S.S. Lazio Ciclismo A.S.D.: differenze tra le versioni

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La sezione Ciclismo della S.S. Lazio viene istituita nel [[ 1939]] per volontà di [[Aureli Aurelio|Aurelio Aureli]] e [[Zenobi Remo|Remo Zenobi]] . Il primo presidente è [[Spositi Vittorio|Vittorio Spositi]] e il suo vice [[Micci Giuseppe|Giuseppe Micci]] : entrambi sono due navigati esponenti del mondo delle due ruote. Nel [[1940]] inizia l'attività agonistica con un primo lotto di corridori tra i quali primeggia [[Ceccarini Aldo|Aldo Ceccarini]] . Il [[16 marzo]] è inaugurata la sede in via Simone De Saint Bon al numero 47 mentre a inizio luglio [[Stinchelli Giuseppe|Giuseppe Stinchelli]] assume l'incarico di Direttore Sportivo.Già nel [[1941]] la sezione conta di ben 61 atleti divisi tra indipendenti,dilettanti e allievi. Tra quest'ultimi si mette in luce [[Pontisso Bruno|Bruno Pontisso]] portato in biancoceleste dal fratello [[Pontisso Romano|Romano]] ,corridore di buon livello nazionale. Malgrado le crescenti difficoltà della guerra la Lazio aumenta la sua attività contando pure su una folta rappresentanza di veterani.Il [[1944]] è l'anno dei tre presidenti. [[Spositi Vittorio|Spositi]] si dimette a fine gennaio e al suo posto subentra l'avvocato [[Fumaroli Cesare|Cesare Fumaroli]] che tragicamente perisce in aprile mitragliato da un aereo nemico durante una gita in bicicletta nei pressi di Bracciano.
La sezione Ciclismo della S.S. Lazio viene istituita nel [[ 1939]] per volontà di [[Aureli Aurelio|Aurelio Aureli]] e [[Zenobi Remo|Remo Zenobi]] . Il primo presidente è [[Spositi Vittorio|Vittorio Spositi]] e il suo vice [[Micci Giuseppe|Giuseppe Micci]] : entrambi sono due navigati esponenti del mondo delle due ruote. Nel [[1940]] inizia l'attività agonistica con un primo lotto di corridori tra i quali primeggia [[Ceccarini Aldo|Aldo Ceccarini]] . Il [[16 marzo]] è inaugurata la sede in via Simone De Saint Bon al numero 47 mentre a inizio luglio [[Stinchelli Giuseppe|Giuseppe Stinchelli]] assume l'incarico di Direttore Sportivo.Già nel [[1941]] la sezione conta di ben 61 atleti divisi tra indipendenti,dilettanti e allievi. Tra quest'ultimi si mette in luce [[Pontisso Bruno|Bruno Pontisso]] portato in biancoceleste dal fratello [[Pontisso Romano|Romano]] ,corridore di buon livello nazionale. Malgrado le crescenti difficoltà della guerra la Lazio aumenta la sua attività contando pure su una folta rappresentanza di veterani.Il [[1944]] è l'anno dei tre presidenti. [[Spositi Vittorio|Spositi]] si dimette a fine gennaio e al suo posto subentra l'avvocato [[Fumaroli Cesare|Cesare Fumaroli]] che tragicamente perisce in aprile mitragliato da un aereo nemico durante una gita in bicicletta nei pressi di Bracciano.


Dopo la Liberazione di Roma è [[Stinchelli Giuseppe|Stinchelli]] ad assumere la direzione mentre [[Quattrocchi Gino|Gino Quattrocchi]] è il nuovo Direttore Sportivo. Il [[1945]] è l'anno magico della sezione. [[Coppi Fausto|Fausto Coppi]] si tessera con la Lazio che l'aiuta a tornare alle corse dopo una lunga prigionia in Africa. Il Campionissimo ,che si aggiudica diverse corse, viene raggiunto a Roma anche dal fratello [[Coppi Serse|Serse ]] . Il [[20 settembre]] [[Pontisso Bruno|Bruno Pontisso]] si laurea campione d'Italia dilettanti su strada. L'anno seguente al Vigorelli di Milano [[Pontisso Bruno|Pontisso]] si aggiudica un'altra maglia tricolore nell'inseguimento su pista.Gli ultimi anni del decennio sono anch'essi ricchi di soddisfazioni,in particolare il [[1948]] quando sono ben 38 i premi di rappresentanza e 36 le vittorie individuali.Gli anni Cinquanta si inaugurano con la presidenza di [[Orlandi Francesco|Francesco Orlandi]],con lui si arriva al numero record di 92 tesserati in organico.Nel [[1953]] arriva [[Trapè Ardelio|Ardelio Trapè]],un trentaquattrenne di Montefiascone che strabilia con la sua classe e tenacia conquistando tantissime vittorie. Nel [[1956]] lo raggiunge alla Lazio il fratello minore [[Trapè Livio|Livio]] che conquisterà alle Olimpiadi di Roma un oro e un argento.[[Pontisso Romano|Romano Pontisso]] assume la presidenza della sezione nel [[1957]],una carica che manterrà sino agli anni Ottanta.
Dopo la Liberazione di Roma è [[Stinchelli Giuseppe|Stinchelli]] ad assumere la direzione mentre [[Quattrocchi Gino|Gino Quattrocchi]] è il nuovo Direttore Sportivo. Il [[1945]] è l'anno magico della sezione. [[Coppi Fausto|Fausto Coppi]] si tessera con la Lazio che l'aiuta a tornare alle corse dopo una lunga prigionia in Africa. Il Campionissimo ,che si aggiudica diverse corse, viene raggiunto a Roma anche dal fratello [[Coppi Serse|Serse ]] . Il [[20 settembre]] [[Pontisso Bruno|Bruno Pontisso]] si laurea campione d'Italia dilettanti su strada. L'anno seguente al Vigorelli di Milano [[Pontisso Bruno|Pontisso]] si aggiudica un'altra maglia tricolore nell'inseguimento su pista.Gli ultimi anni del decennio sono anch'essi ricchi di soddisfazioni,in particolare il [[1948]] quando sono ben 38 i premi di rappresentanza e 36 le vittorie individuali.Gli anni Cinquanta si inaugurano con la presidenza di [[Orlandi Francesco|Francesco Orlandi]],con lui si arriva al numero record di 92 tesserati in organico.Nel [[1953]] arriva [[Trapè Ardelio|Ardelio Trapè]],un trentaquattrenne di Montefiascone che strabilia con la sua classe e tenacia conquistando tantissime vittorie. Nel [[1956]] lo raggiunge alla Lazio il fratello minore [[Trapè Livio|Livio]] che conquisterà alle Olimpiadi di Roma un oro e un argento.Nello stesso anno [[Pontisso Romano|Romano Pontisso]] assume la presidenza della sezione ,una carica che manterrà per tantissimi anni.


Nel [[Ciclismo - 2004|2004]] e nel [[Ciclismo - 2005|2005]] la S.S. Lazio Ciclismo, in collaborazione con il Team Ladispoli, ha allestito una squadra femminile Professionistica, ottenendo risultati molto importanti. Su tutti il titolo Italiano di [[Parietti Silvia|Silvia Parietti]], due convocazioni in Nazionale, due gare internazionali e cinque gare nazionali. inolte ha partecipato gare di prestigio tra le quali la Milano-Sanremo, un Giro delle Fiandre e due giri di Italia.
Nel [[Ciclismo - 2004|2004]] e nel [[Ciclismo - 2005|2005]] la S.S. Lazio Ciclismo, in collaborazione con il Team Ladispoli, ha allestito una squadra femminile Professionistica, ottenendo risultati molto importanti. Su tutti il titolo Italiano di [[Parietti Silvia|Silvia Parietti]], due convocazioni in Nazionale, due gare internazionali e cinque gare nazionali. inolte ha partecipato gare di prestigio tra le quali la Milano-Sanremo, un Giro delle Fiandre e due giri di Italia.

Versione delle 15:28, 2 set 2013


S.S. Lazio Ciclismo A.S.D.

Presidente: Franco Anzidei

Sede: Via Ottaviano, 32 - Roma


Storia

Palmares

Stagioni sportive

Galleria immagini


Storia

La sezione Ciclismo della S.S. Lazio viene istituita nel 1939 per volontà di Aurelio Aureli e Remo Zenobi . Il primo presidente è Vittorio Spositi e il suo vice Giuseppe Micci : entrambi sono due navigati esponenti del mondo delle due ruote. Nel 1940 inizia l'attività agonistica con un primo lotto di corridori tra i quali primeggia Aldo Ceccarini . Il 16 marzo è inaugurata la sede in via Simone De Saint Bon al numero 47 mentre a inizio luglio Giuseppe Stinchelli assume l'incarico di Direttore Sportivo.Già nel 1941 la sezione conta di ben 61 atleti divisi tra indipendenti,dilettanti e allievi. Tra quest'ultimi si mette in luce Bruno Pontisso portato in biancoceleste dal fratello Romano ,corridore di buon livello nazionale. Malgrado le crescenti difficoltà della guerra la Lazio aumenta la sua attività contando pure su una folta rappresentanza di veterani.Il 1944 è l'anno dei tre presidenti. Spositi si dimette a fine gennaio e al suo posto subentra l'avvocato Cesare Fumaroli che tragicamente perisce in aprile mitragliato da un aereo nemico durante una gita in bicicletta nei pressi di Bracciano.

Dopo la Liberazione di Roma è Stinchelli ad assumere la direzione mentre Gino Quattrocchi è il nuovo Direttore Sportivo. Il 1945 è l'anno magico della sezione. Fausto Coppi si tessera con la Lazio che l'aiuta a tornare alle corse dopo una lunga prigionia in Africa. Il Campionissimo ,che si aggiudica diverse corse, viene raggiunto a Roma anche dal fratello Serse . Il 20 settembre Bruno Pontisso si laurea campione d'Italia dilettanti su strada. L'anno seguente al Vigorelli di Milano Pontisso si aggiudica un'altra maglia tricolore nell'inseguimento su pista.Gli ultimi anni del decennio sono anch'essi ricchi di soddisfazioni,in particolare il 1948 quando sono ben 38 i premi di rappresentanza e 36 le vittorie individuali.Gli anni Cinquanta si inaugurano con la presidenza di Francesco Orlandi,con lui si arriva al numero record di 92 tesserati in organico.Nel 1953 arriva Ardelio Trapè,un trentaquattrenne di Montefiascone che strabilia con la sua classe e tenacia conquistando tantissime vittorie. Nel 1956 lo raggiunge alla Lazio il fratello minore Livio che conquisterà alle Olimpiadi di Roma un oro e un argento.Nello stesso anno Romano Pontisso assume la presidenza della sezione ,una carica che manterrà per tantissimi anni.

Nel 2004 e nel 2005 la S.S. Lazio Ciclismo, in collaborazione con il Team Ladispoli, ha allestito una squadra femminile Professionistica, ottenendo risultati molto importanti. Su tutti il titolo Italiano di Silvia Parietti, due convocazioni in Nazionale, due gare internazionali e cinque gare nazionali. inolte ha partecipato gare di prestigio tra le quali la Milano-Sanremo, un Giro delle Fiandre e due giri di Italia.


Palmares


Stagioni Sportive

1939 - Istituzione della sezione ciclismo della S.S. Lazio

1940

1941

1942

1943

1944

1945

1946

1947

1948

1949

1950

1951

1952

1953

1956

1968

1982

1984

1985

2004

2005

2006

2007

2008

2009


Galleria immagini



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