Nesta Alessandro: differenze tra le versioni
| Riga 10: | Riga 10: | ||
Alessandro Nesta fu scoperto per primo da Francesco Rocca, all'epoca talent-scout per la [[Roma AS|Roma]], ma suo padre si oppose a qualsiasi offerta in quanto tifoso laziale che mai avrebbe voluto vedere suo figlio in maglia giallorossa. |
Alessandro Nesta fu scoperto per primo da Francesco Rocca, all'epoca talent-scout per la [[Roma AS|Roma]], ma suo padre si oppose a qualsiasi offerta in quanto tifoso laziale che mai avrebbe voluto vedere suo figlio in maglia giallorossa. |
||
Ha iniziato la carriera nelle giovanili della Lazio nel [[1985]] giocando in diversi ruoli, compreso quello di attaccante e centrocampista prima di trovare il giusto ruolo in quello di difensore. Nel [[1993]] fu inserito in prima squadra e poco dopo [[Zeman Zdenek|Zdeněk Zeman]] rimase fortemente colpito dal suo modo di giocare e lo fece esordire in [[Serie A]] il [[13 marzo]] [[1994]] in [[13 marzo 1994 - Udine, stadio Friuli - Udinese-Lazio 2-2|Udinese-Lazio]]. |
Ha iniziato la carriera nelle giovanili della Lazio nel [[1985]] giocando in diversi ruoli, compreso quello di attaccante e centrocampista prima di trovare il giusto ruolo in quello di difensore. Nel [[1993]] fu inserito in prima squadra e poco dopo [[Zeman Zdenek|Zdeněk Zeman]] rimase fortemente colpito dal suo modo di giocare e lo fece esordire in [[Serie A]] il [[13 marzo]] [[1994]] in [[13 marzo 1994 - Udine, stadio Friuli - Udinese-Lazio 2-2|Udinese-Lazio]]. |
||
Intanto vince il campionato primavera nella squadra allenata da [[Caso Domenico|Mimmo Caso]] |
|||
===Da giovane rivelazione all'infortunio ai Mondiali di Francia=== |
===Da giovane rivelazione all'infortunio ai Mondiali di Francia=== |
||
Versione delle 21:47, 6 mag 2008
Biografia
Dal vivaio allo scudetto primavera

Difensore, nato a Roma il 19 Marzo 1976. Con la Lazio colleziona 193 presenze e 1 goal in Campionato. Alessandro Nesta fu scoperto per primo da Francesco Rocca, all'epoca talent-scout per la Roma, ma suo padre si oppose a qualsiasi offerta in quanto tifoso laziale che mai avrebbe voluto vedere suo figlio in maglia giallorossa. Ha iniziato la carriera nelle giovanili della Lazio nel 1985 giocando in diversi ruoli, compreso quello di attaccante e centrocampista prima di trovare il giusto ruolo in quello di difensore. Nel 1993 fu inserito in prima squadra e poco dopo Zdeněk Zeman rimase fortemente colpito dal suo modo di giocare e lo fece esordire in Serie A il 13 marzo 1994 in Udinese-Lazio. Intanto vince il campionato primavera nella squadra allenata da Mimmo Caso
Da giovane rivelazione all'infortunio ai Mondiali di Francia


Nella stagione 1997/1998 la Lazio vinse la Coppa Italia battendo in finale il Milan e fu proprio Nesta a segnare la rete decisiva. Nel maggio 1998, deve invece arrendersi, con tutta la Lazio, all'Inter in finale di Coppa UEFA.
Capitano del secondo scudetto

Tornato a dicembre dopo un infortunio, anche se in condizioni fisiche non ancora ottimali, da neo capitano guida la Lazio nella rincorsa allo scudetto, che però sfuggì in modo rocambolesco all'ultima giornata, complice un evidente calo della squadra. In compenso il giocatore potrà alzare al cielo i primi due trofei a livello internazionale della sua squadra: la Coppa delle Coppe 1998/99, vinta contro il Maiorca e in agosto la Supercoppa Europea vinta contro i campioni d'Europa in carica del Manchester United. La soddisfazione maggiore, però arriverà l'anno successivo, quando la Lazio vinse sia il campionato che la Coppa Italia ottenendo il cosiddetto "double" nel 1999/2000. Il 2000 sembrò cominciare nel migliore dei modi con la vittoria della seconda Supercoppa Italiana ai danni dell'Inter.
L'Addio alla Lazio

Tuttavia questo è solo l'inizio dei problemi per la Lazio del presidente Sergio Cragnotti che nell'estate del 2002 fu costretto a vendere Nesta al Milan per problemi finanziari. Nesta lasciò la società capitolina con uno stipendio arretrato di 2 milioni di euro, che poi, per la metà, fu convertito in azioni del club biancoceleste. Ciò rese meno gravoso il bilancio societario. Alla notizia della sua cessione il 31 Agosto ci furono violenti scontri fra forze dell'ordine e polizia durante una partita amichevole contro la Juventus. I tifosi aspettarono invano un cenno di saluto del giocatore e ciò deluse le aspettative dei supporters. Nesta ha disputa 9 stagioni in maglia biancoceleste. Con la Lazio colleziona 193 presenze e 1 goal in Campionato.
Dal Milan a Campione del Mondo
Nel Milan è un componente di una delle migliori difese esistenti insieme a campioni come Paolo Maldini, Alessandro Costacurta, Cafu e Jaap Stam. Ha vinto la Coppa dei Campioni - Champions League 2002/03 a Manchester in finale contro la Juventus FC|Juventus]] e sempre nella stessa stagione, la Coppa Italia. Nella stagione successiva si è aggiudicato con i rossoneri la Supercoppa Europea contro il Porto e il titolo italiano. Nella stagione 2004/05 ha vinto la Supercoppa Italiana contro i biancazzurri laziali, ma il 25 maggio 2005 è uscito sconfitto nella finale di Champion League ad Istanbul, contro il Liverpool. Un infortunio lo ha costretto ad assistere in tribuna a quasi tutte le gare di Mondiali di Germania e non è potuto scendere in campo nella finale vinta dagli azzurri. Dopo questa esperienza che lo ha laureato Campione del Mondo, ha deciso di abbandonare la maglia della Nazionale, chiedendo di non essere più convocato. Dopo aver saltato buona parte della stagione 2006/07 per un infortunio a una spalla e dopo una lunga riabilitazione svolta a Miami, Nesta è ritornato a giocare nella fase conclusiva e cruciale della stagione, vincendo di nuovo la Champion League. Il 31 agosto 2007 ha conquistato la Supercoppa Europea battendo il Siviglia 3-1. Il 16 dicembre 2007 ha vinto la Coppa del Mondo per club, segnando anche il gol del momentaneo 2-1 per i rossoneri in finale contro il Boca Juniors. Si è trattato del sesto gol del difensore con la maglia del Milan. Alessandro Nesta è uno dei più forti difensori italiani e ha costituito uno dei vanti del magnifico vivaio biancoceleste. Dotato di un impressionante recupero, di un anticipo micidiale e di uno spiccato senso del campo, non ha nel colpo di testa, pur notevole, il suo colpo migliore. Acrobatico e veloce, ha costituito un punto fermo dei recenti reparti difensivi biancocelesti. Riflessivo e poco espansivo ma profondamente legato ai colori biancocelesti, ha lasciato un autentico vuoto nel cuore di tutti gli autentici sostenitori laziali.