Ramella Luciano: differenze tra le versioni

Da LazioWiki.

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 6: Riga 6:
Cresciuto nelle giovanili della [[Juventus]], passa alla [[Pro Vercelli]] da cui lo preleva nel [[1938]] la Lazio.
Cresciuto nelle giovanili della [[Juventus]], passa alla [[Pro Vercelli]] da cui lo preleva nel [[1938]] la Lazio.
Rimane 8 stagioni in maglia biancoceleste, ma nell'ultimo anno di guerra rimane al nord e gioca con il Como. Torna poi a Roma dove rimane, giocando però una sola partita, fino al 1947
Rimane 8 stagioni in maglia biancoceleste, ma nell'ultimo anno di guerra rimane al nord e gioca con il Como. Torna poi a Roma dove rimane, giocando però una sola partita, fino al 1947
Con la Lazio colleziona 132 presenze e 2 goals in [[Campionato]]. Finita la carriera si trasferisce in Brasile e compra un piantagione di caffè in cui più tardi entrerà come socio anche [[Gualtieri Salvatore|Gualtieri]]. E' stato uno dei migliori centrocampisti che abbia avuto la Lazio. Determinato, instancabile, con grande visione di gioco, modesto e determinato, rimase sempre molto legato alla società biancoceleste, anche perchè aveva sposato la figlia del vicepresidente [[Bitetti Olindo|Bitetti]] e collaborò con il presidente [[Zenobi Remo|Zenobi]] alla fine degli anni 40, segnalando alla Lazio i migliori giocatori sudamericani. Fu di grande aiuto nella tournèe della Lazio in Brasile nel 1957. L'anno precedente Ramella e Gualtieri collaborarono con la Federazione italiana per l'organizzazione della partita Brasile-Italia. Questa la dichiarazione dei due ex giocatori a chi li intervistava:" Azzurro è il colore della Patria, ma lo è anche della Lazio. Per far prima abbiamo preferito gridare Forza Lazio".
Con la Lazio colleziona 132 presenze e 2 goals in [[Campionato]]. Finita la carriera si trasferisce in Brasile e compra un piantagione di caffè in cui più tardi entrerà come socio anche [[Gualtieri Salvatore|Gualtieri]]. E' stato uno dei migliori centrocampisti che abbia avuto la Lazio. Determinato, instancabile, con grande visione di gioco, modesto e determinato, rimase sempre molto legato alla società biancoceleste, anche perchè aveva sposato la figlia del vicepresidente [[Bitetti Olindo|Bitetti]] e collaborò con il presidente [[Zenobi Remo|Zenobi]] alla fine degli anni 40, segnalando alla Lazio i migliori giocatori sudamericani. Fu di grande aiuto nella tournèe della Lazio in Brasile nel 1957. L'anno precedente Ramella e Gualtieri collaborarono con la Federazione italiana per l'organizzazione della partita Brasile-Italia. Questa la dichiarazione rilasciata dai due ex giocatori a chi li intervistava:" Azzurro è il colore della Patria, ma lo è anche della Lazio. Per far prima abbiamo preferito gridare Forza Lazio".



Versione delle 10:46, 15 lug 2009

 Questa voce  è solo un abbozzo: contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di LazioWiki.

Centrocampista, nato a Pollone (Bi) il 10 aprile 1914, morto nel 1990. Cresciuto nelle giovanili della Juventus, passa alla Pro Vercelli da cui lo preleva nel 1938 la Lazio. Rimane 8 stagioni in maglia biancoceleste, ma nell'ultimo anno di guerra rimane al nord e gioca con il Como. Torna poi a Roma dove rimane, giocando però una sola partita, fino al 1947 Con la Lazio colleziona 132 presenze e 2 goals in Campionato. Finita la carriera si trasferisce in Brasile e compra un piantagione di caffè in cui più tardi entrerà come socio anche Gualtieri. E' stato uno dei migliori centrocampisti che abbia avuto la Lazio. Determinato, instancabile, con grande visione di gioco, modesto e determinato, rimase sempre molto legato alla società biancoceleste, anche perchè aveva sposato la figlia del vicepresidente Bitetti e collaborò con il presidente Zenobi alla fine degli anni 40, segnalando alla Lazio i migliori giocatori sudamericani. Fu di grande aiuto nella tournèe della Lazio in Brasile nel 1957. L'anno precedente Ramella e Gualtieri collaborarono con la Federazione italiana per l'organizzazione della partita Brasile-Italia. Questa la dichiarazione rilasciata dai due ex giocatori a chi li intervistava:" Azzurro è il colore della Patria, ma lo è anche della Lazio. Per far prima abbiamo preferito gridare Forza Lazio".