Centro Sportivo Tor di Quinto-Tommaso Maestrelli: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Busto Maestrelli 2.jpg|right|200px|thumb|Negli anni '70]]
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Tor di Quinto è il nome del campo dove la Lazio si allenò a partire dal [[1958]] e fino al [[1995]]. Trattandosi di area militare la Lazio non ne fu mai proprietaria. La Lazio vi si trasferì dopo l'abbattimento del campo della [[Rondinella]] avvenuto per far posto ad un parcheggio in previsione delle Olimpiadi di Roma '60.
Tor di Quinto è il nome del campo dove la Lazio si allenò a partire dal [[1958]] e fino al [[1995]]. Trattandosi di area militare la Lazio non ne fu mai proprietaria. La Lazio vi si trasferì dopo l'abbattimento del campo della [[Rondinella]] avvenuto per far posto ad un parcheggio in previsione delle Olimpiadi di Roma '60.
Il suo nome derivava dalla Via di Tor di Quinto che lo costeggiava e che riprendeva la denominazione del quartiere, a Nord di Roma, dove è ubicato. In questa struttura si sono succedute le formazioni della recente storia laziale. [[Bernardini Fulvio|Bernardini]], [[Lorenzo Juan Carlos|Lorenzo]], [[Mannocci Alberto|Mannocci]],[[Vinicio Luis|Vinicio]], [[Lovati Roberto|Lovati]], [[Morrone Giancarlo|Morrone]], [[Zoff Dino|Zoff]], [[Zeman Zedneck|Zeman]], [[Fascetti Eugenio|Fascetti]] ed altri allenatori impartivano alle formazioni allenate le lezioni tattiche e fisiche per potenziare il rendimento dei tanti giocatori, campioni e non, che calcarono quel terreno. Vi si allenò anche la splendida e scombussolata squadra di Maestrelli che vinse lo scudetto nel [[1974]] con i vari [[Chinaglia Giorgio|Chinaglia]], [[Wilson Giuseppe|Wilson]], [[Re Cecconi Luciano|Re Cecconi]] e gli altri. Anche i personaggi di contorno ebbero come base il campo di Tor di Quinto: gli autisti [[Balducci Armando|Balducci]] e [[Recchia Alfredo|Recchia]], il segretario [[Vona Fernando|Vona]], il tuttofare [[Sciò Giulio|Sciò]], il magazziniere [[Trosatti Giovanni|Trosatti]] detto Pelè e la moglie "sora" Velia addetta al lavaggio degli indumenti sportivi, i massaggiatori [[Chiesa Marcello|Chiesa]], [[Trippanera Luigi|Trippanera]] ed [[Esposito Armando|Esposito]] detto Pisello, il taumaturgico professor [[Ziaco Renato|Ziaco]], i presidenti [[Miceli Angelo|Miceli]], [[Lenzini Umberto|Lenzini]], [[Calleri Gian Marco|Calleri]] e i tanti altri che prestarono la loro opera nella Lazio.
Il suo nome derivava dalla Via di Tor di Quinto che lo costeggiava e che riprendeva la denominazione del quartiere, a Nord di Roma, dove è ubicato. In questa struttura si sono succedute le formazioni della recente storia laziale. [[Bernardini Fulvio|Bernardini]], [[Lorenzo Juan Carlos|Lorenzo]], [[Mannocci Umberto|Mannocci]], [[Vinicio Luis|Vinicio]], [[Lovati Roberto|Lovati]], [[Morrone Giancarlo|Morrone]], [[Zoff Dino|Zoff]], [[Zeman Zednek|Zeman]], [[Fascetti Eugenio|Fascetti]] ed altri allenatori impartivano alle formazioni allenate le lezioni tattiche e fisiche per potenziare il rendimento dei tanti giocatori, campioni e non, che calcarono quel terreno. Vi si allenò anche la splendida e scombussolata squadra di Maestrelli che vinse lo scudetto nel [[1974]] con i vari [[Chinaglia Giorgio|Chinaglia]], [[Wilson Giuseppe|Wilson]], [[Re Cecconi Luciano|Re Cecconi]] e gli altri. Anche i personaggi di contorno ebbero come base il campo di Tor di Quinto: gli autisti [[Balducci Armando|Balducci]] e [[Recchia Alfredo|Recchia]], il segretario [[Vona Fernando|Vona]], il tuttofare [[Sciò Giulio|Sciò]], il magazziniere [[Trasatti Giovanni|Trasatti]] detto Pelè e la moglie "sora" Velia addetta al lavaggio degli indumenti sportivi, i massaggiatori [[Chiesa Marcello|Chiesa]], [[Trippanera Luigi|Trippanera]] ed [[Esposito Armando|Esposito]] detto Pisello, il taumaturgico professor [[Ziaco Renato|Ziaco]], i presidenti [[Miceli Angelo|Miceli]], [[Lenzini Umberto|Lenzini]], [[Calleri Gian Marco|Calleri]] e i tanti altri che prestarono la loro opera nella Lazio.
Dal [[1977]] fu ribattezzato come Centro Sportivo [[ Maestrelli Tommaso|Tommaso Maestrelli]] in onore e memoria del compianto allenatore deceduto pochi mesi prima.
Dal [[1977]] fu ribattezzato come Centro Sportivo [[ Maestrelli Tommaso|Tommaso Maestrelli]] in onore e memoria del compianto allenatore deceduto pochi mesi prima.
[[Immagine:Busto Maestrelli 1.jpg|left|200px|thumb|Il giorno dell'inaugurazione del busto di Maestrelli. Si riconoscono il presidente Lenzini, la Sig.ra Lina Maestrelli ed il piccolo Francesco Fonte]].
[[Immagine:Busto Maestrelli 1.jpg|left|200px|thumb|Il giorno dell'inaugurazione del busto di Maestrelli. Si riconoscono il presidente Lenzini, la Sig.ra Lina Maestrelli ed il piccolo Francesco Fonte]].

Versione delle 22:09, 28 giu 2008

Il busto ai giorni d'oggi
Negli anni '70

Tor di Quinto è il nome del campo dove la Lazio si allenò a partire dal 1958 e fino al 1995. Trattandosi di area militare la Lazio non ne fu mai proprietaria. La Lazio vi si trasferì dopo l'abbattimento del campo della Stadio Rondinella - Roma avvenuto per far posto ad un parcheggio in previsione delle Olimpiadi di Roma '60. Il suo nome derivava dalla Via di Tor di Quinto che lo costeggiava e che riprendeva la denominazione del quartiere, a Nord di Roma, dove è ubicato. In questa struttura si sono succedute le formazioni della recente storia laziale. Bernardini, Lorenzo, Mannocci, Vinicio, Lovati, Morrone, Zoff, Zeman, Fascetti ed altri allenatori impartivano alle formazioni allenate le lezioni tattiche e fisiche per potenziare il rendimento dei tanti giocatori, campioni e non, che calcarono quel terreno. Vi si allenò anche la splendida e scombussolata squadra di Maestrelli che vinse lo scudetto nel 1974 con i vari Chinaglia, Wilson, Re Cecconi e gli altri. Anche i personaggi di contorno ebbero come base il campo di Tor di Quinto: gli autisti Balducci e Recchia, il segretario Vona, il tuttofare Sciò, il magazziniere Trasatti detto Pelè e la moglie "sora" Velia addetta al lavaggio degli indumenti sportivi, i massaggiatori Chiesa, Trippanera ed Esposito detto Pisello, il taumaturgico professor Ziaco, i presidenti Miceli, Lenzini, Calleri e i tanti altri che prestarono la loro opera nella Lazio. Dal 1977 fu ribattezzato come Centro Sportivo Tommaso Maestrelli in onore e memoria del compianto allenatore deceduto pochi mesi prima.

Il giorno dell'inaugurazione del busto di Maestrelli. Si riconoscono il presidente Lenzini, la Sig.ra Lina Maestrelli ed il piccolo Francesco Fonte

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Nel 1995, la Lazio si trasferì nel Centro Sportivo di Formello e l'impianto fu ceduto alla caserma dei Carabinieri "Salvo D'Acquisto", sede della Compagnia Palidoro, centro nazionale di selezione e reclutamento e sede del Reggimento dei Carabinieri a Cavallo, che tutt'ora ne fa uso e che ha voluto conservare al campo principale il nome di "Campo Maestrelli". Nell'area verde che circonda l'impianto è presente un busto bronzeo del grande allenatore laziale, intento ad osservare il campo, che avrebbe però bisogno di un doveroso intervento di restauro.