già che si aggiungeranno quattro fissi tifosi la domenica, babbo mamma e i miei due fratelli. Insieme al grande pubblico falconarese,non posso chiedere di più. Posso concludere con una Aidata ? (Ahahah) Se le formiche si mettono d’accordo, possono spostare un elefante.

Fonte: www.ladyfutsal.com (commento del 09/07/2016)


Luglio 2017 - Arrivo alla Lazio Calcio a 5[modifica | modifica sorgente]

Questo matrimonio s'ha da fare: Aida Xhaxho è della Lazio. La S.S. Lazio Calcio a 5 comunica di essersi assicurata le prestazioni sportive della giocatrice azzurra che, chiudendo la sua esperienza al Falconara, ha scelto di sposare il progetto capitolino. La società dà il suo caloroso benvenuto ad Aida Xhaxho. Alle fine, questo matrimonio si è fatto. È stata una lunga rincorsa, fatta di ammiccamenti e dichiarazioni d'amore, un corteggiamento lento ma inesorabile. A chiusura del cerchio la Lazio ha così potuto annunciare Aida Xhaxho: “Mi ha convinto il modo di concepire il Futsal e la professionalità con cui viene gestita la società e di conseguenza l’ambizioso progetto – racconta Aida -. In verità, questa idea di fare sport l’ho sposata da qualche anno ormai, sono stata molto vicina alla Lazio in precedenza, ma per una serie di circostanze (non sempre dipese da me e dalla società) non siamo riusciti ad arrivare alla desiderata firma. Finalmente quest’anno non vi erano altri fattori ed ho potuto scegliere in totale libertà. Non rinnego niente, non ho rimpianti, perché penso che ogni cosa arrivi al momento giusto, e ad ora mi sento nel pieno delle condizioni fisiche, mentali e con un bagaglio d’esperienza maggiore da poter mettere a disposizione del mister e delle mie compagne. Mi sento cresciuta come calcettista, ma non arrivata. Anche questo mi ha fatto scegliere Lazio, sono convinta che Chilelli mi potrà insegnare tanto e sono pronta ad assorbire tutto come una spugna”. Alla Lazio arriva un perno della Nazionale azzurra, una giocatrice che viene identificata come uno dei principali simboli di questo movimento in grande ascesa. È da atlete come lei che ci si attende che possano far da traino per tutto il Futsal in rosa, dando l'esempio alle tante giovani che si affacciano per la prima volta a questa disciplina. In questo, la Lazio è una società all'avanguardia: “Nel corso degli anni è arrivata la nazionale e sono sempre stata motivata a mantenere il mio numero 14 in maglia azzurra – prosegue Xhaxho -. Ci tengo moltissimo alla Nazionale e questo non posso negarlo. Penso che sia il massimo traguardo per un atleta, non tanto arrivarci, perché nel corso degli anni il Ct Menichelli ha dato possibilità a molte giocatrici, ma soprattutto mantenerla ed onorarla. L’unico consiglio che sento di dare a ragazze più giovani che si affacciano a questa disciplina è quello di giocare, accarezzare il pallone servendosi di tutta la passione che hanno per questo sport. Il mio motto, fin da piccola, è sempre stato “passione infinita che dura una vita”. Anzi, ne avrei un altro. Io l’ho capito con gli anni, e quindi lancio l’input per le più piccole. Dobbiamo capire e metabolizzare che tutte noi, che pratichiamo sport, siamo delle privilegiate. Quindi non dare sempre il massimo, non mettere impegno e amore è davvero un peccato”. Questa la “legacy” di Xhaxho, ciò che verrà tramandato alle tante ragazze che vorranno prendere confidenza con il pallone a rimbalzo controllato. In più, c'è una Xhaxho leader dei social network. Un'abilità tale nel muoversi fra le pieghe dei social, da averne creato un personaggio: “Non so se all'esterno arriva ciò che cerco di far arrivare tramite i social – aggiunge -, non vi sono grandi segreti, sono semplicemente innamorata di questo sport. Poi naturalmente che odio perdere, che rosico da morire, che pur di vincere (anche a briscola) farei di tutto, non lo faccio vedere dai social. Ma sono quella che se vede un gruppo di ragazzini giocare si butta nella mischia, anche se hanno dieci anni in meno di me, o dieci in più”. Un cubo di Rubik da mille facce, con mille idee per la testa, una più di tutte, provare a vincere: “Mi aspetto una grande stagione, visto e considerato la grande stima che ho di Daniele, so che lui e gli altri membri della società hanno/stanno facendo un mercato intelligente, ho fiducia in loro e sono convinta che avremmo una rosa completa. Stanno creando un bel puzzle, con ogni pezzo al proprio posto. Sarà sicuramente un bellissimo quadro alla fine. Ogni squadra naturalmente sta cercando rinforzi, e questo fa si che il livello del nostro campionato si alzi sempre più. Meglio così”. Già, perché c'è un'Aida professionista al cento per cento, che non vede l'ora di mettersi in gioco dopo l'esperienza nelle Marche: “Del Falconara scriverò sul mio profilo personale, perché ci tengo tanto a loro e vorrei dedicare il giusto tempo e spazio ad una società che mi ha dato tanto, non mi ha fatto mancare mai niente e trattata come una principessa. Sul piano sportivo non è andata come speravamo andasse. E oltre ad augurare alla Lazio e a me di toglierci tante soddisfazioni insieme, e di disputare un super campionato, auguro anche a loro una stagione sul piano sportivo migliore di quella passata”. Ma ora c'è la Lazio sul suo percorso, un cammino che passa per la Capitale: “Posso liberamente dire che non è un mistero nemmeno che la Lazio sia sempre stata il mio pallino. Quindi, posso finalmente dire, anzi urlare 'tutte le gradazioni e tonalità del colore blu sono i colori più adatti agli occhi', e quindi mi auguro una grande stagione con la maglia bianco-celeste e di conseguenza con quella azzurra. Ringrazio tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione dei miei sogni, tutte le persone con cui ho scambiato due risate sincere, ringrazio chi mi ha fatto crescere, chi mi ha supportato e sopportato. Tutte le mie vecchie compagne delle squadre precedenti, tutti i mister, dirigenti e tifosi. Il Falconara, in particolare il Pres., porterò tutti nel mio cuore. Passando ai ringraziamenti singoli, al primo posto mio padre, che si è sempre sacrificato per portarmi agli allenamenti, anche stanco morto dopo il lavoro. Il mio più grande tifoso assieme ad Albano e Mario, i miei fratelloni. Medaglia d’argento per mia madre, che prima di ogni partita mi chiama e dice 'oggi booom fagliene due al portiere'. Ed una persona entrata da poco nella mia vita, ma che già si è procurata il suo spazio. A chiudere il mio più grande ringraziamento va a Daniele Chilelli, perché nonostante siano passati tutti questi anni mi è sempre stato vicino dandomi nuovamente questa possibilità. Forza Lazio!” chiude Xhaxho.

Fonte: SS Lazio Calcio a 5 (commento del 06/07/2017)


Maggio 2018 - Conferma alla Lazio Calcio a 5[modifica | modifica sorgente]

Aida Xhaxho (2018/19)

Ci sarà anche Aida Xhaxho nella Lazio 2018/2019. La giocatrice italoalbanese, che ha chiuso con una doppietta contro l'Olimpus il suo anno in biancoceleste, ha rinnovato l'accordo che la lega al club laziale. A lei va un in bocca al lupo in vista della seconda stagione all'ombra del Colosseo. “Il primo anno a Roma è stato l'inizio di una grande storia d'amore, con questa maglia e con questa città magica – racconta sognatrice Xhaxho -. Perché mettere fine ad un qualcosa di bello? Questa stagione ha segnato la mia carriera da giocatrice. Volevo indossare la maglia laziale da anni, facendolo ho capito molte cose. La più importante è che con passione, impegno e determinazione si possono ottenere grandi cose”. È stato davvero un amore a prima vista: “Resto perché sento fortemente che per questa maglia, per questa città, posso dare ancora tanto: sono molto orgogliosa di indossare l'aquila sul petto. Durante l'anno ho avuto anche la possibilità di allenare i bambini della Scuola Calcio a 5 e mi sono molto affezionata. Sarebbe bello continuare un lavoro di crescita anche con loro”. Tuttavia, fra l'inizio sprint ed un finale in crescendo, nel mezzo non è stato tutto rose e fiori: “Tutte noi vorremmo ripartire dalle ultime due gare, perché le abbiamo giocate con tanta determinazione, credendo in ciò che facevamo, dando il massimo. Quando esci dal campo sapendo di aver dato tutto, hai solo voglia di riprovarci e fare di meglio. È proprio dal 'fare meglio' che vorrei ripartire”. Chiusa la stagione, si aprono le porte della Nazionale. Xhaxho, che dell'Italfutsal è un perno inamovibile, fissa gli obiettivi fra la doppia amichevole con l'Ucraina di giugno e l'inizio delle qualificazioni per gli Europei a settembre: “Dopo anni di preparazione finalmente ci prepariamo per il primo traguardo ufficiale. Le sensazioni e le emozioni sono davvero difficili da spiegare, perché la magli azzurra è un qualcosa di indescrivibile. Da oltre tre anni ogni volta che la indosso ho un solo pensiero: mi sento fortunata a rincorrere il sogno di tutte le bambine, bambini, ragazze, donne, uomini che amano questo sport. Solo pensare all'Europeo mi vengono i brividi ed una scossa di adrenalina”. Nel futuro, oltre l'azzurro dell'Italia, c'è anche il bianco e celeste: “Sarà una Lazio competitiva – chiosa Aida -, unita e determinata. Ribadisco ciò che dissi lo scorso anno: tutte le le gradazioni e tonalità del colore blu sono i colori più adatti agli occhi, e quindi mi auguro una grande stagione con le mie amate maglie, quella bianco-celeste e quella azzurra”.

Fonte: SS Lazio Calcio a 5 (commento del 24/05/2018)



Scheda aggiornata a Maggio 2019.




Torna ad inizio pagina