Dezotti Gustavo Abel: differenze tra le versioni

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Attaccante, nato a Monte Buey (Argentina) il [[14 febbraio]] [[1964]].
Attaccante, nato a Monte Buey (Argentina) il [[14 febbraio]] [[1964]]. Ribattezzato "El Galgo", nome che in patria viene dato al cane levriero.


Viene acquistato nel [[1988]] dal [[Newell's Old Boys]]. Soprannominato ''El galgo'' (nome che in Argentina viene dato al cane levriero). Disputa una stagione in maglia biancoceleste esordendo a [[Domenica 9 ottobre 1988 - Cesena, stadio Dino Manuzzi - Cesena-Lazio 0-0|Cesena]] il [[9 ottobre]] dello stesso anno. Con la Lazio colleziona 29 presenze e 3 reti in [[Campionato]] e 9 presenze e 6 reti in [[Coppa Italia]]. Viene poi ceduto alla [[Cremonese]], dove gioca cinque stagioni. Passa poi ai messicani del León prima e a quelli dell'Atlas poi. Nel [[1997]] viene ingaggiato dal Quilmes, squadra argentina, dove però non trova mai spazio. Chiude la carriera l'anno successivo con il Defensor Sporting. Nel [[1990]] partecipò [[XIV^ Coppa del Mondo - Italia 1990|ai mondiali in Italia]] con la nazionale Argentina. Nella gara di finale contro la Germania fu espulso nei minuti finali, e quello fu la sua ultima apparizione con la maglia della "Celeste".
La Lazio lo acquista nel [[1988]] dai [[Newell's Old Boys]]. Disputa una stagione in maglia biancoceleste esordendo a [[Domenica 9 ottobre 1988 - Cesena, stadio Dino Manuzzi - Cesena-Lazio 0-0|Cesena]] il [[9 ottobre]] dello stesso anno. A Roma colleziona 29 presenze e 3 reti in [[Campionato]], 9 presenze e 6 reti in [[Coppa Italia]]. Arrivato con grande aspettative, Dezotti delude le attese di tifosi e dirigenza. Viene quindi ceduto alla [[Cremonese]] dove gioca cinque stagioni e diviene un idolo della piazza. Passa poi ai messicani del Leób, successivamente all'Atlas. Nel [[1997]] torna in Argentina con i Quilmes, ma non trova spazio. Chiude la carriera l'anno successivo con il Defensor Sporting. Nel [[1990]] partecipa [[XIV^ Coppa del Mondo - Italia 1990|ai mondiali in Italia]] con la nazionale. Nella finale persa contro la Germania è espulso nei minuti conclusivi: resta la sua ultima apparizione con la maglia ''albiceleste''. Dopo il ritiro Gustavo si stabilisce definitivamente in Argentina, ricoprendo vari incarichi dirigenziali per conto degli amati Newell's.


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Image:Dezotti 1990.jpg|Abel Dezotti a Italia '90
Image:Dezotti MaBi.jpg|Con Maradona e il CT Bilardo ai Mondiali
Image:DezottiCard.jpg|Una card di Dezotti con la maglia del Newell's Old Boys
Image:DezottiCard.jpg|Una card di Dezotti con la maglia del Newell's Old Boys
Image:Gustavo Abel Dezotti.jpg|Gustavo Abel Dezotti
Immagine:Dezotti.jpg|thumb|right|200px|Gustavo alla Lazio
Image:Gustavo Dezotti.jpg|Un altro primo piano del calciatore
Image:Dezotti 1.jpg|
Image:Dezotti 2.jpg|
Image:Gustavo Abel Dezotti.jpg|Dezotti si presenta
Image:Gustavo Dezotti.jpg|
Image:Dezotti 1.jpg|Con la maglia biancoceleste
Image:Dezotti Abel.jpg|
Image:Dezotti 2.jpg|Sempre in tenuta da gioco
Image:Dezotti Cremonese.jpg|Nella Cremonese
Image:Dezotti Abel.jpg|Durante una partita
Image:Dezotti 1990.jpg|Dezotti ai Mondiali di Italia 90
Image:Dezotti Cremonese.jpg|Dezotti alla Cremonese
Image:Dezotti MaBi.jpg|Con Maradona e il CT Bilardo ai Mondiali di Italia 90
Image:dezot.jpg|Gustavo Abel dopo il ritiro
Image:dezot.jpg|Una recente immagine (2014) di Abel Gustavo Dezotti
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Versione delle 00:12, 14 feb 2024

Gustavo Abel Dezotti

Attaccante, nato a Monte Buey (Argentina) il 14 febbraio 1964. Ribattezzato "El Galgo", nome che in patria viene dato al cane levriero.

La Lazio lo acquista nel 1988 dai Newell's Old Boys. Disputa una stagione in maglia biancoceleste esordendo a Cesena il 9 ottobre dello stesso anno. A Roma colleziona 29 presenze e 3 reti in Campionato, 9 presenze e 6 reti in Coppa Italia. Arrivato con grande aspettative, Dezotti delude le attese di tifosi e dirigenza. Viene quindi ceduto alla Cremonese dove gioca cinque stagioni e diviene un idolo della piazza. Passa poi ai messicani del Leób, successivamente all'Atlas. Nel 1997 torna in Argentina con i Quilmes, ma non trova spazio. Chiude la carriera l'anno successivo con il Defensor Sporting. Nel 1990 partecipa ai mondiali in Italia con la nazionale. Nella finale persa contro la Germania è espulso nei minuti conclusivi: resta la sua ultima apparizione con la maglia albiceleste. Dopo il ritiro Gustavo si stabilisce definitivamente in Argentina, ricoprendo vari incarichi dirigenziali per conto degli amati Newell's.





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