Mazzia Bruno: differenze tra le versioni

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Centrocampista, nato a Vigliano (Bi) il 14 marzo 1941.

Cresciuto nella Biellese, si mette particolarmente in luce tanto da essere convocato per la Nazionale Juniores. Acquistato dalla Juventus gioca in bianconero dal 1959 al 1962 accumulando 26 presenze in Serie A. Conquista un titolo di Campione d'Italia nella stagione 1960/61. Nell'estate 1962 è ceduto in prestito al Venezia SSC dove però non trova molto spazio e viene impiagato solo in 13 occasioni. La stagione seguente arriva sempre in prestito alla Lazio, appena risalita nella massima serie. L'unica stagione in maglia biancoceleste lo vede però spesso nei panni di titolare. Colleziona 25 presenze in partite ufficiali, 24 in Campionato e 1 nell'unica partita disputata in Coppa Italia.
Al termine dell'esperienza capitolina torna alla Juventus dove rimane per altri due campionati. Successivamente veste le maglie di Brescia (due stagioni), Perugia (quattro), Reggina (una), Alessandria US (due). Dopo una brevissima parentesi nella società che lo ha lancianto, la Biellese, si trasferisce alla Pro Vercelli con cui chiude la carriera da calciatore nel 1976/77 e inizia quella di allenatore. Siede in seguito sulle panchine di Nocerina, Lecce, Forlì, L.R.Vicenza, Mantova, Campobasso, Cremonese, Udinese, Brescia, Padova.

Galleria di immagini
A Coverciano con la Nazionale Juniores '58/59
Mazzia in tuta Nazionale Dilettanti '59
In occasione del derby del 6 ottobre 1963
In Inter-Lazio dell'8 gennaio 1964
In Lazio-Spal del 2 febbraio 1964
Mazzia allenatore

Documenti
Una figurina di Mazzia

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 Centrocampista, nato a Vigliano (Bi) il [[14 marzo]] [[1941]].
-Cresciuto nella [[Biellese]], si mette particolarmente in luce tanto da essere convocato per la Nazionale Juniores. Acquistato dalla [[Juventus]] gioca in bianconero dal [[1959]] al [[1962]] ritagliandosi 26 presenze in [[serie A]] e conquistando un titolo di Campione d'Italia nella stagione [[1960/61]]. Nell'estate [[1962]] viene ceduto in prestito al [[Venezia]] dove però non trova molto spazio venendo impiagato solo in 13 occasioni. La stagione seguente arriva, sempre con la formula del prestito, alla Lazio appena risalita nella massima serie. Si tratta dell'unica stagione in maglia biancoceleste che però lo vede spesso nei panni di titolare. Colleziona 25 presenze in partite ufficiali, 24 in [[Campionato]] e 1 nell'unica partita disputata dalla Lazio in [[Coppa Italia]].
+Cresciuto nella [[Biellese]], si mette particolarmente in luce tanto da essere convocato per la Nazionale Juniores. Acquistato dalla [[Juventus]] gioca in bianconero dal [[1959]] al [[1962]] accumulando 26 presenze in [[Serie A]]. Conquista un titolo di Campione d'Italia nella stagione [[1960/61]]. Nell'estate [[1962]] è ceduto in prestito al [[Venezia]] dove però non trova molto spazio e viene impiagato solo in 13 occasioni. La stagione seguente arriva sempre in prestito alla Lazio, appena risalita nella massima serie. L'unica stagione in maglia biancoceleste lo vede però spesso nei panni di titolare. Colleziona 25 presenze in partite ufficiali, 24 in [[Campionato]] e 1 nell'unica partita disputata in [[Coppa Italia]]. <br>
-Al termine dell'esperienza con la Lazio torna alla [[Juventus]] dove rimane per altri due campionati. Successivamente veste le maglie di [[Brescia]] (2 stagioni), [[Perugia]] (4 stagioni), [[Reggina]] (1 stagione), [[Alessandria]] (2 stagioni) poi, dopo una brevissima parentesi nella società che lo ha lancianto, la [[Biellese]], si trasferisce alla [[Pro Vercelli]] con cui chiude la carriera da calciatore nel [[1976/77]] e inizia quella di allenatore. Siede in seguito sulle panchine di [[Nocerina]], [[Lecce]], [[Forlì]], [[Vicenza|L.R.Vicenza]], [[Mantova]], [[Campobasso]], [[Cremonese]], [[Udinese]], [[Brescia]], [[Padova]].
+Al termine dell'esperienza capitolina torna alla [[Juventus]] dove rimane per altri due campionati. Successivamente veste le maglie di [[Brescia]] (due stagioni), [[Perugia]] (quattro), [[Reggina]] (una), [[Alessandria]] (due). Dopo una brevissima parentesi nella società che lo ha lancianto, la [[Biellese]], si trasferisce alla [[Pro Vercelli]] con cui chiude la carriera da calciatore nel [[1976/77]] e inizia quella di allenatore. Siede in seguito sulle panchine di [[Nocerina]], [[Lecce]], Forlì, [[Vicenza|L.R.Vicenza]], [[Mantova]], [[Campobasso]], [[Cremonese]], [[Udinese]], [[Brescia]], [[Padova]].
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-File:Mazzia Nazionale Dilettanti.jpg|Mazzia nel 1959 con la tuta della Nazionale Dilettanti
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-File:VignoliSelNazJun4.jpg|Stagione 1958/59 - A Coverciano per Selezione Nazionale Juniores
+File:Mazzia Nazionale Dilettanti.jpg|Mazzia in tuta Nazionale Dilettanti '59
+File:06ott63d.jpg|In occasione del derby del 6 ottobre 1963
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+File:8gen64Formazione.jpg|In Inter-Lazio dell'8 gennaio 1964
+File:02feb6415Formazione.jpg|In Lazio-Spal del 2 febbraio 1964
 Immagine:Bruno Mazzia.jpg|Mazzia allenatore
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