Piola Silvio: differenze tra le versioni

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[[File:pio.jpg|thumb|left|200px|Silvio Piola]]
{{Sportivo
[[File:Ancherani2.jpg|thumb|right|200px|Piola e Sante Ancherani]]
|nome = Silvio Piola
|immagine = [[Immagine:Silvio Piola.jpg]]
[[Immagine:Silvio Piola2.jpg|thumb|right|200px|Silvio Piola con la maglia della Pro Vercelli]]
[[File:pios.jpg|thumb|left|200px|Un giovanissimo Silvio Piola con la maglia della Pro Vercelli]]
|nome completo = Silvio Piola
[[File:PiolaSilvio1940.jpg|thumb|right|200px|Silvio Piola in una foto del 2 ottobre 1940]]
|soprannome = Silvio gol
[[File:ps.jpg|thumb|left|200px|Silvio Piola nel 1936]]
|altezza = 180
[[Immagine:Piola_c.jpg|thumb|right|200px|Silvio Piola con una curiosa maglietta della Lazio a bande verticali]]
|peso = 75
[[Immagine:Maglia speciale Silvio Piola 2013.jpg|thumb|left|200px|La speciale maglia celebrativa per i 100 anni dalla nascita del grande campione biancoceleste]]
|data nascita = [[29 settembre]] [[1913]]
[[Immagine:spix.JPG|thumb|left|200px|Silvio Piola nel 1939]]
|luogo nascita = [[Robbio]] ([[Provincia di Pavia|PV]])
[[Image:Piola4.jpg|thumb|right|200px|La prestanza fisica di Piola]]
|codicenazione = {{ITA}}
[[File:p38.jpg|thumb|left|200px|Silvio Piola a Forte dei Marmi con alcuni compagni di Nazionale. E' l'estate del 1938]]
|data morte = [[4 ottobre]] [[1996]]
[[File:psi.jpg|thumb|left|200px|Silvio Piola, sempre elegante, negli spogliatoi]]
|luogo morte = [[Gattinara]] ([[Provincia di Vercelli|VC]])
[[File:aprile 33.jpg|thumb|left|200px|E' la vigilia della partita dei cadetti Italia-Svizzera dell'aprile 1933. Piola e Zanello alla finestra dell'albergo che ospita gli Azzurri]]
|disciplina = Calcio
[[File:Piola a Varazze nell'estate 1933.jpg|thumb|right|200px|Piola a Varazze nell'estate 1933]]
|Squadra = Ritirato
[[File:Piola a Varazze nell'agosto 1936.jpg|thumb|right|200px|Piola ancora nell'amata Varazze nell'estate 1936]]
|ruolo = [[Attaccante]]
[[File:pira.jpg|thumb|left|200px|Da sinistra i romanisti Masetti e Coscia e a seguire Piola e Ramella della Lazio. E' il 1943]]
|Giovanili anni =
[[File:ApuzzoPiola.jpg|thumb|right|200px|Il campione con Ernesto Apuzzo]]
|Giovanili squadre =
[[File:Meazza, Piola, Frossi, pausa allenamento Nazionale 1937.jpg|thumb|left|200px|In Nazionale con [[Meazza Giuseppe|Meazza]] e Annibale Frossi <br> Fonte [http://www.bustocco.it/news.asp?IDNews=4098 www.bustocco.it] ]]
|Squadre = {{Carriera sportivo|[[1929]]/[[1934]]|{{Pro Vercelli}}|A 127 (51)|[[1934]]/[[1943]]|{{SS Lazio}}|A 227 (143)}}
► <html> <a href="#Correlati"> Articoli correlati </a> </html>
{{Carriera sportivo|''[[1945]]/[[1946]]''|{{Juventus}}|''* 29 (16)''|[[1946]]/[[1947]]|{{Juventus}}|A 28 (10)}}
{{Carriera sportivo|[[1947]]/[[1948]]|{{Novara Calcio}}|B 30 (16)|[[1948]]/[[1954]]|{{Novara Calcio}}|A 155 (70)}}
{{Carriera sportivo|'''Totale Serie A'''|'''[[I centenari del gol|1° class. marc.]]'''|'''537 (274)'''}}
|Anni nazionale = [[1935]]/[[1952]]
|nazionale = {{Naz2|dell'|Italia|Italy}}
|presenzenazionale(goal) = 34 (30)
|aggiornato =
}}
'''Silvio Piola''' ([[Robbio]], [[provincia di Pavia|PV]], [[29 settembre]] [[1913]] – [[Gattinara]], [[provincia di Vercelli|VC]] [[4 ottobre]] [[1996]]) è stato un calciatore [[Italia|italiano]], il più prolifico [[centravanti]] italiano di tutti i tempi.




Attaccante, nato a Robbio (PV) il [[29 settembre]] [[1913]], deceduto a Gattinara (VC) il [[4 ottobre]] [[1996]].
Iniziò giovanissimo la carriera nella [[Unione Sportiva Pro Vercelli Calcio|Pro Vercelli]], esordendo sedicenne in [[Serie A (calcio)|Serie A]] nel campionato [[Classifica calcio Serie A italiana 1930|1929-30]] e diventando titolare l’anno seguente. Si dimostrò subito un goleador di razza segnando 13 reti all’età di soli 17 anni.


Nell’estate [[1934]] lascia [[Vercelli]] dopo aver segnato con la casacca bianca 51 reti in campionato, diventando il massimo bomber dei piemontesi in Serie A. Molte squadre vorrebbero averlo in squadra, alla fine è la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] ad aggiudicarsene i favori grazie anche ad un intervento politico.
Silvio Piola è stato il più prolifico centravanti italiano di tutti i tempi. Iniziò giovanissimo la carriera nella [[Pro Vercelli]], esordendo sedicenne in [[Serie A]] nel [[campionato]] [[1929/30]] e diventando titolare l'anno seguente. Si dimostrò subito un goleador di razza segnando 13 reti all'età di soli 17 anni. Nell'estate [[1934]] lascia Vercelli dopo aver segnato con la casacca bianca 51 reti in [[Campionato]], diventando il massimo bomber dei piemontesi in [[Serie A]]. Molte squadre vorrebbero averlo in formazione; alla fine è la Lazio ad aggiudicarsene i favori grazie anche ad un intervento da parte del Partito Fascista (il giocatore avrebbe preferito [[Inter|Ambrosiana]] o [[Torino]], ma gli interventi del segretario amministrativo del Partito Fascista, Marinelli, e del [[Vaccaro Giorgio|generale Giorgio Vaccaro]], risulteranno decisivi per il trasferimento a Roma). Dopo una lunga trattativa, per la straordinaria cifra di 250.000 lire, la Lazio lo acquista dalla [[Pro Vercelli]], squadra nella quale è cresciuto.


In maglia biancoazzurra rimane per nove stagioni dando il meglio di sé: è due volte [[capocannoniere]], nel [[Classifica calcio Serie A italiana 1937|1936-37]] e nel [[Classifica calcio Serie A italiana 1943|1942-43]], realizza addirittura 143 reti con una media gol per partita invidiabile. Al periodo laziale sono legati i suoi successi in maglia azzurra.
In maglia biancoazzurra rimane per nove stagioni dando il meglio di sé: è due volte capocannoniere, nel [[1936/37]] e nel [[1942/43]], realizza ben 143 reti in [[campionato]] e 6 in [[Coppa Italia]], con una media gol per partita invidiabile. Al periodo laziale sono legati i suoi successi in maglia azzurra. Con la nazionale [[Domenica 24 Marzo 1935 - Vienna, Wiener Stadion, Prater, Austria-Italia 0-2|esordisce con una doppietta]] il [[24 marzo]] [[1935]] contro l'Austria al Prater di Vienna, prendendo il posto che era stato di Angelo Schiavio, centravanti bolognese decisivo alla vittoria della Coppa del Mondo del [[1934]]. In Francia nel [[1938]] realizza due doppiette fondamentali, l'una [[Domenica 12 giugno 1938 - Parigi, Stade de Colombes - Italia-Francia 3-1|nei quarti contro i padroni di casa]], la seconda, assolutamente memorabile, [[Domenica 19 Giugno 1938 - Parigi, Stade de Colombes - Italia-Ungheria 4-2|nella finalissima contro l'Ungheria]].


Centravanti possente, alto 1 metro e 80 centimetri, si distinse sempre per la sua forza fisica, per la sua indomata voglia di combattere abbinata a grandi doti tecniche e acrobatiche. In una partita con la Lazio segnò una rete di testa, dopo essere stato ferito e fasciato proprio al capo. Fra le sue prodezze si ricorda un episodio curioso, accaduto nel [[1939]] a [[Stadio San Siro - Milano|San Siro]] contro l'Inghilterra: segnò nella ripresa il gol del vantaggio azzurro in rovesciata, anticipando il portiere. Ci furono però grandi polemiche, in quanto il gol fu in realtà realizzato di pugno.
Con la [[nazionale di calcio italiana|nazionale]] esordisce con una doppietta il [[24 marzo]] [[1935]] contro l’[[nazionale di calcio austriaca|Austria]] al [[Prater]] di [[Vienna]], prendendo il posto che era stato di [[Angelo Schiavio]], centravanti [[Bologna Football Club|bolognese]] decisivo alla vittoria della [[Mondiali di calcio Italia 1934|Coppa del mondo]] del 1934.


''"L'opposto di Meazza è Piola'' - scriveva il grande giornalista sportivo Gianni Brera, nel [[1965]], nella sua opera "I campioni vi insegnano il calcio" - ''che nel [[1935]] ne ha preso il posto di centravanti in Nazionale. Il Balilla (uno dei soprannomi di Meazza, ndr) era di reazioni fulminee e non aveva eguali nei movimenti minimi. Piola, di alta statura, quasi gigantesca per un calciatore italiano, non poteva tanto eccellere nei movimenti minimi quanto nelle progressioni veloci. Era il tipico centravanti di sfondamento. Non temeva avversari ed entrava di slancio, sia per battere con i due piedi, sia per imporsi in acrobatiche battute aeree. Nel gioco di testa non era un fenomeno, ma era efficace. (...) Silvio Piola è stato ottimo acrobata'' - prosegue Brera nel suo racconto - ''non grandissimo. Fu il primo in Europa ad esercitare le rovesciate: egli tuttavia non è mai stato in grado di colpire al volo effettuando il completo salto mortale all'indietro, come improvvisò Meazza in un memorabile [[Inter]]-[[Juventus]], e come in seguito fece sovente Leonidas, brasiliano, con "o gol em bycicleta". Una celebre rovesciata di Piola'' - ''conclude il giornalista lombardo - viene ricordata ancora oggi come un colpo di mano… decisivo: fu quando, fingendo una rovesciata acrobatica, deviò in rete la pala con un fulmineo pugno. La prodezza valse un pari con l'Inghilterra"''.
In [[Mondiali di calcio Francia 1938|Francia]] nel [[1938]] realizza due doppiette fondamentali, l’una nei quarti contro i padroni di casa, la seconda, assolutamente memorabile, nella finalissima contro l’[[nazionale di calcio ungherese|Ungheria]].


Con l'avvento della [[Seconda Guerra Mondiale]] Piola si trasferì a Torino, prima sulla sponda granata, disputando il [[Campionato]] di guerra [[1943/44|1943-44]] perdendo la finalissima. Nel frattempo aveva avuto modo di unirsi ad un gruppo di partigiani con i quali compì alcune azioni contro i tedeschi nella zona di Anzio e Nettuno. Alla ripresa dei regolari [[campionato|campionati]], nel [[1945/46]], passò alla [[Juventus FC|Juventus]] con la quale disputò due stagioni, per essere poi ceduto al [[Novara]] in [[Serie B]].
Centravanti possente, alto 1 metro e 80 centimetri, si distinse sempre per la sua forza fisica, per la sua indomata voglia di combattere abbinata a grandi doti tecniche e acrobatiche. In una partita con la Lazio segnò una rete di testa, dopo essere stato ferito e fasciato proprio al capo.
Nel periodo di guerra fu al centro di un clamoroso e macabro equivoco: L'[[11 gennaio]] [[1945]] il giornalista Eugenio Danese, diffuse la notizia della morte del calciatore, vittima di un bombardamento sulla città di Milano; per circa quattro mesi si tennero messe in suffragio e si susseguirono conferme e smentite, fino a quando la notizia non fu smentita ufficialmente da Nuovo Sport, il [[20 maggio]].
Fra le sue prodezze si ricorda un episodio curioso, accaduto nel [[1939]] a [[stadio Giuseppe Meazza|San Siro]] contro l’[[nazionale di calcio inglese|Inghilterra]]: segnò nella ripresa il gol del vantaggio azzurro in rovesciata, anticipando il portiere. Ci furono però grandi polemiche, in quanto il gol fu in realtà realizzato di pugno…


Probabilmente i dirigenti juventini lo giudicarono ormai un giocatore troppo vecchio: in realtà l'inossidabile Piola portò il [[Novara]] in [[Serie A]] e disputò nella [[Serie A|massima categoria]] ancora sei [[Campionato|campionati]] segnando 70 reti. È ancor oggi il massimo cannoniere dei piemontesi, fatto che gli fa detenere un record curioso: è il bomber di tutti i tempi per due squadre diverse venendo eguagliato e superato - per quanto riguarda la [[SS Lazio - Calcio|Lazio]] - da [[Immobile Ciro|Ciro Immobile]] solamente 78 anni dopo, nel [[2021]]. Giocò in [[Serie A|massima serie]] fino all'età di 40 anni, diventando anche il più vecchio realizzatore della [[Serie A]]. Con la maglia del [[Novara]] venne anche convocato in nazionale due volte, l'ultima il [[18 maggio]] [[1952]] a Firenze contro l'Inghilterra, diventando così anche il più vecchio azzurro, record poi battuto da [[Zoff Dino|Dino Zoff]].
Con l’avvento della [[Seconda Guerra Mondiale]] si trasferì a [[Torino]], prima sulla sponda [[Torino Calcio|granata]], disputando il [[Campionato Alta Italia 1944|campionato di guerra 1943-44]] perdendo la finalissima. Alla ripresa dei regolari campionati, nel 1945-46, passò alla [[Juventus Football Club|Juventus]] con la quale disputò due campionati, per essere poi ceduto al [[Novara Calcio|Novara]] in [[Serie B (calcio)|Serie B]].


Con la maglia azzurra collezionò 34 partite segnando ben 30 reti che gli permettono di essere il terzo cannoniere della nazionale dopo Luigi Riva e Giuseppe Meazza, con una media gol fra le migliori in assoluto. Fra i suoi record si ricorda quello tuttora imbattuto di reti in [[Serie A]], ben 274, che diventano 290 contando le sedici del [[Campionato]] anomalo [[1945/46|1945-46]] (disputato su due gironi geografici con un girone finale per l'assegnazione del titolo). Nonostante la sua carriera lunga e di successo, sebbene nel suo palmarès figuri un [[Campionato]] del Mondo, Piola non vinse mai uno [[Scudetto]], sfiorandolo solamente nel [[1936/37]]. Fu per un periodo anche allenatore della Nazionale; fatto curioso è che doveva ancora smettere di giocare. Tuttavia era affiancato da una commissione tecnica formata da Czeizler e Angelo Schiavio. Successivamente allenò per due stagioni il [[Cagliari]] in serie B e divenne Istruttore Federale Nazionale.
[[Immagine:Silvio Piola2.jpg|thumb|left|Silvio Piola con la maglia della [[Pro Vercelli]]]]Probabilmente i dirigenti juventini lo giudicarono ormai un giocatore troppo vecchio: in realtà l’inossidabile Piola portò il Novara in serie A e disputò nella massima categoria ancora sei campionati segnando 70 reti. È ancor oggi il massimo cannoniere dei piemontesi, fatto che gli fa detenere un record curioso: è il bomber di tutti i tempi per tre squadre diverse…


L'[[11 settembre]] [[2013]], all'approssimarsi del centenario della nascita del calciatore, viene presentata presso il Circolo Canottieri Lazio la maglia celebrativa dedicata all'evento. Tra i presenti la figlia di Piola, Paola, il presidente [[Lotito Claudio|Claudio Lotito]], il presidente della [[F.I.G.C.]] Giancarlo Abete ed il presidente della polisportiva S.S.Lazio [[Buccioni Antonio|Antonio Buccioni]]. La maglia, riprodotta in soli 913 pezzi per la vendita, viene indossata dalla formazione biancoceleste in occasione della gara Lazio-[[Fiorentina]] del [[6 ottobre]] [[2013]].
Giocò in massima serie fino all’età di 40 anni, diventando anche il più vecchio realizzatore della Serie A. Con la maglia del Novara venne anche convocato in nazionale due volte, l’ultima il [[18 maggio]] [[1952]] a [[Firenze]] contro l’Inghilterra, diventando così anche il più vecchio azzurro, record poi battuto da [[Dino Zoff]].


<br> <br>
Con la maglia azzurra collezionò 34 partite segnando ben 30 reti, che gli permettono di essere il terzo cannoniere della nazionale dopo [[Luigi Riva|Riva]] e [[Giuseppe Meazza|Meazza]], con una media gol fra le migliori in assoluto.
Fra i suoi record si ricorda quello tuttora imbattuto di reti in serie A, ben 274, che diventano 290 contando le sedici del campionato anomalo 1945-46 (disputato su due gironi geografici con un girone finale per l’assegnazione del titolo).
Nonostante la sua carriera lunga e di successo, sebbene nel suo palmares figuri un campionato del mondo, Piola non vinse mai uno [[scudetto]], sfiorandolo solamente nel 1936-37.


== Palmarès ==
Fu per un periodo anche allenatore della nazionale, fatto curioso è che doveva ancora smettere di giocare… Tuttavia era affiancato da una commissione tecnica formata da Czeizler e [[Angelo Schiavio]].


* 1 [[Immagine:CoppaMondo.jpg|13px]] Campione del Mondo nel [[1938]]
== Cronologia presenze e reti in nazionale ==
Ecco la cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale:
{|cellpadding="3" cellspacing="0" border="1" style="font-size: 100%; border: gray solid 1px; border-collapse: collapse;"
| bgcolor="#ccccff" align="center" | '''Data'''
| bgcolor="#ccccff" align="center" | '''Città'''
| bgcolor="#ccccff" align="center" | '''In casa'''
| bgcolor="#ccccff" align="center" | '''Risultato'''
| bgcolor="#ccccff" align="center" | '''Ospiti'''
| bgcolor="#ccccff" align="center" | '''Reti'''
| bgcolor="#ccccff" align="center" | '''Competizione'''


<br> <br>
|- align="center"
|24/03/1935||[[Vienna]]||align="right"|{{Naz2|dell'|Austria|Austria}}||'''0 – 2'''||align="left"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy (1861-1946)}}||'''2'''||[[Coppa internazionale]]
|- align="center"
|27/10/1935||[[Praga]]||align="right"|{{Naz2|della |Cecoslovacchia|Czechoslovakia}}||'''2 – 1'''||align="left"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy (1861-1946)}}||-||[[Coppa internazionale]]
|- align="center"
|05/04/1936||[[Zurigo]]||align="right"|{{Naz2|della |Svizzera|Switzerland}}||'''1 – 2'''||align="left"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy (1861-1946)}}||-||[[Amichevole]]
|- align="center"
|17/05/1936||[[Roma]]||align="right"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy (1861-1946)}}||'''2 – 2'''||align="left"|{{Naz2|dell'|Austria|Austria}}||-||[[Amichevole]]
|- align="center"
|25/10/1936||[[Milano]]||align="right"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy (1861-1946)}}||'''4 – 2'''||align="left"|{{Naz2|della |Svizzera|Switzerland}}||'''2'''||[[Coppa internazionale]]
|- align="center"
|15/11/1936||[[Berlino]]||align="right"|{{Naz2|della |Germania|Germany}}||'''2 – 2'''||align="left"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy (1861-1946)}}||-||[[Amichevole]]
|- align="center"
|13/12/1936||[[Genova]]||align="right"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy (1861-1946)}}||'''2 – 0'''||align="left"|{{Naz2|della |Cecoslovacchia|Czechoslovakia}}||-||[[Amichevole]]
|- align="center"
|25/04/1937||[[Torino]]||align="right"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy (1861-1946)}}||'''2 – 0'''||align="left"|{{Naz2|dell'|Ungheria|Hungary}}||-||[[Coppa internazionale]]
|- align="center"
|23/05/1937||[[Praga]]||align="right"|{{Naz2|della |Cecoslovacchia|Czechoslovakia}}||'''0 – 1'''||align="left"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy (1861-1946)}}||'''1'''||[[Coppa internazionale]]
|- align="center"
|27/05/1937||[[Oslo]]||align="right"|{{Naz2|della |Norvegia|Norway}}||'''1 – 3'''||align="left"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy (1861-1946)}}||'''2'''||[[Amichevole]]
|- align="center"
|31/10/1937||[[Ginevra]]||align="right"|{{Naz2|della |Svizzera|Switzerland}}||'''2 – 2'''||align="left"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy (1861-1946)}}||'''2'''||[[Coppa internazionale]]
|- align="center"
|05/12/1937||[[Parigi]]||align="right"|{{Naz2|della |Francia|France}}||'''0 – 0'''||align="left"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy (1861-1946)}}||-||[[Amichevole]]
|- align="center"
|15/05/1938||[[Milano]]||align="right"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy (1861-1946)}}||'''6 – 1'''||align="left"|{{Naz2|del |Belgio|Belgium}}||'''3'''||[[Amichevole]]
|- align="center"
|22/05/1938||[[Genova]]||align="right"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy (1861-1946)}}||'''4 – 0'''||align="left"|{{Naz2|della |Jugoslavia|SFR Yugoslavia}}||'''1'''||[[Amichevole]]
|- align="center"
|05/06/1938||[[Marsiglia]]||align="right"|{{Naz2|della |Norvegia|Norway}}||'''1 – 2'''||align="left"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy (1861-1946)}}||'''1'''||[[Coppa del Mondo FIFA 1938|Mondiali 1938]]
|- align="center"
|12/06/1938||[[Parigi]]||align="right"|{{Naz2|della |Francia|France}}||'''1 – 3'''||align="left"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy (1861-1946)}}||'''2'''||[[Coppa del Mondo FIFA 1938|Mondiali 1938]]
|- align="center"
|16/06/1938||[[Marsiglia]]||align="right"|{{Naz2|del |Brasile|Brazil}}||'''1 – 2'''||align="left"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy (1861-1946)}}||-||[[Coppa del Mondo FIFA 1938|Mondiali 1938]]
|- align="center"
|19/06/1938||[[Parigi]]||align="right"|{{Naz2|dell'|Ungheria|Hungary}}||'''2 – 4'''||align="left"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy (1861-1946)}}||'''2'''||[[Coppa del Mondo FIFA 1938|Mondiali 1938]]
|- align="center"
|04/12/1938||[[Napoli]]||align="right"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy (1861-1946)}}||'''1 – 0'''||align="left"|{{Naz2|della |Francia|France}}||-||[[Amichevole]]
|- align="center"
|26/03/1939||[[Firenze]]||align="right"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy (1861-1946)}}||'''3 – 2'''||align="left"|{{Naz2|della |Germania|Germany}}||'''2'''||[[Amichevole]]
|- align="center"
|13/05/1939||[[Milano]]||align="right"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy (1861-1946)}}||'''2 – 2'''||align="left"|{{Naz2|dell'|Inghilterra|England}}||'''1'''||[[Amichevole]]
|- align="center"
|04/06/1939||[[Belgrado]]||align="right"|{{Naz2|della |Jugoslavia|SFR Yugoslavia}}||'''1 – 2'''||align="left"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy (1861-1946)}}||'''1'''||[[Amichevole]]
|- align="center"
|08/06/1939||[[Budapest]]||align="right"|{{Naz2|dell'|Ungheria|Hungary}}||'''1 – 3'''||align="left"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy (1861-1946)}}||'''1'''||[[Amichevole]]
|- align="center"
|11/06/1939||[[Bucarest]]||align="right"|{{Naz2|della |Romania|Romania}}||'''0 – 1'''||align="left"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy (1861-1946)}}||-||[[Amichevole]]
|- align="center"
|20/07/1939||[[Helsinki]]||align="right"|{{Naz2|della |Finlandia|Finland}}||'''2 – 3'''||align="left"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy (1861-1946)}}||'''3'''||[[Amichevole]]
|- align="center"
|03/03/1940||[[Torino]]||align="right"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy (1861-1946)}}||'''1 – 1'''||align="left"|{{Naz2|della |Svizzera|Switzerland}}||-||[[Amichevole]]
|- align="center"
|14/04/1940||[[Roma]]||align="right"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy (1861-1946)}}||'''2 – 1'''||align="left"|{{Naz2|della |Romania|Romania}}||'''1'''||[[Amichevole]]
|- align="center"
|05/05/1940||[[Milano]]||align="right"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy (1861-1946)}}||'''3 – 2'''||align="left"|{{Naz2|della |Germania|Germany}}||-||[[Amichevole]]
|- align="center"
|01/12/1940||[[Genova]]||align="right"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy (1861-1946)}}||'''1 – 1'''||align="left"|{{Naz2|dell'|Ungheria|Hungary}}||-||[[Amichevole]]
|- align="center"
|19/04/1942||[[Milano]]||align="right"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy (1861-1946)}}||'''4 – 0'''||align="left"|{{Naz2|della |Spagna|Spain}}||'''1'''||[[Amichevole]]
|- align="center"
|11/11/1945||[[Zurigo]]||align="right"|{{Naz2|della |Svizzera|Switzerland}}||'''4 – 4'''||align="left"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy (1861-1946)}}||'''1'''||[[Amichevole]]
|- align="center"
|01/12/1946||[[Milano]]||align="right"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy}}||'''3 – 2'''||align="left"|{{Naz2|dell'|Austria|Austria}}||'''1'''||[[Amichevole]]
|- align="center"
|09/11/1947||[[Vienna]]||align="right"|{{Naz2|dell'|Austria|Austria}}||'''5 – 1'''||align="left"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy}}||-||[[Amichevole]]
|- align="center"
|18/05/1952||[[Firenze]]||align="right"|{{Naz2|dell'|Italia|Italy}}||'''1 – 1'''||align="left"|{{Naz2|dell'|Inghilterra|England}}||-||[[Amichevole]]
|-
| bgcolor="#ccccff" align="center" |
| bgcolor="#ccccff" align="center" | '''Totale'''
| bgcolor="#ccccff" align="center" | '''Presenze'''
| bgcolor="#ccccff" align="center" | '''34'''
| bgcolor="#ccccff" align="center" | '''Reti'''
| bgcolor="#ccccff" align="center" | '''30'''
| bgcolor="#ccccff" align="center" | '''[[Classifica presenze nella nazionale di calcio italiana|68°<small>(pres)</small>]] / [[Classifica dei marcatori della nazionale di calcio italiana|3°<small>(reti)</small>]]'''
|}


===Nella Lazio===
== Riconoscimenti ==
* Primo posto nel mondiale del 1938
* 2 titoli di capocannoniere del campionato italiano (1936-'37 con 21 gol e 1942-'43 con 21 gol)
* Miglior cannoniere del campionato italiano di tutti i tempi con 274 reti in Serie A
* Detiene il record del maggior numero di gol segnati in una partita in serie A (6 reti, record eguagliato da [[Omar Sivori]])


* 227 presenze e 143 reti in [[Serie A]]
== Collegamenti esterni ==
* 10 presenze e 6 reti in [[Coppa Italia]]
*[http://www.edizionimercurio.it/Idee/Piola/silviopiola.html Silvio Piola il senso del gol], la biografia ufficiale scritta dal giornalista Lorenzo proverbio e da Paola Piola, figlia del calciatore


* 6 presenze e 10 reti in altri tornei


<br> <br>
{{Nazionale italiana mondiali 1938}}

{{NavigazioneSport|Sport=[[Calcio (sport)|Calcio]]}}
=== Riconoscimenti ===

* - Primo posto nel mondiale del [[1938]];
* - 2 titoli di capocannoniere del [[Campionato|campionato]] italiano ([[1936/37|1936-'37]] con 21 gol e [[1942/43|1942-'43]] con 21 gol);
* - miglior cannoniere del [[Campionato]] italiano di tutti i tempi con 274 reti in [[Serie A]];
* - detiene il record del maggior numero di gol segnati in una partita in [[Serie A]] (6 reti, record eguagliato da Omar Sivori).

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File:pinter.jpg|Il pittore ungherese Giuseppe Pinter, padre del più noto illustratore Ferenc Pinter, disegna questa copertina nel 1941 per una rivista di football svedese in cui è rappresentato Silvio Piola campione del mondo nel 1938
File:lazio 30.jpg|Piola con alcuni dirigenti e una ferita all'occhio
File:picar.JPG|Una caricatura di Silvio Piola tratta da "Il Tevere" del 23 settembre 1933
File:carpio.jpg|Una caricatura di Silvio Piola
File:spc.JPG|Una caricatura di Silvio Piola de "Il Guerin Sportivo"
File:PiolaCaricatura.jpg|Una caricatura di Silvio Piola
File:settembre 36.JPG|Silvio Piola
File:pierin48.jpg|Il palmarès di Silvio Paola
File:Vianipiolabaldo.jpg|Con i compagni di squadra Baldo e Viani
File:piola olmi.jpg|Piola e Olmi convocati in Nazionale nel 1940
File:piolabartali.jpg|Piola, Gino Bartali e Vittorio Pozzo
File:piola imp.JPG|Piola in partenza per una partita della Nazionale
File:pistato.JPG|Piola in allenamento allo Stadio Nazionale
File:pioila parti.jpg|Il periodico "Il Litorale" del 16 settembre 2020 rievoca episodi della Resistenza contro i tedeschi tra i quali quello che vide protagonista Silvio Piola
File:pioila part.jpg|Il periodico "Il Litorale" del 16 settembre 2020 rievoca episodi della Resistenza contro i tedeschi tra i quali quello che vide protagonista Silvio Piola. Un particolare del testo
File:piolaritorno.jpg|Il ritorno a Roma con la maglia della Juventus
File:pito.jpg|Silvio Piola nel 1944 con la maglia del Torino. E' il secondo da sinistra accosciato
File:sp69.jpg|Silvio Piola nel 1969
File:PiolaFigurina.jpg|Una figurina di Piola riferita alla stagione 1950-51
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► [[Galleria immagini Silvio Piola]] - Galleria immagini Silvio Piola -​ Le fotografie qui riportate sono tratte dalla mostra "Silvio Piola, il senso del gol" tenutasi a Roma dal 3 ottobre al 24 ottobre​ 2008." che le fotografie provengono dall'Archivio Silvio Piola e che la mostra è stata curata da Lorenzo Proverbio e Paola Piola.

► [[Il centenario della nascita di Silvio Piola]]

► [[Foto biografia di Silvio Piola]]


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[[Categoria:Biografie|Piola, Silvio]]
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[[ru:Пиола, Сильвио]]
[[sv:Silvio Piola]]

Versione attuale delle 17:59, 14 dic 2023

Silvio Piola
Piola e Sante Ancherani
Silvio Piola con la maglia della Pro Vercelli
Un giovanissimo Silvio Piola con la maglia della Pro Vercelli
Silvio Piola in una foto del 2 ottobre 1940
Silvio Piola nel 1936
Silvio Piola con una curiosa maglietta della Lazio a bande verticali
La speciale maglia celebrativa per i 100 anni dalla nascita del grande campione biancoceleste
Silvio Piola nel 1939
La prestanza fisica di Piola
Silvio Piola a Forte dei Marmi con alcuni compagni di Nazionale. E' l'estate del 1938
Silvio Piola, sempre elegante, negli spogliatoi
E' la vigilia della partita dei cadetti Italia-Svizzera dell'aprile 1933. Piola e Zanello alla finestra dell'albergo che ospita gli Azzurri
Piola a Varazze nell'estate 1933
Piola ancora nell'amata Varazze nell'estate 1936
Da sinistra i romanisti Masetti e Coscia e a seguire Piola e Ramella della Lazio. E' il 1943
Il campione con Ernesto Apuzzo
In Nazionale con Meazza e Annibale Frossi
Fonte www.bustocco.it

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Attaccante, nato a Robbio (PV) il 29 settembre 1913, deceduto a Gattinara (VC) il 4 ottobre 1996.

Silvio Piola è stato il più prolifico centravanti italiano di tutti i tempi. Iniziò giovanissimo la carriera nella Pro Vercelli, esordendo sedicenne in Serie A nel campionato 1929/30 e diventando titolare l'anno seguente. Si dimostrò subito un goleador di razza segnando 13 reti all'età di soli 17 anni. Nell'estate 1934 lascia Vercelli dopo aver segnato con la casacca bianca 51 reti in Campionato, diventando il massimo bomber dei piemontesi in Serie A. Molte squadre vorrebbero averlo in formazione; alla fine è la Lazio ad aggiudicarsene i favori grazie anche ad un intervento da parte del Partito Fascista (il giocatore avrebbe preferito Ambrosiana o Torino AC, ma gli interventi del segretario amministrativo del Partito Fascista, Marinelli, e del generale Giorgio Vaccaro, risulteranno decisivi per il trasferimento a Roma). Dopo una lunga trattativa, per la straordinaria cifra di 250.000 lire, la Lazio lo acquista dalla Pro Vercelli, squadra nella quale è cresciuto.

In maglia biancoazzurra rimane per nove stagioni dando il meglio di sé: è due volte capocannoniere, nel 1936/37 e nel 1942/43, realizza ben 143 reti in campionato e 6 in Coppa Italia, con una media gol per partita invidiabile. Al periodo laziale sono legati i suoi successi in maglia azzurra. Con la nazionale esordisce con una doppietta il 24 marzo 1935 contro l'Austria al Prater di Vienna, prendendo il posto che era stato di Angelo Schiavio, centravanti bolognese decisivo alla vittoria della Coppa del Mondo del 1934. In Francia nel 1938 realizza due doppiette fondamentali, l'una nei quarti contro i padroni di casa, la seconda, assolutamente memorabile, nella finalissima contro l'Ungheria.

Centravanti possente, alto 1 metro e 80 centimetri, si distinse sempre per la sua forza fisica, per la sua indomata voglia di combattere abbinata a grandi doti tecniche e acrobatiche. In una partita con la Lazio segnò una rete di testa, dopo essere stato ferito e fasciato proprio al capo. Fra le sue prodezze si ricorda un episodio curioso, accaduto nel 1939 a San Siro contro l'Inghilterra: segnò nella ripresa il gol del vantaggio azzurro in rovesciata, anticipando il portiere. Ci furono però grandi polemiche, in quanto il gol fu in realtà realizzato di pugno.

"L'opposto di Meazza è Piola - scriveva il grande giornalista sportivo Gianni Brera, nel 1965, nella sua opera "I campioni vi insegnano il calcio" - che nel 1935 ne ha preso il posto di centravanti in Nazionale. Il Balilla (uno dei soprannomi di Meazza, ndr) era di reazioni fulminee e non aveva eguali nei movimenti minimi. Piola, di alta statura, quasi gigantesca per un calciatore italiano, non poteva tanto eccellere nei movimenti minimi quanto nelle progressioni veloci. Era il tipico centravanti di sfondamento. Non temeva avversari ed entrava di slancio, sia per battere con i due piedi, sia per imporsi in acrobatiche battute aeree. Nel gioco di testa non era un fenomeno, ma era efficace. (...) Silvio Piola è stato ottimo acrobata - prosegue Brera nel suo racconto - non grandissimo. Fu il primo in Europa ad esercitare le rovesciate: egli tuttavia non è mai stato in grado di colpire al volo effettuando il completo salto mortale all'indietro, come improvvisò Meazza in un memorabile Internazionale FC-Juventus, e come in seguito fece sovente Leonidas, brasiliano, con "o gol em bycicleta". Una celebre rovesciata di Piola - conclude il giornalista lombardo - viene ricordata ancora oggi come un colpo di mano… decisivo: fu quando, fingendo una rovesciata acrobatica, deviò in rete la pala con un fulmineo pugno. La prodezza valse un pari con l'Inghilterra".

Con l'avvento della Seconda Guerra Mondiale Piola si trasferì a Torino, prima sulla sponda granata, disputando il Campionato di guerra 1943-44 perdendo la finalissima. Nel frattempo aveva avuto modo di unirsi ad un gruppo di partigiani con i quali compì alcune azioni contro i tedeschi nella zona di Anzio e Nettuno. Alla ripresa dei regolari campionati, nel 1945/46, passò alla Juventus con la quale disputò due stagioni, per essere poi ceduto al Novara in Serie B. Nel periodo di guerra fu al centro di un clamoroso e macabro equivoco: L'11 gennaio 1945 il giornalista Eugenio Danese, diffuse la notizia della morte del calciatore, vittima di un bombardamento sulla città di Milano; per circa quattro mesi si tennero messe in suffragio e si susseguirono conferme e smentite, fino a quando la notizia non fu smentita ufficialmente da Nuovo Sport, il 20 maggio.

Probabilmente i dirigenti juventini lo giudicarono ormai un giocatore troppo vecchio: in realtà l'inossidabile Piola portò il Novara in Serie A e disputò nella massima categoria ancora sei campionati segnando 70 reti. È ancor oggi il massimo cannoniere dei piemontesi, fatto che gli fa detenere un record curioso: è il bomber di tutti i tempi per due squadre diverse venendo eguagliato e superato - per quanto riguarda la Lazio - da Ciro Immobile solamente 78 anni dopo, nel 2021. Giocò in massima serie fino all'età di 40 anni, diventando anche il più vecchio realizzatore della Serie A. Con la maglia del Novara venne anche convocato in nazionale due volte, l'ultima il 18 maggio 1952 a Firenze contro l'Inghilterra, diventando così anche il più vecchio azzurro, record poi battuto da Dino Zoff.

Con la maglia azzurra collezionò 34 partite segnando ben 30 reti che gli permettono di essere il terzo cannoniere della nazionale dopo Luigi Riva e Giuseppe Meazza, con una media gol fra le migliori in assoluto. Fra i suoi record si ricorda quello tuttora imbattuto di reti in Serie A, ben 274, che diventano 290 contando le sedici del Campionato anomalo 1945-46 (disputato su due gironi geografici con un girone finale per l'assegnazione del titolo). Nonostante la sua carriera lunga e di successo, sebbene nel suo palmarès figuri un Campionato del Mondo, Piola non vinse mai uno Scudetto, sfiorandolo solamente nel 1936/37. Fu per un periodo anche allenatore della Nazionale; fatto curioso è che doveva ancora smettere di giocare. Tuttavia era affiancato da una commissione tecnica formata da Czeizler e Angelo Schiavio. Successivamente allenò per due stagioni il Cagliari in serie B e divenne Istruttore Federale Nazionale.

L'11 settembre 2013, all'approssimarsi del centenario della nascita del calciatore, viene presentata presso il Circolo Canottieri Lazio la maglia celebrativa dedicata all'evento. Tra i presenti la figlia di Piola, Paola, il presidente Claudio Lotito, il presidente della F.I.G.C. Giancarlo Abete ed il presidente della polisportiva S.S.Lazio Antonio Buccioni. La maglia, riprodotta in soli 913 pezzi per la vendita, viene indossata dalla formazione biancoceleste in occasione della gara Lazio-Fiorentina del 6 ottobre 2013.



Palmarès

  • 1 Campione del Mondo nel 1938



Nella Lazio

  • 6 presenze e 10 reti in altri tornei



Riconoscimenti

  • - Primo posto nel mondiale del 1938;
  • - 2 titoli di capocannoniere del campionato italiano (1936-'37 con 21 gol e 1942-'43 con 21 gol);
  • - miglior cannoniere del Campionato italiano di tutti i tempi con 274 reti in Serie A;
  • - detiene il record del maggior numero di gol segnati in una partita in Serie A (6 reti, record eguagliato da Omar Sivori).





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Galleria immagini Silvio Piola - Galleria immagini Silvio Piola -​ Le fotografie qui riportate sono tratte dalla mostra "Silvio Piola, il senso del gol" tenutasi a Roma dal 3 ottobre al 24 ottobre​ 2008." che le fotografie provengono dall'Archivio Silvio Piola e che la mostra è stata curata da Lorenzo Proverbio e Paola Piola.

Il centenario della nascita di Silvio Piola

Foto biografia di Silvio Piola




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