Centonze Innocenzo: differenze tra le versioni

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[[File:CentonzeInnocenzo.jpg|thumb|left|200px|Innocenzo Centonze]]
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Attaccante, nato a Bou Ficha (Tunisia) il [[24 settembre]] [[1909]] e deceduto a Roma il [[15 agosto]] [[1982]].


Crebbe nell'Avant-garde di Tunisi con cui vinse il [[campionato]] [[1928/29]]. Fu per 15 volte in campo con la Nazionale tunisina in cui potevano militare anche calciatori italiani nati in Tunisia. Nel [[1930]] si trasferì a Parigi per motivi di studio. Nel [[1932]] giunse a Roma per studiare Farmacia. Venne notato da alcuni osservatori biancocelesti, mentre giocava con il GUF di Roma, che lo portarono alla Lazio, dove il giocatore militò nella rosa di prima squadra nelle stagioni [[1933/34]] e [[1934/35]]. Nel maggio [[1936]] partecipò ai Littoriali dello Sport di Bologna con il GUF di Roma. Alla fine della stagione [[1935/36]], conseguita la laurea in Farmacia, fece ritorno in Tunisia dove esercitò la professione fino al [[1942]]. In tale anno, in seguito agli avvenimenti bellici, venne internato nei campi di prigionia di Gafsa e Gammarth. Rimpatriato nel [[1945]], insieme ad altri profughi e reduci, fondò l'UREPT (Unione Reduci e Profughi Tunisia) cui collaborò fino al [[1960]]. Nel [[1964]], dopo la nazionalizzazione dei beni degli italiani in Tunisia, venne chiamato a presiedere l'Associazione Nazionale Italiani Tunisia (ANIT) e nel gennaio del [[1967]] entrò a far parte del CESOM (Confederazione Europea Spogliati d'Oltremare), in qualità di vicepresidente, adoperandosi ad assistere i senza lavoro e gli Italiani rientrati dalla Tunisia. Nel [[1971]], per l'opera sociale prestata, gli venne conferita l'onorificenza di Commendatore della Repubblica. Ancor oggi alla Magliana una farmacia è gestita dal figlio di Innocenzo Centonze, dott. Renato.
[[Immagine:tessCentonze.jpg|thumb|left|200px|La tessera di Innocenzo (Nuccio) Centonze della Lega di Tunisia affiliata alla federazione Francese di football in cui Innocenzo militò con i colori dell'Avantgarde di Tunisi (per gent. concess. del figlio Renato Centonze)]]
[[Immagine:centonz.jpg|thumb|right|150px|Centonze con la maglia del GUF di Roma. E' il secondo in piedi da destra]]
[[Immagine:centonz1.jpg|thumb|right|150x|Centonze con la maglia dell'Avantgarde. E' il secondo da sinistra seduto in terra]]


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Nato a Ben Ficha (Tunisia) il [[24 settembre]] [[1909]].


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Attaccante. Crebbe nell'Avangard di Tunisi con cui vinse il campionato [[1928/29]]. Fu per 15 volte in campo con la Nazionale tunisina in cui potevano militare anche calciatori italiani nati in Tunisia. Nel [[1930]] si trasferì a Parigi per motivi di studio. Nel [[1932]] giunse a Roma per studiare Farmacia.
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Venne notato da alcuni osservatori della Lazio, mentre giocava con il GUF di Roma, che lo portarono alla Lazio, dove il giocatore militò nella rosa di prima squadra nelle stagioni [[1933/34]] e [[1934/35]].
File:cento.jpg|I dati delle presenze nella Lega tunisina di football tra il 1929 e il 1933 relativi a Innocenzo Centonze
File:centonz2.jpg|Un certificato delle autorità francesi che attestano il ruolo di Capo Farmacista svolto da Innocenzo Centonze nei campi di prigionia
File:centon1.jpg|L'articolo riporta la cronaca della partita di allenamento del 1° giugno 1933. Fu la prima volta che Innocenzo Centonze indossò la maglia della Lazio
File:centon2.jpg|La foto della squadra della Pistoiese che disputò un match amichevole a Tunisi con l'Avant-gard. La squadra toscana era stata appena promossa in serie A. L'incontro si svolse il 13 maggio 1928. Innocenzo Centonze, che giocò la partita, di suo pugno trascrisse i nomi dei giocatori ospiti sulla fotografia
File:cencoppa1.jpg|La Coppa Ramon Novarro vinta da Innocenzo Centonze nel 1931 con la squadra dell'Avantgarde. Dono di Renato Centonze
File:cencoppa2.jpg|La Coppa G. Azzaro vinta da Innocenzo Centonze nel 1933 con la squadra dell'Avantgarde. Dono di Renato Centonze
File:cenze.jpg|Innocenzo Centonze sfila con il GUF di Roma il giorno dell'inaugurazione dei Littoriali a Bologna nel maggio 1936. Dono di Renato Centonze
Immagine:tessCentonze.jpg|La tessera di Innocenzo (Nuccio) Centonze della Lega di Tunisia affiliata alla federazione Francese di football in cui Innocenzo militò con i colori dell'Avant-garde di Tunisi
File:FioravantiRiserve193435.jpg|Con una formazione Riserve della stagione 1934/35
Immagine:centonz.jpg|Centonze con la maglia del GUF di Roma. E' il secondo in piedi da destra
File:GUGRoma1936.jpg|In un'altra formazione del GUF Roma (quarto da sinistra in piedi)
Immagine:1mag36.jpg|La prima partita dei Littoriali di Bologna del 1936
Immagine:centonz1.jpg|Centonze con la maglia dell'Avant-garde. E' il secondo da sinistra seduto in terra
Immagine:InnocenzoCentonzeAvant.jpg|Centonze con la maglia dell'Avant-garde (secondo accosciato da sinistra).
Immagine:onorificenza centonze.jpg|L'onorificenza di Commendatore della Repubblica
Immagine:centonprefetto.jpg|Il certificato prefettizio che riconosce la condizione di internato in periodo bellico di Centonze
image:19gen67.jpg|Durante un convegno
File:CentonzeFigurina.jpg|Una figurina di Innocenzo Centonze
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Nel maggio [[1936]] partecipò ai Littoriali dello Sport di Bologna con il GUF di Roma. Alla fine della stagione [[1935/36]], conseguita la laurea in Farmacia, fece ritorno in Tunisia dove esercitò la professione fino al [[1942]]. In tale anno, in seguito agli avvenimenti bellici, venne internato nei campi di prigionia di Gafsa e Gammarth.


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Rimpatriato nel [[1945]], insieme ad altri profughi e reduci, fondò l'UREPT (Unione Reduci e Profughi Tunisia) cui collaborò fino al [[1960]].
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Nel [[1964]], dopo la nazionalizzazione dei beni degli italiani in Tunisia, venne chiamato a presiedere l'Associazione Nazionale Italiani Tunisia (ANIT) e nel gennaio del [[1967]] entrò a far parte del CESOM (Confederazione Europea Spogliati d'Oltremare), in qualità di vicepresidente, adoperandosi ad assistere i senza lavoro e gli Italiani rientrati dalla Tunisia.

Nel [[1971]], per l'opera sociale prestata, gli venne conferita l'onorificenza di Commendatore della Repubblica.

Morì a Roma il [[15 agosto]] [[1982]].

Ancor oggi alla Magliana una farmacia è gestita dal figlio di Innocenzo Centonze, dott. Renato.
[[Categoria:Biografie|Centonze, Innocenzo]]
[[Categoria:Biografie|Centonze, Innocenzo]]
[[Categoria:Altri Calciatori|Centonze, Innocenzo]]
[[Categoria:Calciatori 2|Centonze, Innocenzo]]
[[Categoria:Calciatori Tunisini|Centonze, Innocenzo]]
[[Categoria:Calciatori Tunisini|Centonze, Innocenzo]]

Versione attuale delle 19:12, 30 mag 2023

Innocenzo Centonze

Attaccante, nato a Bou Ficha (Tunisia) il 24 settembre 1909 e deceduto a Roma il 15 agosto 1982.

Crebbe nell'Avant-garde di Tunisi con cui vinse il campionato 1928/29. Fu per 15 volte in campo con la Nazionale tunisina in cui potevano militare anche calciatori italiani nati in Tunisia. Nel 1930 si trasferì a Parigi per motivi di studio. Nel 1932 giunse a Roma per studiare Farmacia. Venne notato da alcuni osservatori biancocelesti, mentre giocava con il GUF di Roma, che lo portarono alla Lazio, dove il giocatore militò nella rosa di prima squadra nelle stagioni 1933/34 e 1934/35. Nel maggio 1936 partecipò ai Littoriali dello Sport di Bologna con il GUF di Roma. Alla fine della stagione 1935/36, conseguita la laurea in Farmacia, fece ritorno in Tunisia dove esercitò la professione fino al 1942. In tale anno, in seguito agli avvenimenti bellici, venne internato nei campi di prigionia di Gafsa e Gammarth. Rimpatriato nel 1945, insieme ad altri profughi e reduci, fondò l'UREPT (Unione Reduci e Profughi Tunisia) cui collaborò fino al 1960. Nel 1964, dopo la nazionalizzazione dei beni degli italiani in Tunisia, venne chiamato a presiedere l'Associazione Nazionale Italiani Tunisia (ANIT) e nel gennaio del 1967 entrò a far parte del CESOM (Confederazione Europea Spogliati d'Oltremare), in qualità di vicepresidente, adoperandosi ad assistere i senza lavoro e gli Italiani rientrati dalla Tunisia. Nel 1971, per l'opera sociale prestata, gli venne conferita l'onorificenza di Commendatore della Repubblica. Ancor oggi alla Magliana una farmacia è gestita dal figlio di Innocenzo Centonze, dott. Renato.





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