Manetti Alessandro: differenze tra le versioni

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Centrocampista, nato a Roma il [[14 giugno]] [[1972]].
Centrocampista, nato a Roma il [[14 giugno]] [[1972]].

Cresciuto nel San Basilio Lazio.
Tramite la Patricks, la ditta che sponsorizzava Michel Platini, viene scelto, unico nella regione Lazio, per uno stage nella scuola calcio di "Roi Michel" in Bretagna.
Cresciuto nel San Basilio Lazio. Tramite la Patricks, la ditta che sponsorizzava Michel Platini, viene scelto, unico nella regione Lazio, per uno stage nella scuola calcio di "Roi Michel" in Bretagna. Alla fine fu premiato come secondo miglior giocatore su 500 partecipanti. ''Diventerai qualcuno'' gli disse Michel Platini.

Alla fine fu premiato come secondo miglior giocatore su 500 partecipanti.
Quattro presenze con Nazionale Juniores nella stagione [[1989/90]]. Viene convocato per il ritiro precampionato [[1989]] a [[Serramazzoni]], dove si mette in mostra (viene ribattezzato "il piccolo [[Giordano Bruno|Giordano]]"), impressionando l'allenatore [[Materazzi Giuseppe|Materazzi]], che già avrebbe voluto farlo esordire in prima squadra l'anno prima. Una sola presenza con la maglia della prima squadra, il [[30 agosto]] [[1989]], in Lazio-Bologna 1-2 d.t.s., nel 2° turno eliminatorio di [[Coppa Italia]]. Sostituisce [[Di Canio Paolo|Di Canio]] al 96'.
''Diventerai qualcuno'' gli disse Michel Platini.

Quattro presenze con Nazionale Juniores nella stagione [[1989/90]].
Ceduto al Mantova la stagione successiva, rientra alla Lazio nella stagione [[1991/92]] per poi essere ceduto all'Acireale in serie C1. Promosso in [[Serie B]], al posto del Perugia con i siciliani, viene acquistato dal Verona.
Viene convocato per il ritiro precampionato [[1989]] a [[Serramazzoni]], dove si mette in mostra (viene ribattezzzato "il piccolo Giordano"), impressionando l'allenatore Materazzi, che già avrebbe voluto farlo esordire in prima squadra l'anno prima.
Gioca sei stagioni con gli scaligeri (di cui una in [[Serie A]], nella quale realizza anche une rete splendida su punizione, contro la [[ACF Fiorentina|Fiorentina]]). Nel gennaio del [[1999]] passa al [[Genoa]], dove rimane quattro stagioni. Nel [[2002]] passa al Venezia dove gioca due stagioni.
Una sola presenza con la maglia della prima squadra, il [[30 agosto]] [[1989]], in Lazio-Bologna 1-2 dts, nel 2° turno eliminatorio di [[Coppa Italia]].
Sostituisce [[Di Canio Paolo|Di Canio]] al 96'.
Ceduto al Mantova la stagione successiva, rientra alla Lazio nella stagione [[1991/92]] per poi essere ceduto all'Acireale in serie C1.
Promosso in serie B, al posto del Perugia, con i siciliani, viene acquistato dal Verona.
Gioca 6 stagioni con gli scaligeri (di cui una in serie A, nella quale realizza anche une rete splendida su punizione, contro la Fiorentina).
Nel gennaio del [[1999]] passa al Genoa, dove rimane 4 stagioni.
Nel [[2002]] passa al Venezia dove gioca due stagioni.


[[Categoria:Biografie|Manetti, Alessandro]]
[[Categoria:Biografie|Manetti, Alessandro]]

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Alessandro Manetti

Centrocampista, nato a Roma il 14 giugno 1972.

Cresciuto nel San Basilio Lazio. Tramite la Patricks, la ditta che sponsorizzava Michel Platini, viene scelto, unico nella regione Lazio, per uno stage nella scuola calcio di "Roi Michel" in Bretagna. Alla fine fu premiato come secondo miglior giocatore su 500 partecipanti. Diventerai qualcuno gli disse Michel Platini.

Quattro presenze con Nazionale Juniores nella stagione 1989/90. Viene convocato per il ritiro precampionato 1989 a Serramazzoni, dove si mette in mostra (viene ribattezzato "il piccolo Giordano"), impressionando l'allenatore Materazzi, che già avrebbe voluto farlo esordire in prima squadra l'anno prima. Una sola presenza con la maglia della prima squadra, il 30 agosto 1989, in Lazio-Bologna 1-2 d.t.s., nel 2° turno eliminatorio di Coppa Italia. Sostituisce Di Canio al 96'.

Ceduto al Mantova la stagione successiva, rientra alla Lazio nella stagione 1991/92 per poi essere ceduto all'Acireale in serie C1. Promosso in Serie B, al posto del Perugia con i siciliani, viene acquistato dal Verona. Gioca sei stagioni con gli scaligeri (di cui una in Serie A, nella quale realizza anche une rete splendida su punizione, contro la Fiorentina). Nel gennaio del 1999 passa al Genoa, dove rimane quattro stagioni. Nel 2002 passa al Venezia dove gioca due stagioni.