Agostinelli Andrea: differenze tra le versioni
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| ⚫ | Cresciuto nelle giovanili della Lazio, si fa subito notare per la sua classe. Assieme ai compagni di squadra [[Giordano Bruno|Bruno Giordano]] e [[Manfredonia Lionello|Lionello Manfredonia]] viene aggregato alla prima squadra all'inizio della stagione [[1975/76]], nella quale diventa [[Campione d'Italia]] [[Primavera]]. Grazie all'intuito di [[Maestrelli Tommaso|Maestrelli]], esordisce in [[Serie A]] [[Domenica 28 marzo 1976 - Napoli stadio San Paolo - Napoli-Lazio 1-0|nella gara]] [[Napoli SSC|Napoli]]-Lazio del [[28 marzo]] [[1976]]. |
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| ⚫ | L'anno successivo, grazie al nuovo allenatore [[Vinicio (Luís Vinícius de Menezes)|Vinicio]], arriva per Agostinelli una maglia da titolare. Disputa 12 partite con la Nazionale Under 21 e 6 partite con la Nazionale Militare (con la quale ottiene un secondo posto nel Campionato Militare Internazionale). Colleziona 75 presenze e 2 reti in maglia biancoceleste in [[Campionato]], e 10 in [[Coppa Italia]]. Alla fine della stagione [[1978/79]] viene ceduto prima al [[Napoli]] e poi, la stagione successiva, alla Pistoiese neopromossa in [[Serie A]]. |
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| ⚫ | L'anno successivo, grazie al nuovo allenatore [[Vinicio (Luís Vinícius de Menezes)|Vinicio]], arriva per Agostinelli una maglia da titolare. Disputa 12 partite con la Nazionale Under 21 e 6 partite con la Nazionale Militare (con la quale ottiene un secondo posto nel [[Campionato]] Militare Internazionale). Colleziona 75 presenze e 2 reti in maglia biancoceleste in [[Campionato]], e 10 in [[Coppa Italia]]. Alla fine della stagione [[1978/79]] viene ceduto prima al [[Napoli SSC|Napoli]] e poi, la stagione successiva, alla [[Pistoiese]] neopromossa in [[Serie A]]. |
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Versione delle 20:39, 2 mag 2014




Centrocampista, nato ad Ancona il 20 aprile 1957.
Cresciuto nelle giovanili della Lazio, si fa subito notare per la sua classe. Assieme ai compagni di squadra Bruno Giordano e Lionello Manfredonia viene aggregato alla prima squadra all'inizio della stagione 1975/76, nella quale diventa Campione d'Italia Primavera. Grazie all'intuito di Maestrelli, esordisce in Serie A nella gara Napoli-Lazio del 28 marzo 1976.
L'anno successivo, grazie al nuovo allenatore Vinicio, arriva per Agostinelli una maglia da titolare. Disputa 12 partite con la Nazionale Under 21 e 6 partite con la Nazionale Militare (con la quale ottiene un secondo posto nel Campionato Militare Internazionale). Colleziona 75 presenze e 2 reti in maglia biancoceleste in Campionato, e 10 in Coppa Italia. Alla fine della stagione 1978/79 viene ceduto prima al Napoli e poi, la stagione successiva, alla Pistoiese neopromossa in Serie A.
All'inizio della stagione 1981/82 torna alla Lazio ma non viene confermato dall'allenatore Ilario Castagner. Ceduto al Modena in serie C1, la sua carriera sembra avviata ad un rapido declino a soli 24 anni. Ma, dopo una stagione, viene acquistato dall'Atalanta dove disputa tre stagioni, tutte di ottime livello (si aggiudica il premio Guerin d'oro per la serie B nel 1983/84). Gioca poi con Avellino, Lecce, Genoa, Mantova ed infine con la Lodigiani dove conclude la carriera da calciatore, con una promozione in serie C1 (1991/92).
Appesi gli scarpini al chiodo, per Agostinelli inizia la carriera di allenatore professionista. Allena la Lodigiani (in seconda), il Mantova, la Pistoiese (con la quale conquista una promozione in Serie B), la Ternana, il Piacenza, il Napoli in Serie B, il Crotone, la Triestina, la Salernitana ed il Portogruaro. Il 17 aprile 2013 viene chiamato ad allenare il Varese in Serie B. Alterna inoltre la professione di allenatore con quella di commentatore sulle reti Mediaset.
Nota: ha recitato da bambino, con il popolare Quartetto Cetra in un programma televisivo della RAI.
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