Postiga Hélder Manuel Marques: differenze tra le versioni

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Attaccante, nato a Vila do Conde nel distretto di Oporto, in Portogallo, il [[2 agosto]] [[1982]].
Attaccante, nato in Portogallo a Vila do Conde nel distretto di Oporto, il [[2 agosto]] [[1982]].


Inizia la carriera nelle giovanili del Varzim, prima di approdare fra i giovani del Porto dove nel [[2001]] esordisce in prima squadra. Nella stagione [[2003/04]] viene ceduto al Tottenham Hotspur. In Inghilterra colleziona però solo 19 presenze e una rete. L'anno successivo Postiga rientra al Porto, ma sempre senza giocare con continuità. Nel gennaio [[2006]] si trasferisce al Saint-Étienne, per poi tornare ancora in patria a fine stagione. Rimane al Porto sino al gennaio [[2008]], quando va a giocare in Grecia nel Panathinaikos. Dalla stagione [[2008/09]] al [[2010/11]] veste quindi la casacca dello Sporting: a Lisbona gioca 71 partite e realizza 12 gol. All'inizio del campionato [[2011/12]] si trasferisce al Real Zaragoza, in Spagna, dove in due campionati colleziona altre 70 presenze e mette a segno 23 reti.
Inizia la carriera con i ragazzi del Varzim, prima di approdare fra i giovani del Porto dove nel [[2001]] esordisce in prima squadra. Nella stagione [[2003/04]] viene ceduto al Tottenham Hotspur. In Inghilterra colleziona però solo 19 presenze e una rete. L'anno successivo Postiga rientra così al Porto, ma sempre senza giocare con continuità. Nel gennaio [[2006]] si trasferisce dunque al Saint-Étienne, ma torna ancora in patria a fine stagione. Rimane al Porto sino al gennaio [[2008]], poi va a giocare in Grecia nel Panathinaikos. Dalla stagione [[2008/09]] al [[2010/11]] veste quindi la casacca dello Sporting: a Lisbona gioca 71 partite e realizza 12 gol. All'inizio del campionato [[2011/12]] il calciatore iberico si trasferisce al Real Saragozza, in Spagna, dove in due campionati colleziona altre 70 presenze e mette a segno 23 reti. Helder passa quindi al Valencia sino al [[30 gennaio]] [[2014]], quando viene ingaggiato in prestito dalla Lazio. Bloccato da una serie di infortuni, esordisce tuttavia in biancoceleste solo il [[26 marzo]] durante la partita [[Mercoledì 26 marzo 2014 - Genova, stadio L. Ferraris - Genoa-Lazio 2-0|Genoa-Lazio]], subentrando a [[Keita]] al 71'. A fine campionato il portoghese totalizza così appena 6 presenze, senza segnare reti. La Lazio decide di non riscattarlo. La stagione successiva Postiga gioca con alterne fortune nel Deportivo La Coruña, che a fine torneo non gli rinnova il contratto. Helder trova quindi un accordo con la squadra indiana dell'Atletico de Kolkata per il campionato [[2015/16]]. L'esperienza si rivela però deludente. L'annata successiva Postiga torna ancora in Portotallo, questa volta al Rio Ave, prima di tentare nuovamente l'avventura indiana con l'Atletico, questa volta più fortunata. Nel [[2017]] abbandona l'attività agonistica. Successivamente l'ex calciatore entra a far parte dei quadri federali del Portogallo, intraprendendo la carriera da tecnico. Dal [[2022]] ricopre l'incarico di vice-allenatore per la selezione Under-20 del suo Paese.
Helder passa quindi al Valencia sino al [[30 gennaio]] [[2014]], quando viene ingaggiato in prestito dalla Lazio. Bloccato da una serie di infortuni, esordisce tuttavia in biancoceleste solo il [[26 marzo]] durante la partita Genoa-Lazio, subentrando a Balde Diao Keita al 71'. A fine campionato il portoghese totalizza così appena 6 presenze, senza segnare reti. La Lazio decide di non riscattarlo. La stagione successiva Postiga gioca con alterne fortune nel Deportivo La Coruña, che a fine stagione non gli rinnova il contratto. Helder trova quindi un accordo con la squadra indiana dell'Atletico de Kolkata per il campionato [[2015/16]]. L'esperienza si rivela però deludente. L'annata successiva Postiga torna ancora in Portotallo, questa volta al Rio Ave, prima di tentare nuovamente l'avventura indiana con l'Atletico, questa volta più fortunata. Nel [[2017]] Postiga abbandona l'attività agonistica. Successivamente, l'ex calciatore entra a far parte dei quadri federali del Portogallo, intraprendendo la carriera da allenatore. Dal [[2022]] ricopre l'incarico di vice per la selezione Under-20 del suo Paese.


Per anni punto di riferimento del Portogallo con cui colleziona 71 presenze, 27 reti e ha offerto la versione migliore di sè stesso, Helder ha partecipato a più di un torneo internazionale con la selezione lusitana. Non esattamente un cecchino dell'area di rigore, Postiga è stato però un calciatore intelligente tatticamente e in grado di svariare su tutto il fronte d'attacco, sempre al servizio della squadra.
Per anni punto di riferimento del Portogallo con cui colleziona 71 presenze, 27 reti e ha offerto la versione migliore di sè stesso, Helder ha partecipato a più di un torneo internazionale con la selezione lusitana. Giramondo, non esattamente un cecchino dell'area di rigore, Postiga è stato però un calciatore intelligente tatticamente e in grado di svariare su tutto il fronte d'attacco, sempre al servizio della squadra.


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File:HelderPortogallo.jpg|Postiga in Nazionale
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File:PostigaPorto.jpg|Con il Porto in Champions League
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File:SaragozzaPostiga.jpg|Al Real Saragozza
File:SaragozzaPostiga.jpg|Al Real Saragozza

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Hèlder Postiga

Attaccante, nato in Portogallo a Vila do Conde nel distretto di Oporto, il 2 agosto 1982.

Inizia la carriera con i ragazzi del Varzim, prima di approdare fra i giovani del Porto dove nel 2001 esordisce in prima squadra. Nella stagione 2003/04 viene ceduto al Tottenham Hotspur. In Inghilterra colleziona però solo 19 presenze e una rete. L'anno successivo Postiga rientra così al Porto, ma sempre senza giocare con continuità. Nel gennaio 2006 si trasferisce dunque al Saint-Étienne, ma torna ancora in patria a fine stagione. Rimane al Porto sino al gennaio 2008, poi va a giocare in Grecia nel Panathinaikos. Dalla stagione 2008/09 al 2010/11 veste quindi la casacca dello Sporting: a Lisbona gioca 71 partite e realizza 12 gol. All'inizio del campionato 2011/12 il calciatore iberico si trasferisce al Real Saragozza, in Spagna, dove in due campionati colleziona altre 70 presenze e mette a segno 23 reti. Helder passa quindi al Valencia sino al 30 gennaio 2014, quando viene ingaggiato in prestito dalla Lazio. Bloccato da una serie di infortuni, esordisce tuttavia in biancoceleste solo il 26 marzo durante la partita Genoa-Lazio, subentrando a Balde Diao Keita al 71'. A fine campionato il portoghese totalizza così appena 6 presenze, senza segnare reti. La Lazio decide di non riscattarlo. La stagione successiva Postiga gioca con alterne fortune nel Deportivo La Coruña, che a fine torneo non gli rinnova il contratto. Helder trova quindi un accordo con la squadra indiana dell'Atletico de Kolkata per il campionato 2015/16. L'esperienza si rivela però deludente. L'annata successiva Postiga torna ancora in Portotallo, questa volta al Rio Ave, prima di tentare nuovamente l'avventura indiana con l'Atletico, questa volta più fortunata. Nel 2017 abbandona l'attività agonistica. Successivamente l'ex calciatore entra a far parte dei quadri federali del Portogallo, intraprendendo la carriera da tecnico. Dal 2022 ricopre l'incarico di vice-allenatore per la selezione Under-20 del suo Paese.

Per anni punto di riferimento del Portogallo con cui colleziona 71 presenze, 27 reti e ha offerto la versione migliore di sè stesso, Helder ha partecipato a più di un torneo internazionale con la selezione lusitana. Giramondo, non esattamente un cecchino dell'area di rigore, Postiga è stato però un calciatore intelligente tatticamente e in grado di svariare su tutto il fronte d'attacco, sempre al servizio della squadra.